Un blog creato da ondadgl5 il 24/02/2007

Mare

Oceano della mia vita

 
 
 
 
 
 

IL MIO DESIDERIO...OLTRE L'AMORE

 
 
 
 
 
 
 

AMORE

la dolcezza del mio cuore ,
spero che si accompagni
alla passione

e che ti faccia vivere
una sana voglia di me...
la rosa che ti augura

 una felice mattina
come una leggera brezza di brina
sulla tua mano
leggera come il sorriso di me

kiko360

un cielo ed un mare
di raccolte di desideri di sogni
leggeri e di cuori
e l'amore
lontano
è vicino
è la notte
è il giorno
ed è stato chiuso dentro di te

kiko360


 

 
 
 
 
 
 
 

IL MIO AMICO LUPO

 
 
 
 
 
 
 

MARE..AMORE

 
 
 
 
 
 
 

UNA LETTERA DAL CUORE

 

grazie Patry66

 
 
 
 
 
 
 

GRAZIONDA

 

Ringrazio
light/dark................di dirty swan

BBARE................di mizaic.

Onde.......................di damiro0

Trough  My Dreams.......................di Flying  Dreams..

Viveredarte

immagine

Premio D eci e lode

Premio D eci e lode

assegnatomi da m.antonio0

motivazione:

a ondadgl5:per l'amore che

ha verso il mare.


Premio D eci e lode

Premio D eci e lode

assegnatomi da virgola_df

motivazione:

a ondadgl5: per essere l'onda

più ricca d'amore

che sciaborda in riva

al mio mare.

Assegnatomi da Flyng_Dreams

per la mia dolcezza..


Premio D eci e lode

Premio D eci e lode


assegnatomi da bartleby56

motivazione: perchè è mare,

è vibrazione, è emozione

e anima.

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

da bartleby56

Ma Miz è dentro il blog di
Onda e Onda è dentro il
blog di MIz. E allora ...
Bari, mare, amore, emozione,
sorrisi, lacrime, un micromondo
enorme. E sincero. Ciascuna
è specchio. L'una dell'altra.

Grazie di cuore!!



PREMIO DELFINO:donato da Delfinodellanotte,

grazie..è  bellissimo



 
 
 
 
 
 
 

VOGLIO AVERTI...

grazie DJ_2008

 
 
 
 
 
 
 

UN SOGNO

il delfino...ciò che vorrei essere in una mia seconda vita...

ciò che cerco di imitare quando mi immergo nelle profondità marine...

pensa...il delfino è anche il simbolo

del club subacqueo dove insegno...

e guizza e brilla un delfino argentato,

sospeso a un cinghiolo di cuoio nero che mi cinge il collo.

in lui vedo l agioia, la purezza, l'onesta,

 l'altruismo che spesso negli uomini non trovo...

scuba_sax

 
 
 
 
 
 
 

SEI TU LA MIA PASSIONE

 
 
 
 
 
 
 

LUI SCRUTA L'ORIZZONTE

immagine

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

IL MIO MARE

immagine

 
 
 
 
 
 
 

TANTI E TANTI AUGURI..

