VORREI

pace e tranquillità in tutto ilmondo

 

 

I COMMENTI SONO BEN ACCETTI GLI INSULTI NO SIAMO TUTTI ADULTI E SAPPIAMO ESPRIMERE I NOSTRI CONCETTI SENZA OFFENDERE GRAZIE ,NONNAFRA

 

riviste

 

 

NON SOLO PETTEGOLEZZI

Caricamento...
 

IL MIO BLOG CONTRO LA PEDOFILIA

Caricamento...
 

VORREI

Caricamento...
 

CITTADINI

Caricamento...
 

ROSSELLA PIROVANO

 

Questo blog non è una testata giornalistica, esso viene aggiornato senza alcuna periodicità stabilita. Ai sensi della legge n° 62 del 7 marzo 2001 e non è un prodotto editoriale.

 

Messaggi di Agosto 2015

Germania e Francia stanno comprando l'Italia e la Grecia

Post n°833 pubblicato il 24 Agosto 2015 da nonna.fra
 

Da Creta a Santorini, da Mykonos a Salonicco, è ufficiale: quattordici aeroporti greci, tra i più redditizi, saranno ceduti alla Germania fino al 2055.
Prima le conquiste avvenivano con le guerre, oggi si fanno con l'Euro.

In Italia la Lamborghini, la Ducati, Italcementi e altri colossi sono in mani tedesche da oltre un anno. 
Parmalat, Galbani, Eridania, Bulgari, Gucci, Buitoni, Sanpellegrino, Perugina, Motta sono tutte finite in mani francesi. 
Tra il 2008 e il 2013, 437 tra i più famosi marchi italiani sono finiti in mani straniere. Ci hanno trasformato in un outlet, dove da tutto il mondo si viene a fare shopping senza che il governo batta ciglio. Recentemente inglesi e sudafricani hanno comprato la birra Peroni e lo spumante Gancia. Per non parlare di Ansaldo ai giapponesi, Terna e Pirelli ai cinesi, il marchio Valentino agli arabi. 
A quando l'acquisto del Colosseo?

La Grecia è stata dapprima strangolata nei vincoli di bilancio dell'Euro, quei vincoli che Germania e Francia si sono potute permettere di non rispettare tante volte. Adesso che il Paese è totalmente dipendente dai bonifici della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale, gli fanno cedere i gioielli di famiglia in cambio di qualche spicciolo. 
In queste nuove guerre di conquista, Germania e Francia la fanno da padrone. In Grecia fanno shopping dei servizi più redditizi: l'anno scorso la Grecia ha totalizzato il record di 23 milioni di turisti ed è ovvio che gli aeroporti siano una miniera d'oro. Per questo li vogliono, in cambio della riapertura degli sportelli bancari.

In Italia invece hanno fatto shopping delle aziende del Made in Italy, con una strategia quasi militare. 
Prima i governi del PD, Forza Italia e Lega le hanno asfissiate con l'aumento delle tasse, perché "ce lo chiede l'Europa". Poi, quella stessa "Europa" (in realtà l'asse franco-tedesco) le ha comprate da imprenditori ridotti allo stremo. 
Un po' come quando in guerra si radono al suolo le città e poi si entra nel business della ricostruzione.

L'Europa ha bisogno di riassaporare il gusto degli stati sovrani, quelli che non si fanno svaligiare ringraziando. 
Se vorrete darci la possibilità di governare, la nostra idea di Italia è chiara: riportare a casa molte eccellenze del nostro Made in Italy. 
Potremo farlo attraverso il Fondo Strategico Italiano di Cassa depositi e prestiti che le potrà acquisire. 
Riacquistando questi gioielli di famiglia creiamo un'occasione per rilanciare l'occupazione e l'eccellenza in Italia. I profitti sul Made in Italy resteranno in Italia e la arricchiranno.
Dovremo mettere in discussuione anche questo euro che non può essere arma di colonizzazione di altri Stati.

Il Movimento 5 Stelle vuole mostrare all'Europa cosa vuol dire avere al governo persone libere di decidere.

 
 
 

BUON FERRAGOSTO

Post n°832 pubblicato il 15 Agosto 2015 da nonna.fra
 

 
 
 

Nel 2100 Modena sarà sul mare e la pianura Padana sparirà

Post n°831 pubblicato il 08 Agosto 2015 da nonna.fra
 

Nel 2100 Modena sarà sul mare, lo studio sull’innalzamento del livello dell’acqua

Nel 2100 la via Emilia si specchierà sul mare, è questo quanto raccontano i disegni di James Simons che immagina una pianura padana sommersa dall’innalzamento del livello marittimo. Modena avrà la sua spiaggia, i suoi bagni e le sua costa


Foto dei disegni di James Simons

    Alla pianura, montagne e colline, al territorio modenese potrebbe aggiungersi anche il mare. Non accadrà per lo strabordare delle fontane in Piazza Roma, ma a causa del riscaldamento globale e il conseguente innalzamento del livello del mare. Se per alcuni può essere solo l’intro di un film catastrofico in uscita al cinema, per il disegnatore James Simons è quanto accadrebbe se il livello del mare si alzasse di 100 metri.

