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SVIZZERA: FUCILI SPIANATI CONTRO I GATTI RANDAGI

Troppi gatti randagi in Svizzera occorre risolvere il problema e lo si fa sparandogli!!!

Il Consiglio federale elvetico ha respinto una petizione presentata dall'associazione SOS Chats, che ha raccolto quasi 13.000 firme per bloccare la caccia ai gatti randagi. Le motivazioni del rifiuto dipendono in parte da un fattore economico: i costi troppo elevati che le amministrazioni locali dovrebbero sostenere per sterilizzare i gatti e cercare così di arginare il crescente fenomeno del randagismo.
La scelta è stata effettuata senza nemmeno troppi dibattiti, ma dopo un'infinità di polemiche, non solo delle associazioni animaliste, ma anche di una parte della politica che si opponeva a questa decisione incivile, specialmente per un Paese come la Svizzera che fa della civiltà la sua bandiera.

Il deputato Luc Barthassat le ha provate tutte: prima ha tentato di restringere il campo della caccia solo in caso di emergenza sanitaria per un'eventuale epidemia di rabbia; poi ha proposto la sterilizzazione, bocciata perché troppo costosa e complicata; poi l'ha messa sul piano della sicurezza nazionale, dato che i gatti randagi circolano in città, ed una fucilata in pieno centro urbano (devono essere ad almeno 180 metri da un'abitazione) può essere un pericolo anche per i cittadini; ed infine ha provato a metterla sul piano internazionale, portando l'esempio della Francia che l'ha abolita e degli altri Paesi in cui non si pensa nemmeno a dare la caccia a questi poveri animali. Ma gli svizzeri, che degli altri Paesi storicamente si sono sempre curati poco, hanno continuato sulla loro strada.
A detta del Governo,  troppi escrementi in giro sulle aiuole, troppi cuccioli vagabondi e troppo alto il rischio di malattie: insomma sporcizia e disordine inaccettabili per i cantoni elvetici che hanno ufficialmente sancito la possibilità di dare la caccia, tutto l'anno e pressoché ovunque, agli 1,3 milioni di gatti presenti nel  Paese. E pensare che in Italia alcune specie quali ad esempio il gatto selvatico dell'Etna sono considerate un patrimonio per la biodiversità.

Volendo continuiamo  ad amare la cioccolata Svizzera, le montagne Svizzere, le svizzere (oppure gli  svizzeri: ognuno  scelga quello  che vuole) e magari  anche gli orologi  svizzeri  ma questa notizia proprio non va giù...C'è da chiedersi che faranno gli svizzeri quando decimando i gatti aumenteranno i ratti, chiameranno il pifferaio magico?

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella