Creato da nolibibi il 31/10/2007

Il danno

Accadono cose nella vita che sono come domande. Passano minuti o anni e poi la vita risponde.

 

 

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Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 31 Marzo 2008 da nolibibi

Trascorremmo giorni ad amarci in ogni senso. Mi sorpresi nel constatare però, quanto il desiderio di stare insieme non fosse solo fisico. Passammo pomeriggi a fare lunghe passeggiate con la voglia di raccontarci. Mi parlò della sua famiglia, di quanto avrebbe desiderato diventare medico, della sua passione per la fotografia e la musica. Lo trovai così simile a me...malgrado la differenza di età, c'erano molte cose nelle quali ci somigliavamo. Lo guardavo con la coda dell'occhio mentre parlava e gesticolava...

Quanto parlò quel giorno, e quanto mi sentii rapita e incantata dalla sua voce. Come poteva non essere amore? Ma che forma d'amore era? Non conoscevo quel sentimento, continuavo a meravigliarmi di ciò che provavo come fossero mille forme d'amore differenti, sfaccettature di un solo diamante, uguali e diverse per luce e purezza. Ogni tanto ci sedevamo sulla sabbia a fumare una sigaretta, lasciavamo uscire il fumo dalla bocca e ne seguivamo la scia trasportata dal vento, mi spostava i capelli dal viso con un dito, per poi cercare la mia mano e stringerla. Poi sguardi, carezze, sussurri, tenerezze e voglia e passione, tutto mescolato, tutto forte e inebriante...ero come intrappolata in una pelle antica, come se stessi compiendo un viaggio dentro me, alla ricerca di qualcosa o qualcuno, come se ogni sensazione fosse già stata provata e allo stesso tempo la stessi scoprendo per la prima volta. La sera cenavamo su due tavoli diversi...lo guardavo dal mio, e più passavano i giorni, più  sentivo che i miei sguardi si posavano su di lui in maniera tenera, amorevole, quasi materna. La passione per il suo essere, alle volte lasciava il posto alla tenerezza, al desiderio di stringerlo con dolcezza...subentrava un senso di protezione. Certo non ne aveva bisogno e non la cercava da me. Sentivo i miei sentimenti mutare, lentamente quasi impercettibilmente.

Quei giorni furono un inno alla vita, un tuffo in me stessa…affogai mille volte nei suoi occhi, per salvarmi altrettante tra le sue braccia. Gli donai tutto e ricevetti amore puro, delicato e intenso…una strana alchimia di cuore e testa, un girotondo sempre più stretto, con la voglia di finire l’uno nell’anima dell’altro e fondersi in un unico essere. Forte, così forte da farmi tremare. La paura di perdermi in una storia improbabile, senza futuro senza possibilità di sopravvivenza. La paura di perdere ciò che amavo in maniera altrettanto forte. Arrivò l’ultima sera e le mie idee erano più confuse che mai. “ Amore dormi con me stanotte…chissà quando ci rivedremo…chissà cosa succederà…”. “ Certo” risposi prendendo il suo viso tra le mani. “ Certo che dormiamo insieme stanotte…”.  Raggiunsi la mia stanza e mi preparai per la cena. Arrivata in sala, salutai l’ anziana contessa che sedava vicino al mio tavolo e iniziai a cenare. Dall’altra parte della sala Francesco aveva già iniziato, ci guardavamo e pregustavamo il momento che ci saremmo stretti… ogni sorso di vino un sorriso complice.  Mi asciugai la bocca e posai il tovagliolo, avevo finito, mi alzai e feci un cenno con la testa alla mia vicina, mentre le passavo accanto. “ Signora, scusi se la disturbo”,  “ prego” risposi “ non mi disturba affatto, mi dica!?”  “ Posso offrirle un bicchiere di vino…si accomodi, vedo che anche lei è sola….” aggiunse con uno strano sorriso. Accettai il suo invito, guardai Francesco di sottecchi e notai il suo sguardo divertito.

“ E’ da qualche giorno che vi osservo… sa non ho molto da fare, non mi prenda per una vecchia impicciona” sorrise… lo feci anch’io. “ Siete molto innamorati… dovreste concedervelo più serenamente, le apparenze non si salvano quando dagli occhi si emana passione e coinvolgimento, certe cose non si possono nascondere. Viva la sua stagione così come le è stata donata… la vita non fa molti regali…questo sicuramente lo è… e più saprà assaporarlo e goderne, più sarà libera”. Posai il bicchiere e non riuscii a dire nulla… non c’era nulla da dire in fondo… “ Vada, l’aspetta…non abbia paura, la vita non può ferirla per questo”. Abbassò la testa e continuò a gustare il suo dolce.