    LA VIA EMILIA COME NUOVA ADRIATICA. La Via Emilia diventerebbe la nuova adriatica e potremmo raggiungere Milano, Verona o Alessandria in traghetto. Peggio andrebbe per la Romagna e Ferrar, infatti a scomparire sarebbe quasi tutta la pianura padana. Il derby provinciale perderebbe un avversario, infatti Carpi e tutta la bassa modenese scomparirebbe, e probabilmente anche chi abita nei quartieri della Sacca dovrebbe preparare palafitte.

    UNO SCENARIO POSSIBILE? Quando si parla del clima pensando ad un futuro 2100 c’è molto scetticismo, perchè già le previsioni meteo fra 5 o 6 giorni non sono affidabili, pensare se si parla di un secolo. E’ proprio di un mese fa la notizia che il CMCC, cioè il Centro Europeo-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, avrebbe ipotizzato che l’Italia approderà nel nuovo secolo con 3,2°C in più rispetto ad oggi. Ciò non basterebbe a trasformare la pianura padana in un piccolo mare, anche perché la grande innondazione prevista da James Simons ci farebbe tornare indietro di almeno cinquantanni, e non sto parlando di tecnologia o scienza, ma nella capacità romagnola di inventare ogni anno nuovi servizi per i bagnanti.

     
     
     

    Dai test genetici alle Tac, la lista nera degli esami che lo stato non pagherà più

     

    Il ministero della Salute ha già pronta una bozza delle circa 180 prestazioni sanitarie, soprattutto diagnostiche, che passeranno a totale carico del cittadino perché “non appropriati”. L’obiettivo è ridurre i costi, ma il provvedimento investe direttamente il lavoro quotidiano dei medici

    di VALERIA PINI

    Dai test genetici alle Tac, la lista nera degli esami che lo stato non pagherà più
    Il ministero della Salute ha presentato una bozza contenente i criteri di appropriatezza per ridurre i costi della sanità 


    ROMA - Cure dentistiche ospedaliere solo ai ragazzi sotto i 14 anni e ai pazienti economicamente disagiati, stretta sui test genetici, su alcuni esami di laboratorio e sulle prestazioni ad alto costo: in particolare Tac e risonanze magnetiche agli arti, oltre che l’Rmn con mezzo di contrasto per la colonna vertebrale. Sarebbero in tutto 180 le prestazioni, soprattutto diagnostiche, che il ministero della Sanità sta per inserire nella lista nera degli esami “inappropriati” previsti nel decreto sugli enti locali appena convertito dal Parlamento: l’obiettivo del governo è tagliare le spese, dunque queste prestazioni passeranno a totale carico del cittadino. Una spending review che ridisegna le regole che i camici bianchi dovranno seguire prima di prescrivere visite o esami sulla ricetta rossa. La lista dettagliata sarà contenuta nel decreto che il ministero della Salute dovrà adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Dl enti locali.

    PDF – Il documento del ministero con i criteri di appropriatezza

    “Una lista condivisa con i medici”. In linea di massima, a giudizio degli esperti del ministero, si tratta di esami a maggiore rischio di uso ‘scorretto’. Il ministro Beatrice Lorenzin ha detto che le misure saranno “condivise con i medici” e i sindacati di categoria. Per quanto riguarda i tipi di vincolo, le condizioni di erogabilità prevedono che la prestazione a carico del Ssn sia “limitata a specifiche categorie di destinatari, e/o per particolari finalità, condizioni o indicazioni cliniche”. Per conoscere nel dettaglio i criteri prescrittivi per le 180 prestazioni sanitarie bisogna ancora attendere, ma esiste già un documento con “le condizioni di erogabilità e le indicazioni di appropriatezza prescrittiva”. Inoltre, il dl enti locali prevede che la prescrizione non appropriata possa essere contestata al medico dipendente che rischia sanzioni sul salario accessorio.

    Odontoiatria. Nello specifico, per quanto riguarda l’odontoiatria, verranno tutelati soprattutto i ragazzi fino a 14 anni e le persone economicamente disagiate. Le Regioni già da tempo applicano programmi di tutela nell’età evolutiva e l’assistenza odontoiatrica e protesica a determinate categorie vulnerabili. La bozza del documento “si limita a omogeneizzare le condizioni già applicate definendo esplicitamente i criteri utilizzati e specificando per ciascuna prestazione quali sono i soggetti beneficiari (minori fino a 14 anni, vulnerabili per motivi sanitari, vulnerabili per motivi sociali), lasciando comunque alle Regioni il compito di fissare le soglie di reddito o di Isee che discriminano la vulnerabilità sociale”. Le prestazioni di odontoiatria interessate sono 35 su 180 (20% circa).