 
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- GARDEN ROSE-Nenè
- Mio Caro Diario-Sonia
- Per me-Clo
- LAMIAVITA:LE SOLEIL-Demonero
- Coccole e magia
- Anime in Penombra /Fabrizio
- Nepenthe
- sentimento_michela
- Un volo di farfalla
- La mia essenza_Linda
- CUORIRIFLESSI_PIERLUIGI
- MONDOMALIA-ANNJMALIA
- Vela e amici-Alex Sail
- LA MIA ISOLA
- Sardigna e altro..shardana0.
- La vita è 1 dono
- Writer...falco...W
- Pensieri in libertà
- scipione
- Ginevra...
- SOGNO E REALTA
- Una vita in rosa...july07
- ...stregata...
- GOCCE DI...
- Come nuvole lontane
- Leggere penombre
- tajmahal
- PUBBLICI SEGRETI!luthorlex
- ROR CHATCLUB radiolbera
- ...SEMPLICE IRONIA sono grassa
- Pensieri e Poesie gardeniablu
- Di palo in frasca...aupaz
- FRAMMENTIDISTELLE saver57
- Roseline L.Rose
- Amici a 4 zampe rolly_90..15 anni
- NO MORE DRAMA...wu.ci
- PdCI Borgo S.L.
- La luce dellanima
- ¯`•.SalenTiamO.•´¯puccia e vulia
- Principessa persianapizzica
- Tracce deternitàpeppino.caio
- FRAMMENTI DAMICIZIAcri cuccciola
- 1Blog che fa le fusa anna_ticinofelino
- *Sweet Love*hanen
- Casa_Mia:SpaziMmensi casa_mia
- onde sul mare..damiro.o
- Cosa cerco veramenteil re_del _silenzio 75
- SABRINAamoreterno3
- Deep into BigBlue...bigbluedive
- VIVERE LA VITA, grimfabattiato
- volevo cercare oro fernandolopezgabbiano
- NOTTE DI LUCE...propellermare..gabbiani
- Lapiazzarossa hesse8
- amore e coraggio...lupaodgl
- NO ALLE GABBIE......no al circo
- il mondo..BELL_EGIZIANO38
- XXI secolo?NINOGRAG1
- alba ninaciminielliarte girasoli
- NOPELLICCE.....unmichone
- AMORI ...margyolasboxer
- Riflessi dellanima..venditore_di aquiloni
- Pensieri Sparsi...fatina triste
- Osservazioni philalethes
- PAGINE DAL CUORE.....galadriel_2oo6
- FOSCO...fosco56
- ottolife...otto...
- ...fra me e la luce..ombradiqualcuno
- BIBBIBIRBA..kikkov
- I giorni.Falco_Nero0
- a t i s h a atisha0
- CAFFE DE LA PAIX atisha1
- Terra bruciata...francylamatta
- Un po di tutto..sabrina76dgl
- etica e onorabilità...glaper
- vita nuovaxsempre amici
- @Ascoltando il Mare@...virgola_df
- Millumino dimmensocheioa dipintimi
- FaTa EtErEa..barbarella 04
- GRILLO PARLANTE
- Di tutto e di piùperkyone
- IL RAMO RUBATO..il ramo rubato
- Sono vivov....vorrei fare le capriole
- AUTORE DI TESTI
- MONELLATE.....monella diavoletta
- BBARE
- cuore del cielo....pablito1900
- MY REVENGE
- web, sogno o fuga?
- Vivere darte
- Riflesso Notturno
- Amici miei
- VIVERE E AMARE
- WINDOW ON THE WORLD
- shadows of the soul
- Leucosia
- graficalandia
 
 
 
 
 
 
 

A GRAZIA

                                                             

Dalle profondità del cuore emergiamo

come due conchiglie riverse sulla sabbia,

lento il freddo della solitudine  svanisce

in questo smeraldo verde mare e

attendiamo la sua mutevole voce

che non ci conduca più tra le sue onde 

e ci lasci asciugare dal maestoso e

risplendente sole perchè il nostro

animo con tanta brama cerca di

lui .. luce e calore....

immagine

Con tanto e tanto affetto...Nenè

immagine

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2008 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 81
 
 
 
 
 
 
 

RITORNA

 
 
 
 
 
 
 

MARE

 
 
 
 
 
 
 

Messaggi del 19/03/2008

 

Parliamo di loro..per capire..per sentire...

Post n°1192 pubblicato il 19 Marzo 2008 da ondadgl5

Cosa sta facendo la Cina in Tibet?



da http://www.flickr.com/photos/7453875@N08/448164315/
  
 
Non è una guerra. Non è un'invasione. Forse nemmeno “pulizia etnica”. Il rapporto tra la Cina e il Tibet si può forse definire una
"Lenta cinesizzazione".