Lo raggiunsi nella sua stanza…le luci erano soffuse e dalla filodiffusione proveniva una musica appena percettibile… comparve in tutto il suo splendore con una bottiglia ci Champagne  in mano. In quel momento provai tutto tranne che tenerezza...

 

 

 
 
 
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Molti di coloro che fuggono davanti alla tentazione,
sperano in segreto,di esserne raggiunti.

G.Guareschi

 

Ed ho compreso che l'amore, anche se riposto nella propria anima, al sicuro da rimorsi o rimpianti, è destinato a rimanere per sempre, oltre il pensiero, oltre i nostri gesti, oltre le nostre parole, oltre i ricordi, oltre la vita.

ilpoetadellamore

 
 

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Io sono due donne: una desidera sperimentare tutte le gioie,

tutte le passioni, tutte le avventure che la vita può darci,

l’altra vuole essere schiava della routine, della vita familiare,

delle cose che si possono pianificare e raggiungere.

L’incontro di una donna con se stessa è un gioco che

comporta dei rischi.

E’ una danza divina.

Quando ci incontriamo siamo due energie sovrannaturali,

due universi che si scontrano. Se nell’incontro non c’è il rispetto

dovuto, allora un universo distrugge l’altro. 

(“Undici minuti” Paulo Coelho)


Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano...
(Paulo Coelho)

 

Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto.

Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso.

Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare,

ho capito che ero libero di scegliere il mio destino

da Lo Zahir

 

Credevo di saperti amare,
forse non l'ho saputo fare,
ma è vero, giuro, è vero,
io ci ho messo la testa e il cuore,
e anche adesso ci vuole amore
per volerti come ti voglio, e lasciarti andare,
ma non dimenticarti di me.
Farai la vita che vuoi fare,
non ti dovrò mai più volere,
ma è vero, giuro, è vero,
tu per me resterai importante
non potrò cancellare niente
neanche quando la vita ti porterà distante,
ma non dimenticarti di me.
Ci si incontra, ci si prende, ci si perde,
scusa se non ho saputo far di più.
Solo tu, sempre tu
fuori e dentro di me,
senza te non mi so rassegnare.
Dove sei, cosa fai,
di che amore sarai,
come faccio per farti tornare.
Di qualunque delitto ti perdonerei
io che accetto di tutto per riaverti qui.
Solo tu.
Farai felice chi ti è accanto
farai l'amore come sai,
ma è vero, giuro, è vero,
non ci riesco a volerti male,
vorrei solo poterti avere
più di quanto non riesco a dirti con le parole,
ma non dimenticarti di me.
Certi amori van difesi fino in fondo
scusa se non l'ho saputo fare anch'io.
Solo tu, sempre tu
anche senza un perché,
anche se mi hai già fatto morire.
Cosa fai senza me,
dimmi il peggio di te
che così ti potrò cancellare.
Non ti posso pensare senza un'anima,
devi solo insegnarmi ad odiarti un po'.
Solo tu, sempre tu
fuori e dentro di me,
senza te non mi so rassegnare.

Solo tu.

 

Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso. [Il tempo ritrovato-Proust Marcel ]

 
 

GRAZIE DI CUORE!

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"per le emozioni che sa trasmettere" da occhi_di_gatto

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 "perchè vedo in lei una grande donna e la sua vita mi tocca sempre l'anima" da Primula979

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"…perché lei è tutto tranne che un danno!Per le notti insonni che passo a leggerla inebriandomi delle emozioni e sensazioni che mi dona…[sarebbe un danno per me se andasse via!]" da Dolcetetide

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"Per lo stile semplice e garbato, perchè trovo originale ed avvincente l'idea di annodare le varie immagini di una storia, con un impalpabile filo di mistero e seduzione"  da Rumore Segreto

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"perchè anche se entro sempre in punta di piedi, leggere da lei, dà sempre emozioni forti! "da Miss Margot

*

"perché questo blog è un romanzo, emozionante, vero, coinvolgente e pieno di vita."  da Chris



 

 
 
 
 

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