    Genetica. Anche per quanto riguarda i test genetici si prevedono tagli. “Si tratta di prestazioni molto onerose – si legge nella bozza – che vengono prescritte da specialisti ed eseguite una sola volta nella vita. Nel decreto saranno riservate alla diagnosi di specifiche malattie genetiche definite in un elenco a parte” Non sarà più possibile prescriverle per una generica mappatura del genoma o a fini di ricerca. Le prestazioni di genetica interessate sono 53 su 180 (30% circa) e alla loro individuazione hanno contribuito esponenti di rilievo della Società italiana di genetica umana (Sigu).

    Allergologia. Fra le voci che verranno sottoposte a controlli più rigidi anche l’allergologia. Alcuni test allergologici e le immunizzazioni (cosiddetti vaccini) dovranno essere prescritti solo a seguito di visita specialistica allergologica.

    Esami di laboraorio. In tema di esami di laboratorio il provvedimento riguarda: alcune prestazioni di basso costo (il cui importo spesso è già coperto dall’assistito non esente col ticket), per le quali vengono descritte condizioni di erogabilità (non si possono prescrivere per generici follow-up, ma solo in base a precise indicazioni cliniche). In particolare, si prevede che in assenza di qualsiasi fattore di rischio (familiarità, ipertensione, obesità, diabete, cardiopatie, iperlipemie eccetera) il colesterolo e i trigliceridi siano ripetuti ogni 3 anni. Infine prestazioni specifiche potranno essere erogate per la diagnosi e il monitoraggio di specifiche patologie (ad esempio test del sudore per la fibrosi cistica).

    Tac e Rmn. Per la diagnostica per immagini il provvedimento si è concentrato solo su Tac e Rmn degli arti e la Rmn della colonna con mezzo di contrasto, per un totale di 9 prestazioni. Il ministero ritiene che la prescrizione di queste prestazioni secondo i livelli di appropriatezza proposti possa contribuire anche a ridurre le liste di attesa.

    Dialisi. Per quanto riguarda la dialisi, “le condizioni di erogabilità sono riservate alle metodiche di base (domiciliari e ad assistenza limitata) che risultano appropriate solo per pazienti che non presentano complicanze da intolleranza al trattamento e/o che non necessitano di correzione metabolica intensa. Si tratta di 2 prestazioni”.

    Medicina nucleare. Infine, per la medicina nucleare le indicazioni di appropriatezza sono limitate a “4 prestazioni di interesse assolutamente specialistico (prescritte dallo specialista), per le quali vengono definite condizioni di erogabilità e indicazioni prioritarie legate a patologie gravi di tipo neoplastico”.

    Medicina difensiva. In questo contesto verrà affrontata anche la questione della medicina difensiva. Il ministero si è impegnato a contrastare un fenomeno che costa caro al Sistema sanitario nazionale e incide fortemente sull’appropriatezza prescrittiva. Nei prossimi giorni consegnerà un dossier  alla Commissione Affari sociali della Camera, che da tempo lavora sulla responsabilità professionale. L’idea è che le misure sull’appropriatezza viaggino insieme alle norme sulla medicina difensiva. Tra le indicazioni c’è la distinzione tra medico dipendente e libero professionista in caso di presunto errore. La responsabilità civile del medico dipendente del Ssn dovrà essere di natura extracontrattuale con tempi di prescrizione di 5 anni e non di 10 anni come avviene oggi. Inoltre si prevede la definizione nei codici di una fattispecie ad hoc per la colpa medica. Si prevede inoltre una limitazione della rivalsa da parte dell’azienda nei confronti del medico. Ci dovrebbe essere inoltre l’obbligo di una preventiva conciliazione con il cittadino per le strutture pubbliche.

    fonte

    http://www.repubblica.it/salute/medicina

     
     
     
     
     

    INFO


    Un blog di: nonna.fra
    Data di creazione: 09/11/2012
     

    condividi su 

    traduttore 

    https://translate.google.com/

     

    CONTATTA L'AUTORE

    Nickname: nonna.fra
    Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
    Età: 73
    Prov: MO
     

    ULTIME VISITE AL BLOG

    TraLeNuvoleMcassetta2monellaccio19SpecialXLylli76disperadosalcubojopper67acer.250m12ps12nonna.fraRita5675Miele.Speziato0amorino11sbaglisignoramarabertow
     

    AREA PERSONALE

     

    ULTIMI COMMENTI

     

    ARCHIVIO MESSAGGI

     
     << Agosto 2015 >> 
     
    LuMaMeGiVeSaDo
     
              1 2
    3 4 5 6 7 8 9
    10 11 12 13 14 15 16
    17 18 19 20 21 22 23
    24 25 26 27 28 29 30
    31            
     
     

    CERCA IN QUESTO BLOG

      Trova
     
    RSS (Really simple syndication) Feed Atom
     
     

    © Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963