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Un blog creato da musa_1978 il 18/04/2009

NEL QUI E ORA

sfoghi e riflessioni

 
 

Messaggi di Luglio 2012

L'ASSENZA

Post n°118 pubblicato il 29 Luglio 2012 da musa_1978
 

Sarai distante o sarai vicino 
sarai più vecchio o più ragazzino 
starai contento o proverai dolore 
starai più al freddo o starai più al sole 
Conosco un posto dove puoi tornare 
conosco un cuore dove attraccare 
Se chiamo forte potrai sentire 
se credi agli occhi potrai vedere 
c'è un desiderio da attraversare 
e un magro sogno da decifrare 
Conosco un posto dove puoi tornare 
conosco un cuore dove attraccare 
Piovono petali di girasole 
sulla ferocia dell'assenza 
la solitudine non ha odore 
ed il coraggio è un'antica danza 
Tu segui i passi di questo aspettare 
tu segui il senso del tuo cercare 
C'è solo un posto dove puoi tornare 
c'è solo un cuore dove puoi stare

 
 
 

INFINITO

Post n°117 pubblicato il 24 Luglio 2012 da musa_1978
 

Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta,

la sofferenza, lo sforzo, la perdita e hanno trovato la loro via per uscire dal buio.

Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita

che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore.

Le persone belle non capitano.. semplicemente si sono formate.


 -E.Ross- 

 
 
 

CAREZZE PER L'ANIMA

Post n°116 pubblicato il 20 Luglio 2012 da musa_1978
 

"Se le donne vogliono farsi conoscere davvero dagli uomini devono portarli nel loro mondo. Una donna non può pensare di essere se stessa con un uomo se non gli comunica i suoi vissuti profondi, se non gli fa conoscere gli spazi della sensibilità e della percezione sottile, se non gli mostra una dimensione dove lei fluttua accompagnata dalla sua essenza femminile. Una donna non potrà mai essere se stessa se non prende per mano il suo uomo e gli racconta che il suo amore per lui ha bisogno anche di danzarlo, non solo di dichiararlo...se una donna non racconta tutto questo a un uomo lui non potrà mai saperlo..."

Simona Oberhammer - La via femminile 

 

"Non sapevo se quello era l'amore,
ma non avrei voluto essere in nessun altro posto."

Stefano Benni 

 

"Mi fermerò, 
senza dubbio stupito, 
se mai ci ritroveremo 
in una vita futura, 
nel cammino e alla luce 
d'un altro mondo 
lontano. 
Capirò che i tuoi occhi, 
simili alle stelle dell'alba, 
sono appartenuti 
a questo cielo notturno, 
e dimenticato, 
d'una vita passata. 
Sì, comprenderò 
che la magia del tuo viso 
è pronta ancora 
al balenare appassionato 
del mio sguardo in un 
incontro immemorabile, 
e che al mio amore 
tu devi un mistero 
di cui non conosci 
più l'origine."


RabindranatTagore
- da Petali sulle ceneri - 

 

 

"C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato, per quanta emozione provi;
dove il tempo si ferma e non hai più l'età;
quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare...
Da lì fuggir non potrò poiché la fantasia d'incanto risente il nostro calore e non permetterò mai ch'io possa rinunciare a chi d'amor mi sa far volare."


(Alda Merini) 

 

 

 
 
 

LO SENTI IL MIO AMORE?

Post n°115 pubblicato il 19 Luglio 2012 da musa_1978
 

Giornate strane, sembrano così lunghe e così piene di cose da sistemare, appuntamenti con gli artigiani, giri interminabili per negozi, documenti da firmare in banca, visite continue in cantiere per verificare come procedono i lavori...

casa mia...

ancora un cantiere...

è come me...

ancora in costruzione. Ci sono alcune parti nelle quali ci si può già immaginare...perchè mancano poche rifiniture e saranno perfette. Altre parti invece, sono ancora piene di buchi, di fili, cavi e tubi che escono a sbalzo. Le pareti sono grige...ma fuori, quel pezzo di bosco e di giardino respira rigoglioso nell'attesa che anch'io possa respirare a pieni polmoni con lui. 

Ho amiche fantastiche che condividono con me questo periodo. Mi sostengono, m'incoraggiano, mi accompagnano...e mi adottano...passo più tempo a casa loro che a casa dei miei. Loro sanno che il mio cuore è triste perchè deve accettare una scelta che non è sua. 

Sì, vorrei tanto tu fossi ancora con me...e ci sei, sento profondamente che nonostante il silenzio e la distanza tu ci sei....ma a volte questo non mi consola, perchè la mia parte umana vorrebbe poterti vivere concretamente, vorrebbe egoisticamente averti accanto fisicamente. Perchè nonostante l'assenza di te, risuona forte la tua risata e il ricordo del tuo viso, delle tue mani, risuona forte il rumore dei tuoi pensieri e del tuo cuore.

