Messaggi del 15/01/2010
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Post n°11647 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da stabia_info
Seconda giornata di ritorno, domani (ore 14.30), per il torneo giovanile di calcio Dante Berretti. Turno casalingo per Sorrento e Vico Equense che ospitano Alghero e Villacidrese. Derby a Marcianise per la Juve Stabia. Completano il programma del girone E: Aversa-Paganese, Cavese-Napoli e Olbia-Nocerina, riposa Scafatese. Classifica: Juve Stabia 29, Cavese e Scafatese 26, Sorrento 22, Nocerina e Marcianise 21, Aversa 20, Vico Equense 19, Olbia 14, Alghero 12, Napoli e Villacidrese 9, Paganese 7. Fonte: Il Mattino |
Susy Malafronte Pompei. I fiori di Pompei? I figli illegittimi del festival di Sanremo. Certo. I fiori pompeiani sono esportati anonimamente in tutto il mondo, perché privi di marchio di riconoscimento, e venduti con il logo dei paesi acquirenti. Anche i fiori di Sanremo, appunto, che a ogni festival della canzone italiana arricchiscono le scenografie del palco del teatro Ariston, nascono nella città degli Scavi. La stessa Olanda, patria internazionale dei tulipani, importa molteplici varietà di fiori e piante dall’anonimo mercato pompeiano. Da tempo gli imprenditori del settore invocano un marchio florovivaistico pompeiano per salvaguardare e tutelare il prodotto doc. La gamma dei prodotti offerti è vastissima: comprende tutte le specie e varietà esistenti di fiori recisi e piante ornamentali. L’unica vetrina, dove il prodotto pompeiano può mettersi in mostra è il mercato dei fiori, uno dei più importanti del settore in Italia. Transita da lì oltre il 50 per cento del prodotto coltivato in Italia e che conta un giro d’affari di circa 200 milioni di euro l’anno (l’intero comparto campano raggiunge i 300 milioni di euro). È dal 1979 che il mercato dei fiori, un tempo regno indiscusso dei traffici illeciti del clan Cesarano, detiene lo scettro del polo più importante del meridione per il commercio dei prodotti florovivaistici. L’area commerciale, a cui è stata restituita dignità di legalità attraverso le operazioni anticamorra attuate dal sindaco Claudio D’Alessio (come le aperture negli stabili confiscati alla malavita della succursale della fondazione di don Luigi Merola, «A’ voce d’’e creature», del coordinamento antimafia «Riferimenti» di Adriana Musella, e dello sportello antiracket e antiusura di Amleto Frosi), conta 400 aziende associate specializzate nella coltivazione di fiori e piante ornamentali. Il mercato aperto tutto l'anno, si estende su una superficie di 12mila metri quadrati. La vendita dei prodotti si svolge sia al dettaglio che all’ingrosso. I venditori arrivano con il loro carico di delicatissime azalee, rose del deserto, euforbie, curcume, rose dal lungo stelo e dall’alto calice, profumati garofani, colorate begonie, camelie e cento altre varietà, dove ad attenderli ci sono gli acquirenti di tutto il mondo. È da anni che la grande abilità dei maestri ibridatori pompeiani, abbinata al clima e alle sapienti cure, ha reso possibile una produzione floricola così bella da fare invidia al mondo intero. E tutto questo avviene nell'anonimato. «Senza un marchio che tutela i nostri fiori - lamentano gli imprenditori - nessuno mai potrà apprezzare quella che è la terza meraviglia di Pompei, dopo gli scavi e il santuario». Il Mattino |
Post n°11644 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da stabia_info
Il comitato acqua di Castellammare chiese che al Consiglio Comunale del 15.1.2010 venga invertito ODG sul referendum consultivo per la ripubblicizzazione delle acque Castellammare di Stabia 15.01.2010 Ai Consiglieri comunali di Castellammare di Stabia Al Presidente del Consiglio Comunale Al Sindaco Oggetto: referendum consultivo per la ripubblicizzazione delle acque . Consiglio Comunale del 15.1.2010. Richiesta inversione ODG. I sottoscritti componenti del Comitato Promotore per il referendum consultivo per la ripubblicizzazione delle acque, Considerato che · con precedenti deliberati il Consiglio Comunale, si è dichiarato più volte a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato; · al n. 15 dell’ODG del consiglio comunale convocato per il giorno 15.1.2010 è in discussione la “Proposta di modifica dell’art. 8 del regolamento consiliare sul Referendum Consultivo”; · tale argomento era già stato posto all’ordine del giorno di precedenti consigli comunali e, purtroppo, non è mai stato discusso da codesto consesso suscitando nella cittadinanza stabiese, timori e preoccupazioni sulla reale volontà di potersi esprimere liberamente su un argomento così sentito e delicato; · la mancata approvazione del regolamento non consentirebbe l’espletamento del referendum in concomitanza con le prossime elezioni amministrative con evidente riduzione dei costi per le note esigue risorse finanziarie comunali; Tutto ciò premesso , i sottoscritti, Chiedono Alle SS. LL. di voler invertire l’ordine del giorno trattando l’argomento in oggetto nei primi punti per consentire una serena e trasparente discussione e permettere ai cittadini STABIESI di conoscere l’orientamento in proposito di ogni singolo consigliere comunale . Il Comitato provvederà ad informare dettagliatamente la cittadinanza con manifesti ed ulteriori iniziative circa l’esito della seduta consiliare e le posizioni assunte dai singoli consiglieri comunali. Credendo nella forza delle ragioni, ed in attesa di un cortese riscontro alla presente , si inviano i più cordiali saluti. Il Comitato Acqua Il Presidente (Cap. Luigi Conte) |
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