Una gelosia “di poi”

Quante persone, strade, città la gelosia ci rende avidi di conoscere! È una sete di sapere grazie alla quale, su punti isolati gli uni dagli altri, noi finiamo con l’avere, successivamente, tutte le nozioni possibili, tranne quella alla quale aspiriamo. Non si può mai escludere che un sospetto possa nascere, giacché, tutt’a un tratto, viene in mente una frase che non era chiara, un alibi ch’era stato fornito non senza intenzione. Eppure, non abbiamo rivisto la persona; ma esiste una gelosia a posteriori, che nasce solo dopo che l’abbiamo lasciata, una gelosia “di poi”.

M. Proust, La Prigioniera

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

Una gelosia “di poi”ultima modifica: 2022-08-02T12:38:49+02:00da ellen_blue

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