La storia comincia nel II dopoguerra. Invitano a Pechino il giovane consigliere spirituale del Dalai Lama, il Panchen Lama. Non fa più ritorno in Tibet.
Anche il Dalai Lama, alle prime avvisaglie d’invasione, alle prime incursioni dell’esercito maoista, va nella capitale cinese, un viaggio di due mesi tra animali da soma, jeep. E vien ricevuto da Mao TseTung tra gli onori, gli fanno visitare la città sacra, lo trattengono……per così tanto tempo che i suoi sudditi in Tibet cominciano a disperarsi, a piangere. Pensano: “l’hanno ucciso”!
Invece torna, in patria. Ma, contrariamente all'andata in pompa magna, fa ritorno a bordo di un’umile vettura, senza scorta. Il tutto è parte di un sottile disegno per screditarlo agli occhi del suo popolo.E non è da solo arriva, lentamente un lungo sciame di soldati.
 

1951. Il giovanissimo Dalai Lama è quindicenne.
Truppe cinesi occupano le province a est del Tibet Amdo e Kham - agli appelli alle Nazioni Unite, all'lndia, agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna nessuno risponde - le artiglierie cinesi bombardano i monasteri.
Perché? Forse per motivi militari (nel '62 dal Tibet la Cina lancia un attacco contro le frontiere dell'lndia e installa basi missilistiche nucleari).
Forse per un’espansionismo ideale. La grande famiglia.
Comincia un’opera di azzeramento della civiltà e della religione: costruiscono strade per la Cina - templi e monasteri vengono sconsacrati e diventano stalle, granai - monaci e lama vengono spogliati della tonaca e li mettono a lavorare nei macelli (sono vegetariani).
Alcuni combattenti tibetani si addestrano in campi della CIA; qualche rivolta, tra il ’54 e il ‘59. Sangue per strada.

L’esilio.
Nel marzo 1959 si sparge la notizia che i cinesi vogliono rapire il Dalai Lama! Una folla si raduna nel Parco del Norbulinka (dove viveva) lo vogliono proteggere. Ecco i suoi ricordi di quel momento: “lo mi sentivo al centro di due vulcani entrambi pronti ad eruttare ad ogni momento. E mio dovere più urgente era evitare uno scontro fra il mio popolo disarmato e l'esercito cinese”. Il 17 marzo 59 il Dalai Lama si traveste e fugge, e dopo un durissimo viaggio di settimane arriva in India.
La sua casa. Il parco, il Tibet, non li vedrà più.
Monasteri rasi al suolo - il Potala bombardato - almeno 12.000 persone uccise, altrettante deportate - avere una foto del Dalai Lama è vietato. A scuola, lingua cinese, corsi di maoismo. Adulti in campi di lavoro forzati. Scompaiono 1,3 milioni di persone, scompaiono tesori architettonici e artistici della nazione, scompaiono i monaci, tranne chi sopravvive nei campi di prigionia o che fugge all'estero.

Alla morte di Mao nel 1976.
I cinesi riconoscono ufficialmente “che erano stati compiuti degli errori”; Deng Xiaoping fa ricostruire qualche monastero e… porta una certa tolleranza?
Tumulti anti-cinesi nel 1987, e nell'estate del 1989 per oltre un anno, legge marziale.
La cinesizzazione forzata del paese prosegue, prosegue, con immigrazioni di massa. Sembra che alle donne tibetane vengano imposti contraccezione e aborti. La capitale Lhasa ha più residenti cinesi che tibetani. Le tipiche case tibetane, adatte al clima dell'altopiano, son sostituite da scatoloni di cemento in stile cinese: torride d'estate, gelide d'inverno.


