Gli dei relativi
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Il sorriso di Alla'h
Alla’h vide Gesù che percorreva una valle e che si addormentava, e che nel sogno vedeva biancheggiare un teschio.
Alla’h disse: “Interrogalo e ti risponderà”.
Gesù si mise a pregare ad alta voce e, al suo alito taumaturgico il teschio si mise a parlare. Disse che la sua anima era in pena per tutti i tempi dei tempi, perché era appartenuto ad un popolo che aveva sofferto l’ira di Alla’h: descrisse Azra’il, l’angelo della morte, e le visioni delle pene alle quali aveva assistito in ciascuna delle sette porte dell’inferno.
Gesù tornò a pregare ed il teschio riprese corpo e vita per servire per dodici anni l’Onnipresente e morire nella pace di Dio.
Con ciò Gesù si svegliò e sorrise.
Con ciò, Alla’h sorrise.
(Jorge Luis Borges)
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Inviato da: scrivisulmioblog
il 30/05/2008 alle 00:53
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il 12/05/2008 alle 12:48
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il 30/04/2008 alle 20:03
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