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Messaggi di Febbraio 2014

Vince il popolo (una parte…) ma perde la ragione …

Post n°326 pubblicato il 11 Febbraio 2014 da ortonovo
Foto di ortonovo

Nei giorni precedenti al Referendum leggevamo, sulla stampa locale, a carattere cubitali “che 14000 cittadini saranno chiamati ad esprimersi”, di cui 7092 a Castelnuovo Magra e 7200 a Ortonovo, sulla nascita del COMUNE DI LUNI.

Oggi, agli “onori” della cronaca restano solo (e sottolineo “solo/i”) gli elettori del Comune di Castelnuovo Magra.

Una “norma regionale”, che non esito a definire “codarda” e, secondo il mio modesto e inutile parere, contraria allo Statuto della Regione Liguria (art.9 Referendum consultivo: “ …per conoscere l’orientamento delle popolazioni interessate…”) imponeva prima il superamento, anche se “ridotto”, del quorum e poi la maggioranza in entrambi i comuni, di fatto ci ha portato  dal “Referendum consultivo”, ancorchè obbligatorio, al “Referendum solo e  obbligatorio”.

Con questa “regola”, però, abbiamo “giocato”, con questa “regola” abbiamo perso, anche se “l’orientamento delle popolazioni interessate”, nel suo complesso, era e resta favorevole alla “fusione”… così dicono i “numeri”.

Sempre sulla stampa locale, oggi, si sprecano titoli che inneggiano alla vittoria di “Davide contro Golia”.  Pur non essendo convinto che “Davide” abbia sempre ragione e “Golia” sempre torto, oggi mi sento  il “Davide” della situazione.

Il nostro “Golia”, la politica, quella con la tanto vituperata “P” maiuscola, quella  che abbiamo “eletto” per  decidere nel nostro (di tutti) interesse, si è alleata "de facto", con la "regola" sopracitata, a una minoranza “caravanserraglio”, nel suo senso traslato, ma, confacente al fronte del “no”, e solo (sottolineo, di nuovo, solo) castelnovese, e ha abdicato alla responsabilità di stabilire, dopo aver “consultato le popolazioni interessate”, se dovesse nascere il COMUNE DI LUNI… facendoci perdere l’appuntamento con la “storia” … e non solo…

…comunque la pensiate…a presto…

 

 

 
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La (mia) “verità” sui debiti di Ortonovo…

Post n°325 pubblicato il 04 Febbraio 2014 da ortonovo
Foto di ortonovo

Prima una verità oggettiva:  il 17/01/2014 il Comune di Ortonovo ha saldato tutti i “debiti fuori bilancio” riconosciuti nel 2012 e certificati dalla Corte dei Conti.

“Perché il Comune di Ortonovo si è trovato in questa situazione?” è la domanda che più si ascolta fra i cittadini… e qui mi aiuta  la “mia verità” e  visto che è “mia”  sarà sempre e comunque opinabile. Essa  parte da lontano e più precisamente da quando ACAM (azienda partecipata dal Comune) prometteva al Comune di Ortonovo (come a tutti i Comuni soci …) utili “mirabolanti” e non più pervenuti con i quali avrebbe potuto compensare gli oneri dovuti  per i “servizi” che la stessa società forniva al Comune.

Tralascio volutamente di parlare di ACAM… è sotto gli occhi di tutti… .

Ho tirato in ballo, però, “tutti i Comuni”, di conseguenza  domanda legittima e immediata: “perché gli altri Comuni non hanno dovuto deliberare debiti fuori bilancio?”…su questo ci sovviene quanto scritto nella pronuncia 87/2013 della Corte dei Conti: “…debiti originati da un generale disordine nella tenuta degli atti contabili con mancata registrazione delle fatture,…” questo è successo a Ortonovo e non solo nei confronti di  ACAM ma anche con altri fornitori di servizi.

Spontanea e sempre legittima, si ascolta, un’altra domanda: “…come mai gli “amministratori” non si soni accorti di nulla?”  La risposta è, sempre, nella citata pronuncia della Corte dei Conti: ”… dalla effettiva inadeguatezza delle risorse di bilancio, stanziate annualmente per la copertura delle spese, certificate invece come adeguate dall’allora responsabile del servizio finanziario …” Gli amministratori di conseguenza deliberavano “spese e investimenti” tenendo di conto di quanto il “responsabile finanziario” certificava, ecco quindi gli impegni assunti per opere ritenute “inderogabili e necessarie” per far fronte alle esigenze dei cittadini. Così sono state realizzate  fognature bianche e nere e altre opere “ … formalmente finanziate con entrate giuridicamente inesistenti lasciando a residuo attivo l’incasso del finanziamento in effetti non contratto... 

A questo punto s’inserisce , altrettanto spontanea, un’altra domanda: “Ritieni quindi “irresponsabili” gli amministratori e tutti i “consiglieri” che hanno approvato i  “conti sia preventivi che consuntivi” del Comune?” io … penso di no, anche se in questi casi dalla “culpa in vigilando” (mi scuso per il tecnicismo)   la legge può esonerare da responsabilità, per i “danni cagionati” dai “sorvegliati”,  i soggetti tenuti alla sorveglianza se riescono a provare di non aver potuto impedire la commissione del fatto.

 

Si continua a sostenere strumentalmente e sapendo di mentire, che il Comune di Ortonovo ha, comunque e ancora, debiti pur avendo fatto fronte alla totale copertura dei “debiti fuori bilancio”  con “risorse di parte corrente. Il Comune di Ortonovo, in questi anni,  ha chiamato a partecipare a questa, non facile, ma riuscita operazione “tutti” i cittadini (con imposte IMU, TARES e addizionali varie …), ha ridotto al minimo le “spese correnti” ed è riuscito a far fronte anche alle “somme urgenze” effettuate a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2012 utilizzando tutti quei meccanismi che la legge consentiva, in questi casi , e  non ha aumentato assolutamente i propri debiti, i “magistrati” contabili non l’avrebbero permesso. Questa è pur sempre, solo,  la “mia verità” … e la “…volontà di ultimare l’azione di risanamento dell’Ente entro il termine del 31 dicembre 2014, ossia prima della prevista fusione del Comune di Ortonovo con il Comune di Castelnuovo Magra. …” mi sembra sostenuta e dimostrata dalla Corte dei Conti, nella pronuncia 87/2013,  che si riserva solo di verificare entro il 30/04/2014 se il residuo disavanzo previsto per il 2014 avrà trovato idonea copertura, e io, non ho e non vedo motivi per dubitarne pur non essendo mai stato “indulgente” con questa amministrazione relativamente alla gestione del bilancio (chi volesse verificarlo, avendone voglia e tempo, può perdere un pochino di tempo su questo blog).   …comunque la pensiate …a presto… con il COMUNE DI LUNI.

il testo della pronuncia 87/2013della Corte dei Conti

 
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