 

da http://www.flickr.com/photos/oriol_gascon/2271026948/
la questione tibetana 

nasconderli.



da  http://www.flickr.com/photos/oriol_gascon/2224462256/in/set-72157603837652716/

Le foto del Dalai Lama e del Karmapa sono esposte anche in molte delle cappelle private che le famiglie più ricche hanno nelle loro abitazioni. In questa zona – ora siamo nella regione chiamata Chamdo dai tibetani – vivono i temibili khampa, i selvaggi predatori che ancora oggi amano portare i capelli lunghi fin sulle spalle, indossare lunghe tuniche scure e tenere grossi pugnali appesi alla cintura. Il centro di questa prefettura è la città di Chamdo, la terza per grandezza del Tibet. Chamdo città ha centomila abitanti ed è attraversata da due fiumi, lo An Chu e lo Za Chu. Quest’ultimo, dopo aver attraversato le montagne, entra nel Laos dove assume il mitico nome di Mekong.

A est del centro abitato, i due fiumi si incontrano, ritagliando una piccola isola che divide in due la città e segna la separazione tra il mondo dei cinesi e quello dei tibetani. La città cinese è nuova, e simile a tutte le altre città cinesi. C’è l’edificio moderno della Agriculture Bank (una delle quattro grandi banche statali cinesi), alto 15 piani, ma che a Chamdo sembra un grattacielo. Dietro alla banca sorgono altre due costruzioni moderne, la scuola elementare e la scuola media: i funzionari cinesi le indicano con orgoglio, sono una prova dello sviluppo che i cinesi hanno portato nel medievale Tibet. Ci sono negozi con grandi vetrine e alberghi nei quali alloggiano i funzionari o gli uomini d’affari in visita alle regioni della «nuova frontiera». Sull’altra sponda stanno ammassate le piccole case dei tibetani. Alcune, lungo l’unica strada sulla quale sono stati aperti negozi gestiti da cinesi con una parvenza di modernità, sono state ristrutturate. Le altre sono visibilmente antiche, alcune cadenti. Una strada stretta e lunga è piena di tavoli da biliardo e la sera si riempie di uomini e donne di tutte le età che ridono e giocano mentre sorseggiano il tè di un vicino ristorante o rosicchiano i kebab cucinati dagli immigrati musulmani dalle province settentrionali del Xinjiang e del Gansu.

Dall’alto della montagna il monastero di Jambaling, un gioiello dell’architettura tibetana costruito nel XV secolo, domina la scena. Sull’isola non può mancare uno degli orribili monumenti frutto dell’incontro tra realismo socialista e cattivo gusto americaneggiante che deturpano buona parte delle città cinesi: nel caso di Chamdo è un’enorme aquila dorata (simbolo dello sviluppo economico del Tibet, secondo i funzionari cinesi) montata su un arco in pietra sul quale sono scolpite immagini idilliache dell’armonia che regna fra cinesi e tibetani.

%

La carta di Limes sulla questione tibetana  un estratto dell'articolo di Beniamino Natale pubblicato in Cindia, che descrive la regione.


Per capire come stanno le cose è forse utile una descrizione della situazione sul terreno, cioè in Tibet. Partiamo, per questo breve viaggio sul «tetto del mondo», dalla prefettura di Gou Lou (Golok in tibetano), che si trova nella parte meridionale della provincia cinese del Qinghai, a poche decine di chilometri dai confini della Regione autonoma del Tibet. I suoi abitanti sono tibetani al 90%. In tutto sono 140 mila, 110 mila dei quali nomadi. La Gou Lou County – il centro amministrativo della prefettura – è composta da poche case e dal compound del governo, al centro del quale sventola la bandiera rossa. Tutto intorno sorgono le tende dei nomadi o seminomadi. La mattina presto la cittadina ha l’aria di un campeggio più che di un centro urbano. Uomini, donne e ragazzini escono e si lavano i denti con l’acqua che antiquate pompe tirano su da un piccolo ruscello che appare pulitissimo, anche perché nella zona non ci sono industrie. La maggior parte si allontana poi in moto, ma non sono pochi quelli che ancora preferiscono il cavallo.