E ogni tramonto, ogni alba, ogni gelato, ogni birra, ogni pezzetto di cioccolato alle nocciole...ha un sapore che sa di malinconia ma anche di speranza. E mentre continuo a camminare, con la consapevolezza che ogni evento ha un senso, ti mando luce e forza e amore con tutto il mio cuore aperto...affinchè tu possa combattere ciò che hai bisogno di sconfiggere. E non m'importa se questo ti porterà ancora più lontano da me...voglio solo con tutta me stessa che tu possa essere felice come meriti di essere. 

Lo senti il mio amore? È tuo...usalo bene...

 
 
 

NEL MEZZO C'È TUTTO IL RESTO

Post n°114 pubblicato il 15 Luglio 2012 da musa_1978
 

Il "caso" della vita mi ha fatto ritrovare sul cammino mio cugino, ora ha quasi 22 anni. Un bellissimo ragazzo sia dentro che fuori. È stato un anno e mezzo in Inghilterra...ma anche lì ha perso il lavoro, ha sperimentato gli eccessi e poi la solitudine.

Un passato da bimbo abbandonato, spostato da una famiglia all'altra come un pacco postale, nessuna sicurezza...anzi, l'eterna sensazione di non essere abbastanza per ricevere amore.

Questo week-end l'abbiamo passato insieme, mi ha parlato di come gestisce le relazioni sentimentali. Dice...

"Ho paura del rifiuto, quindi cerco di non affezionarmi, preferisco quelle relazioni che il giorno dopo non le senti più, perchè così sono già sicuro di non starci male. Se sto più tempo con una persona, mi ci affeziono e poi vivo le pene dell'inferno quando, per un motivo o per l'altro ci si lascia. Ma di solito ci si lascia per colpa mia. C'è però una ragazza che non riesco a dimenticare, non mi sono mai aperto completamente con lei...anche se avrei voluto farlo. Lei mi ha sempre cercato, perdonato, riempito d'amore...io l'ho sempre tenuta a debita distanza. Quando sono partito per l'Inghilterra non le ho spiegato niente, semplicemente le ho detto che dovevo andare...e lei l'ha accettato. Ora che sono tornato qui però...e so che sta a pochi chilometri da me...mi rendo conto che mi è entrata profondamente nel cuore, che anche volendo...non riesco a dimenticarla. In Inghilterra, in ogni donna cercavo qualcosa di lei. Ora però ha la sua vita, ha un altro ragazzo e questo mi fa male...una parte di me vorrebbe correre da lei a riprendersela, l'altra parte mi dice che la mia vita è così e sarà sempre così: sono condannato a soffrire".

Ho cercato di aiutarlo a riflettere sul fatto che la fuga è una strategia che lui usa per non soffrire ma alla fine il risultato è che, oltre comunque a soffrire, continua a riconfermare a sè stesso che non vale abbastanza per essere amato e nemmeno per amare. Rifiuta, non si mette in gioco totalmente e si autoconvince di dover accettare che per lui non ci sarà mai felicità. Se solo potesse rendersi conto di quanto potere abbiamo sulle nostre vite, di quanto sia facile scardinare vecchie malate costruzioni mentali, di quanto sia fantastico e liberatorio avere il coraggio di aprire il proprio cuore e viversi tutto...perchè ce lo meritiamo e soprattutto perchè abbiamo anche tutte le risorse per gestire l'incertezza degli eventi. 

La sicurezza che una relazione, un amore sia vero e duri per sempre...non ce l'ha nessuno, è una costruzione che avviene giorno per giorno, sperimentando e lavorando ognuno su di sè. Gli eventi esterni portano sempre oscillazioni, nuove prove, nuove emozioni e nuove scelte da compiere...ma siamo sempre noi ad avere il potere di farle e di trasformare anche situazioni dolorose in lezioni e crescita.

Evitare di guardare ciò che si sente dentro, evitare poi di viverlo...significa privarsi di nuove lezioni e di nuova crescita...come anche la possibilità di dare e ricevere amore, senza paure, senza condizionamenti, senza aspettative. Vivere l'amore così...cioè viverlo pienamente e in modo sano, non è facile ma è possibile....e lo diventa se ci si sperimenta, se ci si butta con coraggio nonostante la paura, se si varcano quei limiti che le esperienze del passato e noi stessi ci siamo autoimposti per proteggerci. 

Ora vedremo cosa deciderà di fare, mi auguro con tutto il cuore che prima o poi possa sperimentare l'amore che merita di ricevere e di dare. 

La stessa cosa auguro in ogni "qui e ora" a me stessa e a tutte le anime in cammino. Un abbraccio a chi passa da qui...

 
 
 
 

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