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Informatica Introduzione

Informatica File: insieme di informazioni, dotato di un nome.

Un file può essere ad esempio un programma o un documento creato dall’utente; può contenere istruzioni, numeri, parole o immagini che l'utente può modificare, cancellare, archiviare, stampare.

Il file è l'unità base di memorizzazione che permette al computer di distinguere insiemi di informazioni. All’interno di un computer i file vengono organizzati in una struttura gerarchica ad albero formata da cartelle (directory) che possono a loro volta contenere altre cartelle e/o file.

Hardware: (lett. ferramenta) la parte fisica di un sistema informatico, formata dall’unità centrale e dalle periferiche: CPU (Processore), hard disk (disco rigido), RAM (Random Access Memory), unità floppy disk, mouse, unità cd-rom, stampante, scanner, modem.

L’hardware può essere suddiviso in unità di input e unità di output:. Unità di input/output: unità del computer utilizzate per acquisire informazioni (input) che vengono poi passate al processore, che le elabora ed invia i risultati alle unità di output (es. video, stampante).

Memoria: può essere volatile, cioè si azzera ogni volta che si spegne il computer, come la RAM (la memoria di lavoro) oppure permanente, come le memorie di massa (es. hard disk e cd-rom) che possono immagazzinare una grande mole di dati.

Software: la parte logica di un sistema informatico. Il software può essere di diverse categorie.

1.Sistema operativo (l’insieme di file che consentono ad un computer di funzionare); 2.programmi applicativi (con cui si può scrivere, fare calcoli, archiviare, disegnare, suonare ecc.;

3.documenti, creati dall’utente con i programmi applicativi. Bit: segno del codice binario/digitale (0/1) utilizzato dal computer per comunicare. Il suo valore (0/1) è determinato dalla presenza/assenza di corrente nel circuito. La combinazione di 8 bit forma un byte, che può assumere un valore da 0 a 255 (28=256). Ad ognuno di questi valori corrisponde un segno alfanumerico (una lettera, un numero o altri caratteri come la punteggiatura). Per mezzo della semplice assenza o presenza di corrente nei circuiti, quindi, il computer riesce ad utilizzare un alfabeto composto da 256 segni.

Finestre: aree dello schermo che comprendono al loro interno elementi quali testi, immagini, icone, pulsanti. Le finestre possono essere aperte, trascinate, ridimensionate, chiuse.

Icone: piccole immagini che se sollecitate con il mouse producono un risultato (viene eseguito un comando).

Mouse: unità di input che muove sullo schermo un puntatore a forma di freccia. E’ dotato solitamente di due pulsanti. Generalmente un clic con il pulsante sinistro del mouse attiva una operazione di selezione, un doppio clic con il tasto sinistro provoca l’apertura di un file, un clic con il tasto destro richiama un menu contestuale di scelta rapida. Interfaccia grafica: è l’ambiente di lavoro tipico dei sistemi operativi più recenti, all’interno dei quali le operazioni di input avvengono per mezzo di mouse, finestre e icone. Prima che si diffondessero i sistemi operativi con interfaccia grafica, l’interazione uomo/macchina avveniva per mezzo di una interfaccia a carattere (es. DOS), in cui i comandi venivano impartiti esclusivamente per mezzo della tastiera.