Grazie all’impegno degli impiegati e dei funzionari tibetani, la prefettura ha prodotto negli anni passati una storia della prefettura di Gou Lou in venti volumi. Sono in tibetano. Forse verranno tradotti in cinese da Ju Kalzag, un apprezzato poeta locale. Alcune delle sue poesie – che parlano della natura, del modo di vivere dei tibetani e delle minacce a cui questo va incontro nel mondo attuale – sono state tradotte in inglese e in francese. Il Qinghai comprende gran parte della regione che i tibetani chiamano Amdo, determinante nella storia del Tibet. Ad Amdo, tra l’altro, è nato il Dalai Lama.

Zone etnicamente e culturalmente tibetane esistono anche nelle province del Sichuan, dello Yunnan e del Gansu. Degli oltre sei milioni di tibetani che vivono in Cina, solo 2,6 milioni risiedono nella Regione autonoma. A pochi chilometri dalla capitale del Qinghai, la moderna Xining, sorge uno dei templi più importanti per il buddhismo tibetano, quello di Tàer. Il monastero fu stabilito da Tsong Khapa, che nel XVI secolo fondò la setta buddhista del Ge- lug-pa, alla quale appartengono i Dalai Lama. La guida, una bella studentessa universitaria cinese, ha una conoscenza piuttosto sommaria del buddhismo tibetano ma accompagnando un gruppo di turisti a visitare il tempio si sofferma a lungo su un particolare. Quando si arriva davanti ad un altare alla cui sinistra c’è una statua del primo Panchen Lama e alla cui destra una statua del primo Dalai Lama la ragazza si ferma e dice: «Vedete? Questa è una cosa importante. Il Panchen Lama ed il Dalai Lama sono esattamente sullo stesso livello. Nessuno dei due è più in alto dell’altro. Alcuni dicono che il Dalai Lama è più importante ma questo dimostra che non è vero!».

Nelle zone tibetane della Cina il Dalai Lama è come un fantasma. Se ne parla (apertamente) malvolentieri ma tutti sanno che c’è. E come ogni fantasma che si rispetti, alle volte si materializza inaspettatamente. Scendendo da Guo Luo verso sud sull’altopiano tibetano si arriva nella Regione autonoma del Tibet. Non lontano dal confine tra le due province sorge un altro dei grandi monasteri del buddhismo tibetano: quello di Garma Lhading, fondato nel 1185 da Dusum Kiempa, il primo reincarnato del lignaggio del Karmapa, un «Buddha vivente» che è anche il leader spirituale della setta del Kagyu-pa. I monaci hanno l’aria da contadini e portano appuntati sulla tonaca distintivi che raffigurano il Dalai Lama o l’attuale Karmapa, il diciassettesimo, che all’inizio del 2000 è fuggito dalla Cina per raggiungere «Sua Santità» nel suo esilio indiano, lasciando i cinesi con un palmo di naso. Non li ostentano ma neanche si preoccupano di
 
 
 
 
 
 
 
 
 

PENSIERO DOLCE

grazie mia Principessa...Flying_Dreams

UN FIORE::UNA FARFALLA::POESIA

Nata PER ME IN UN GIARDINO MAGICO...

"La Grazia dal mio cuor nascente, si infiora
gentilmente nel sul calar della sera,
 in qual loco io tengo la terra mia più cara.. e ricca..
per veder i fior tuoi vividi e lucenti.. e qual Grazia
negl'occi mei veder con quanto riso
il tuo desiato amor uscente incontra il mio.. e
che stupore nel goder del tuo profumo
intenso e vivo che da per sensi
una dolcezza al core, che intender non la può chi
non la prova. che Grazia sia.. il fior che non si scorda,
 dell'amor che il vento dona, e del tuo
 sorriso non m'abbandona."
Sinceramente... seppursognando.

