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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA
SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!
Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.
E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.
Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.
3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA
Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.
Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa.
Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...
REPUBBLICA.IT
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Gay discriminati sul lavoroNon si dichiarano. Hanno paura. Più di un omosessuale su quattro sul posto di lavoro finge una sessualità tradizionale. Chi non lo fa, del resto, viene discriminato. Licenziato, addirittura. Sembra la sceneggiatura di un film. È la realtà di una ricerca che Arcigay ha fatto intervistando oltre duemila tra omosessuali e trans (2 mila 229 per la precisione). E ben il 26,6% di loro ha risposto che sul posto di lavoro preferisce nascondersi. Diventare invisibile. Perché chi non lo ha fatto è stato discriminato. Lo garantiscono gli stessi omosessuali: uno su cinque giura di essere stato trattato in maniera iniqua per colpa della sua sessualità. Una percentuale che sale al 50% fra le persone transessuali. C' è chi assicura di aver perso il lavoro perché omosessuale: il 4,8% degli intervistati non ha dubbi. Il 25% fra i transessuali. E il dato più triste della ricerca è che fra quelli che sono stati discriminati, licenziati, trattati in maniera iniqua uno su tre (il 30%) non denuncia tutto questo. Tace. Anche in questo caso: preferisce nascondersi, per paura di ritorsioni. Alla fine, forse, poco importa che il 48,5% degli omosessuali ha la percezione che la loro situazione sia migliorata rispetto al passato. Il presente è ben poco felice. Dice Paolo Patanè, presidente dell' Arcigay: «Sappiamo che questo è un periodo in cui l' agenda politica è distratta da altri temi: crisi economica e conti da sanare. Ma è proprio nei periodi di recessione che il clima si fa più rovente e le discriminazioni si accentuano». Ma il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ammette il problema, senza esitare. Dice: «Questa ricerca dell' Arcigay evidenzia una realtà triste che caratterizza il nostro sistema produttivo di beni come di servizi. Bisogna fare qualcosa». Bisogna fare qualcosa: dalle associazioni gay è tanto tempo che chiedono a gran voce iniziative. In prima linea ci sono Paola Concia, deputata del Pd, unica omosessuale dichiarata in Parlamento, e Franco Grillini, oggi nelle file dell' Idv, ma storico del movimento omosessuale, fondatore dell' Arcigay. E il ministro Sacconi è proprio raccogliendo il loro appello che annuncia l' iniziativa di protocolli condivisi da inserire nei luoghi di lavoro contro le discriminazioni. Spiega infatti il ministro: «È mia intenzione promuovere un' iniziativa rivolta a sollecitare più diffusi comportamenti corretti e contrastare quelli che corretti non sono, coinvolgendo un po' tutti. Le competenze ministeriali, quelle regionali (centri per l' impiego e politiche attive), quelle delle Agenzie (per il lavoro e private) e quelle infine delle parti sociali per avviare protocolli condivisi». |
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI
Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...
DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD
Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'.
“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.
“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.
2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!
Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.
Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.
Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?
Inviato da: cassetta2
il 13/08/2019 alle 19:15
Inviato da: Z.Ven
il 09/05/2017 alle 13:06
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 12:51
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 01:57
Inviato da: jigendaisuke
il 11/02/2017 alle 01:47