Qualsiasi essere amato – anzi, in una certa misura, qualsiasi essere – è per noi come Giano, giacché ci presenta la fronte che ci piace quando ci abbandona, la fronte che ci annoia quando è a nostra perpetua disposizione.
Marcel Proust, La Prigioniera
Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori
L’essere amato è come Giano bifronteultima modifica: 2022-08-31T12:23:29+02:00da