Creato da OPIUMPASSIONE il 24/03/2013

Passione di Opium

Nella mia mente è scolpita una poesia che esprimerà la mia anima intera La sento vaga come il suono e il vento eppure scolpita in piena chiarezza. Non ha strofa, verso né parolanon è neppure come la sogno. E' un vero sentimento, indefinito,una felice bruma intorno al pensiero. Giorno e notte nel mio misterola sogno, la leggo e riprovo a sillabarla, e sempre la parola precisa è sul bordo di me stesso come per librarsi nella sua vaga compiutezza. So che non sarà mai scritta.So che non so che cosa sia. Ma sono contento di sognarla,e una falsa felicità, benché falsa, è felicità.

 

 

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scrivere è un Arte

Post n°164 pubblicato il 17 Aprile 2015 da OPIUMPASSIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Credo che il compito ideale per un artista è di essere un fannullone,

di non fare nulla, nel senso di non avere senso.

Mi Esprimo in questo particolare momento in questo modo particolare:

in un'epoca in cui l'efficienza,

la commercializzazione e il pensiero economico

sembrano essere l'unico modo giustificato.

Un'altra cosa importante è che un artista di qualsiasi arte,

debba nutrire la tolleranza, e camminare volontariamente al buio,

proteggendo la luce, per portare sopra da un'età all'altra.

Credo che nella storia, la spiritualità e l'etica

sono in gran parte trasferiti in arte.

Si potrebbe dire che la luce per me è la sfera dell'etica.

Un artista rivela e dà quello che può.

La gente si aspetta all'arte di dare qualcosa,

credo che sia conforto e la visione,

qualcosa che ha a che fare con il vuoto personale.

Ciò significa che il compito dell'artista comporta

anche una dimensione etica, che per me è lo stesso di non-violenza

(questo non deve essere presa nel senso di implicare

che un racconto oppure un dipinto

non dovrebbe incarnare rabbia o aggressività).

Per me vuol dire che io non nutro cattive intenzioni

nel mio descrivere.In altre parole,

non ho bisogno di scatenarmi se qualcuno mi chiede aiuto.

Invece di un pugno,letture, quadri dovrebbero offrire conforto.

Se si esibiscono oscurità e le energie violente,

lo fa nella speranza che lo spettatore diventi consapevole di quelle forze,

quelle cose che sono dentro di noi, in ognuno di noi.

Lo scopo è quello di guarire, non fare il buio e lo spauracchio

spaventare lo spettatore o causare ansia.

il male e il brutto è stato negato da molti per un lungo periodo di tempo.

Eppure sono parte della vita,

ed è importante che anche loro sono raffigurati.

Lo spettatore li può vedere nelle opere,

riconoscere la loro esistenza, e rendersi conto

che non è solo con il peso di queste cose.

Lo spettatore può ritrovare se stesso nelle opere,

come si vede ad esempio in un atteggiamento negativo

verso l'immaginazione, il gioco e l'automazione nella pittura.

Ho usato la fantasia parecchio nel mio esprimermi.

Lo vedo come una sorta di paradiso e di un campo di luce.

Con la parola 'fantasia' non intendo qualcosa di immaginario,

la visione fantastica o pensiero,

è uno stato d'animo che trascende la divisione

in soggetto e oggetto, che è allo stesso tempo l'atto,

il suo contenuto e la sua fondazione.

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