Creato da SANDRONE.Vg il 01/03/2008
...PRENDERA' L' ARME, E FIA 'COMBATTER CORTO: CHE L' ANTIQUO VALORE NE L' ITALICI COR NON E' ANCOR MORTO...F. PETRARCA
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FN: SALONE CHIUSA? UN ALTRO REGALO DELLA FOLLE POLITICA SULL’IMMIGRAZIONE A ROMA “Se c’è una zona di Roma che ha un bisogno assoluto di infrastrutture per il trasporto pubblico è la zona est lungo la Tiburtina, la consolare più trafficata della capitale. La stazione di scambio di Salone sarebbe un tocca sana per quell’area, doveva aprire qualche settimana fa, il 23 febbraio, ma è ancora tutto chiuso. Il motivo? Nessuno lo dice, ma tutti lo sanno: la vicinanza col campo nomadi di Via di Salone che ne mina la sicurezza e la funzionalità.” “Dunque mentre si parla di allargare il campo, invece di smantellarlo. Mentre si parla di un nuovo campo a Casal Bianco, che pregiudicherebbe ancor di più la situazione. Una stazione nuova di zecca, realizzata in tempi brevi e necessaria come l’aria per la gente di quella zona, resta chiusa perché non si riesce a garantirne la sicurezza.” |
Caro Bsev, |
ROMA, 5 MAR - VICENDA CASE ENASARCO. “Siamo soddisfatti del comportamento dell’amministrazione locale ma vigileremo sul rispetto delle condizioni concordate tra l’ente e gli inquilini.” Così Luca Marsella di CasaPound Italia si è espresso sulla questione delle case Enasarco del XIII Municipio. CasaPound, che aveva seguito la situazione fin dall’inizio, scendendo anche in piazza a difesa delle famiglie a rischio sfratto “riconosce che molti provvedimenti presenti nell’accordo vadano nella giusta direzione, quella della tutela degli inquilini. L’emergenza abitativa sul nostro territorio - ha continuato Marsella - rimane comunque un problema molto grave che le istituzioni non possono ignorare. Considerato questo, chiediamo che l’amministrazione locale si faccia promotrice della proposta di delibera consiliare per il mutuo sociale, spingendo il comune di Roma a discutere ed approvare tale proposta. Il mutuo sociale prevede la costruzione di case e quartieri a misura d’uomo con soldi pubblici che siano vendute a prezzo di costo a famiglie non proprietarie attraverso una rata di mutuo senza interesse, che non superi un quinto delle entrate della famiglia e che viene bloccata in caso di disoccupazione. Riteniamo questa proposta l’unica in grado di risolvere l’emergenza abitativa. Vogliamo sensibilizzare la classe politica del nostro territorio - ha concluso Marsella - affinchè il mutuo sociale possa divenire realtà”. 5-MAR-09 17.15 NNN FINE DISPACCIO (www.casapound.org - per informazioni tel. 347/9580248) |
DI ROBERTO RENGA... Ha giusto l’età per guidare la macchina e per assistere a un film vietato l’anti eroe di Inter-Roma, il calciatore cui milioni di romanisti in queste ore vorrebbero soffiare qualche parola nelle orecchie: Mario Balotelli, diciannove anni il dodici agosto, un grande futuro davanti, se mette la testa a posto. |
«Se io a 19 anni avessi avuto lo stesso atteggiamento di Balotelli, i miei compagni di squadra di allora, Cervone e Giannini, mi avrebbero preso a calci nel sedere; Mazzone mi avrebbe dato due schiaffi e a casa avrei preso il resto dai miei genitori». Questo il pensiero che Francesco Totti esprime, sulla partita di domenica sera e sul comportamento di Balotelli, in un articolo che firma sulla prima pagina del Corriere dello Sport. |
Il dna estratto dai tamponi, dai mozziconi di sigarette e da altri oggetti relativi allo stupro della quindicenne al Parco della Caffarella non è né di Alexadru Isztoika Loyos, né di Karol Racz, i due romeni fermati. |
Circa una settimana fa, ad opera della solita ultrasinistra che si ammanta di democrazia e volontà di pace e che addirittura si e’ presentata alle ultime elezioni cittadine con un proprio simbolo, quell’estrema sinistra che avvalla tesi delle brigate rosse e che attacca ancora con quell’ odio frutto degli anni di piombo che non accenna a diminuire, tanti giovani appartenenti alla destra italiana; quei soliti personaggi che devastano sedi di partito( fatto tristemente noto anche nella nostra citta’), quel estrema sinistra che vorrebbe insegnare noi i modi con cui far politica, ha fatto comparire per l’ennesima volta in una nota via del centro cittadino, ( inizio di Via Marina Vecchia proprio davanti all’oviesse dove alcuni mesi fa il nostro movimento aveva organizzato un esemplare e composto sciopero studentesco) scritte ingiuriose verso tutti noi Italiani e comuni cittadini. “W le foibe”, tuona quel muro carico di rabbia ed odio politico verso tutte quelle persone che oggi come ieri si sento e vollero restare Italiane. Proprio poche settimane a ridosso di un Consiglio Comunale straordinario in ricordato di quei tragici momenti e mesi un cui l’Italia e gli abitanti Istriani si sono venuti a trovare. Questo e’ l’ennesimo esempio, troppi effettivamente, per il quale quella parte politica estremista,comunista non vuole superare le logiche politiche degli anni di piombo, ma ben si le vorrebbe riproporre ed attuare: noi come movimento politico maturo e cosciente del grave periodo storico e sociale in cui l’Italia ed i suoi cittadini si apprestano ad affrontare diciamo: voi pensate ai”migranti”, all’antifascismo, allo scontro politico, noi agli Italiani! Evidentemente certa sinistra allo sbando non ha altri argomenti all’infuori del vecchio logoro antifascismo. Nonostante quanto avvenuto pochi giorni fa a Roma ,Milano, Bologna, nonostante la crisi economica galoppante,l’emergenza abitativa che attanaglia le giovani coppie italiane, nonostante i problemi legati agli insediamenti rom abusivi che hanno aggiunto degrado ad una periferia già in difficoltà, nonostante gli anni di governo di centro sinistra, sostenuto anche da Rifondazione Comunista, non abbiano migliorato minimamente la nostra citta’ ed il nostro paese certa gente pensa bene di tirar fuori l’unica cosa che gli è rimasta: l’antifascismo di maniera.