DEDICA:

un dolce pensiero :
come una notte stellata

il suo sguardo mi affascina,
brilla nei miei occhi il calore

di un' estate passata a cercarla

 tra migliaia, ma finalmente e qui' tra

queste poche righe

la descrizione di un'attimo

 ................. le beso pequeña flor

pietroij



 
 
 
 
 
 
 

PREMI..POUR MOI

grazie occhineri2005

hit counters

premio ricevuto dal mare

del mio mare:Virgola ed

anche dalla mia mizaic

grazie Mizaic

grazia dolce memole_68

img167/74/poetryblogds2.gif

grazie occhineri2005

grazie occhineri2005per il brillante

weblog....

grazie maryargiolas

grazie Patry66

grazie occhineri2005

grazie memole_68

grazie occhineri2005

grazie DDV

 
 
 
 
 
 
 

CANTO NAVAJO

Avanza sulla scia dell'arcobaleno,

avanza sulla scia di una canzone,

e tutto sarà bello per Te

Cìè una strada fuori da ogni oscura foschia

oltre la traccia dell'arcobaleno....

ALL'ALBA. NELLA PRATERIA

Siedo tranquilla,nell'acqua:una piccola casa alle chiuse del Missouri

un coyote muove furtivo verso il bosco,come me insonne,colpevole e guardigno

Gli uccelli commentano il suo passaggio

giovani cavalieri indiani sono qui per il ronzino di mio padre

da usare come cavallo da soma al locale rodeo..

il sole si leva...sto bene...

 
 
 
 
 
 
 

LA LUNA..

foto fatta da casa mia..aurora alle quattro del mattino...

La luna
ti immagino cosi' come la luna
attraente ma pur fradda
luminosa ma non calda
c'è ma si nasconde per poi

esplodere immensa nelle serate serene
misteriosa e affascinante
Vi ho ammirato nei sogni e nella realtà

preso da mille pensieri
tu e la luna

 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giuliodelmonteDovere_di_viverepiumedocaAcetil_colinaSettegiorni7diamante961ondadgl5raggiocobaltooBugendailuckybelltowervitapulitadgltrillyinagiuliano.alunni4lubopo
 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ondadgl5
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 124
Prov: BA
 
 
 
 
 
 
 

COLORIAMO IL CIELO..DAL GIARDINO DI CASA MIA

 

                                             

 
 
 
 
 
 
 

NON ABBANDONARMI!!!!

 

grazie Patry63

grazie memole_68

      

     

 
 
 
 
 
 
 

E.....

immagine

e il mio faro  mi guida nella rotta

dove la mia serena via troverò

e la sua luce che illumina il porto

al quale approderò...m'indicherà

l'eterno meraviglioso amore....

che per sempre nel mio cuor

io stretto stretto ...

dolcemente cullerò....

                                 Nenè

immagine

 
 
 
 
 
 
 

FARFALLE IN CHIACCHERE

                                             

 
 
 
 
 
 
 

PENSIERO..

Com'è leggero..........

 il pensiero d'amore,
è come il posarsi d'una farfalla
sulla nuda pelle.

Il sottile brivido
per un contatto leggero
eppur tanto vitale.

Ma come una farfalla
vaga di fiore in fiore,
così quell'attimo d'amore
finisce e fugge lontano.


Resta il ricordo
di quel brivido sottile,
eppure tanto intenso.

Aspetto il nuovo posarsi
di quella farfalla,
semplice e spensierata.

******************

con affetto nenè..

 
 
 
 
 
 
 

TTUTTO È BELLEZZA

La terra viva e fresca

ha ricevuto il bacio del sole

ascoltiamo il sussurro del suo sospiro

cantiamo con il cuore assorbiamo ogni profumo...

inebriante sensazione ..emozione di chi ama

La vita cammina con il mio cuore

un sentiero di tigli odorosi

un viale di rose canine

un cancello antico ma forte...

intorno tutto è bellezza..

Grazia

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 81
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963