Non c’è come un cameriere di ristorante per credere che un uomo ricchissimo indossi sempre abiti nuovi e stupendi e che un signore di impareggiabile distinzione offra sempre pranzi di sessanta coperti e si sposti solo in automobile. Errore. Molto spesso, un uomo ricchissimo indossa sempre la stessa giacca lisa; un signore di impareggiabile distinzione è un signore che, al ristorante, ha rapporti solo con il personale, e tornato a casa gioca a carte con i suoi camerieri. Il che non toglie ch’egli si rifiuti di cedere il passo al principe di Murat.
M. Proust, La Prigioniera
Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori
In un’altra vita devo essere stato un signore d’impareggiabile distinzione, non perché a casa avrei giocato a carte con i miei camerieri perché un signore d’impareggiabile distinzione non ha camerieri, ma solo perché avrei ceduto il passo solo ad Antonietta, ma non in quanto regina, ma donna.
E in questa vita, non lo cedi il passo a una donna?
Non più e non a tutte. Dipende dall’aggettivo :))
Malefico 🙂
:)))