Daniele Rifredi Responsabile Provinciale Forza Nuova Francesco Mangiaracina Responsabile Provinciale Lotta Studentesca |
Storace: Questa Europa impone solo sacrifici. L’acquiescenza del governo verso i diktat di Bruxelles sull’età pensionabile per le donne è solo un antipasto: quando entrerà in vigore il trattato di Lisbona, diventeremo schiavi dei tecnocrati europei, con la negazione della sovranità a decidere per gli Stati membri. I candidati de La Destra alle prossime elezioni proporranno di andare a votare per dire no ad un modello sfacciatamente liberista e per protestare contro il divieto di svolgere quel referendum sul trattato di Lisbona che è stato negato agli italiani. Più tardi si va in pensione, più tardi i giovani trovano lavoro. |
Post n°1434 pubblicato il 05 Marzo 2009 da SANDRONE.Vg
CASTELLINO (PDL – Circoli Area Identitaria): DOMANI SERA ROMA CAPITALE DELLA LIBERTA’ CULTURALE = Roma, 3 marzo- “Grazie alla trasmissione radiofonica On Air Fm 100.5 ed il Patrocinio del Comune di Roma domani sera il film “Liberarsi, figli di una rivoluzione minore” verrà proiettato presso la Casa del Cinema. Finalmente, dopo mesi di censure ideologiche l’opera prima del regista Salvatore Romano sui moti di Reggio verrà lanciata proprio da Roma, non solo Capitale d’Italia ed esempio di buona amministrazione, ma anche Capitale della libertà culturale. Finalmente, con la nuova giunta, Roma diventa faro del libero pensiero e spezza le catene ideologiche nel mondo del cinema. Roma, con il suo bagaglio di storia e tradizione, può e deve diventare il locomotore del cambiamento, non solo a livello amministrativo, ma anche a livello culturale”. Queste le parole di Giuliano Castellino, presidente dei Circoli Area Identitaria (PDL) e speaker della trasmissione On AIR FM 100.5, che ha aggiunto: “Da tempo abbiamo iniziato la battaglia per la diffusione di questo film dai microfoni della nostra radio e domani sera siamo riusciti ad organizzare questo evento. Finalmente la storia dei moti di Reggio Calabria potrà essere patrimonio culturale di tutta Roma e di tutta Italia. Domani sera, dalle 21, saranno presenti, oltre al regista del film, l’on Vicenzo Piso, l’Assessore Umberto Croppi ed il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti. Un evento importantissimo, che deve essere solo il promo passo verso una vera liberazione dei campo del cinema e della cultura per troppo tempo soffocati dall’egemonia progressista”.
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A otto anni ha puntato un temperino alla gola contro una compagna di scuola e dopo l'episodio quasi tutti i genitori che hanno i figli in quella classe (su 17 famiglie se n'è dissociata solo una), hanno minacciato di togliere i propri figli dall'istituto se il piccolo bullo non sarà allontanato. Nel frattempo però hanno deciso di tenere a casa i propri bambini per protesta. Così oggi Paolo (nome di fantasia) si è trovato solo tra i banchi. Teatro della vicenda, anticipata stamani dal Corriere Mercantile, è una terza elementare della scuola elementare Salgari di Genova, nel quartiere di Sampierdarena. |
Inviato da: marco.girotto1966
il 13/10/2012 alle 22:23
Inviato da: azione.nuova
il 28/03/2009 alle 14:48
Inviato da: allelujastellina
il 09/03/2009 alle 22:25
Inviato da: azione.nuova
il 02/02/2009 alle 22:59
Inviato da: Olasz82
il 23/01/2009 alle 03:17