LA LUCE DOPO IL BUIO

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Le poesie di Chicca per la sua Gabriella

 Amore 

Gocce di stelle mi bagnano il volto

Roride perle di sovrapposti cieli

Frammenti di luce di spazi inviolati

Carezze fatate di bionde comete.

Sono questi i tuoi baci

I tuoi occhi la bocca il tuo seno.

E' questo l'incanto del dolce tuo amore.

E' questa la vita che mi strappa al dolore.

Gabriella

Muta al cospetto di un angelo:

parole o silenzi che restan sospesi

nell'arco lucente

d'uno sguardo da sogno.

Un calore diffuso,

un profumo soave,

un suono leggero,

mi sollevano al cielo.

Ecco, le ali mi avvolgono

e l'incanto comincia:

sto librando me stessa

ai confini di Orione.

Superati gli spazi,

cancellati già i tempi,

al di fuori del mondo,

sto vivendo di nuovo.

Abbracciata a quell'angelo,

ancorata al suo canto,

aggrappata al suo cuore

ho scordato ormai il pianto.

Non più lacrime stolte,

non più atti non sani,

non più vuoti di luce,

solo un verbo: ti amo.

Lilla

Profumi di albe

tra mirti e ligustri.

Carezze di stelle

sulle onde del mare.

Le morbide ombre

delle dune di seta.

E gli occhi!

Verdi specchi di luce soave,

incanti di giade preziose d'oriente.

Li guardo. Li sogno.

Li bacio e li vivo.

Lasciamoci andare sul carro del Sole

al di là delle notti

al di sopra dell'oggi

ben lontane dall'essere

già distanti dal mondo,

solo certe di averci,

sol decise ad amarci

( Lilla tu sei la mia vita, non c'è nulla di più grande del mio amore per te. Per sempre tua, al di là dello spazio e del tempo. Chiara)

Gabri Ti Amo  

Vorrei sognare attraverso le nubi

Vorrei volare su cime imbiancate

Vorrei destare sopite passioni

Vorrei solo amarti e invece io muoio

Vorrei avere tempo di parlarti di fiori

Vorrei ancora un giorno per esserti cielo

Vorrei un solo istante sulle tue labbra

Vorrei solo amarti e invece io muoio

Vorrei la dolcezza di mani fatate

Vorrei perdonarmi ogni pianto causato

Vorrei esserti sposa per sempre fedele

Vorrei solo amarti e invece io muoio

Vorrei abbracciarti per l'ultima volta

Vorrei carezzare i tuoi lunghi capelli

Vorrei dissetarmi di nettare dolce

Vorrei solo amarti e invece io muoio

Vorrei ancora un giorno di vita, uno solo!

Se

Se fossi alba potrei destarti

con la promessa di un giorno stupendo

in cui si avverino tutti i tuoi sogni

in cui si disperdano tutte le tue angosce.

Se fossi sera potrei addormentarti

e come sogno verrei poi a trovarti

e cullandoti tra le braccia

ti avvolgerei con la stessa dolcezza

che tu infondi in tutte le cose

al solo guardarle.

Se fossi luce potrei illuminarti

se fossi buio potresti rischiararmi.

Se fossi acqua potrei dissetarti

se fossi fuoco potrei riscaldarti.

Se fossi vento potrei accarezzarti

attraversando dolcemente i tuoi capelli

asciugando ogni tua lacrima

scivolando sul tuo corpo.

Se fossi tutto tu saresti in me

se fossi un niente sarei allora in te.

Se fossi sveglia io ti penserei

se non lo fossi io ti sognerei.

Se fossi un fiore per te sboccerei

solo per i tuoi occhi i petali schiuderei

solo con il tuo sguardo troverei

la forza di non appassire mai.

Se fossi forte potrei avvicinarti

con una mano potrei accarezzarti

con la mia anima potrei allora amarti.

Se solamente fossi...

se solamente...

se...

Gabri

Dà brividi il tuo dire

dà tremiti il tuo tocco

dà gioia ogni tuo sguardo

al buio del mio mondo.

Una goccia di luce

una stilla di vita

una lacrima d'oro

nel mio grigio pensare.

Vengo meno alla vita

abbandono l'incanto

non raggiungo il tuo cuore

non raccolgo il tuo amore.

Io mi nutro di sogni

li coltivo nell'ombra

li racchiudo nel cuore

li racconto alla notte.

Alba

Apro la finestra:

il giorno nasce.

Tiepidi sprazzi

del sole di Marzo.

Mi volto.

Inondata di luce rosata,

bionde chiome giù sulle spalle,

si sveglia.

Morbide curve,

arabeschi tra candidi lini,

flessuose armonie,

paesaggi d’amore.

Lentamente,

occhi di giada

danno vita ad un nuovo sorriso.

Uno sguardo.

Una vita.

Movenze leggiadre,

memorie presenti,

languide spire,

desideri mai spenti.

Sollevato un braccio

mi tendi la mano.

Un istante,

un tremore,

un abbraccio,

un sospiro.

Rugiada del mattino

sui seni, leggera.

Lacrime calde

di boccioli carminio.

Le labbra,

le valli,

le morbide dune,

alabastri e velluti.

Onde spumose

solcate da baci,

spazi stellati

raggiunti fremendo,

stille d’amore

di oggi e per sempre.

Attimi eterni  

Ciglia che si sfiorano,

il sapore delle tue carezze,

l’ombra lieve dei tuoi baci,

il profumo del tuo sguardo,

il canto armonioso del tuo cuore.

Il tocco del tuo profumo,

il colore del tuo respiro,

le parole di tutto il tuo corpo,

le ambrate essenze di teneri gesti.

Siamo tu, siamo io:

siamo sogno d’amore.