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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Franca Valeri: Il family day è assurdo. Ognuno viva come vuole

Post n°2335 pubblicato il 20 Maggio 2007 da lo_snorki
 
Tag: glbt, teatro

Lo scontro Family Day-Dico? Mi sembra talmente assurdo che non mi interessa. Si sa che il mmm mondo e l'uomo sono sempre uguali, però ci sono cambiamenti legati al progresso che sono dei dati di fatto. Trovo che nessuno voglia contrastare l'esistenza della famiglia, ma ognuno ha il diritto di viverla come vuole». Controcorrente e ancora una volta lontana dai soliti cliché, Franca Valeri, lo è sempre stata. Sin da quando, negli anni Cinquanta, sbeffeggiava le ipocrisie della borghesia milanese con la sua "signorina snob". O ancora quando, poco dopo, con le telefonate della signora Cecioni ironizzava sulle ossessioni del popolo capitolino. Proprio adesso, mentre in Italia è polemica sul riconoscimento dei diritti ai conviventi etero e gay, e la piazza è appena stata occupata dalla massiccia invasione per il Family Day a sostegno della famiglia tradizionale e contro ogni progetto di legge che tuteli le coppie di fatto, l'attrice milanese porta in scena con Annamaria Guarnieri e Patrizia Zappa Mulas il testo di uno degli scrittori omosessuali più discussi della Francia del Novecento: Les bonnes di Jean Genet, in scena al Teatro Argentina a Roma sino a domani per la regia di Giuseppe Marini. La storia di due domestiche che, dopo aver a lungo immaginato di uccidere la loro ricca padrona borghese, realizzano il loro sogno e si abbandonano al triste epilogo di un suicidio-omicidio. Ma anche, spiega il regista dello spettacolo, «un Genet di cui ho scelto di non accentuare i riferimenti politici e (omo)erotici della sua poetica per indagarne con meno "ingombri" le inquietudini metateatrali, nel tentativo di sdoganare un'avventura drammaturgica bersagliata da troppe canonizzazioni e di far luce sul mistero di un teatro che si dissipa nel suo farsi». Che cosa l'ha affascinata di questo allestimento Gli anni passano ma è rimasto il contenuto di un'opera che alla sua uscita, negli anni Quaranta, aveva destato scandalo. Resta la profondità del linguaggio poetico di Genet e il mondo in cui si identificava. E poi è uno spettacolo che trasmette l'ammirazione per un fatto teatrale serio. Oggi in palcoscenico si fanno testi improbabili tratti dal cinema, eterne versioni registiche di classici. Les bonnes, invece, è un allestimento unico. Autore, regista e cast sono una garanzia per il pubblico. Con Annamaria Guarnieri (premio Ugo Betti alla carriera nel 2001, ndr) abbiamo fatto la storia del palcoscenico italiano». Cosa ha rappresentato il teatro nella sua carriera? È stata la mia aspirazione di sempre, da quando sono nata. E sono riuscita a realizzarla. Quando non recito, non sto benissimo. Ho bisogno del palcoscenico. Ogni nuovo spettacolo mi da nuove energie. Certo gli inizi si ricordano come qualcosa di magico. Magici come i tanti fllm con Sordi. Ricordo Alberto con grande simpatia e felicità. Con lui si recitava tranquillamente. Ognuno usava i propri mezzi, il proprio tipo di comicità. Ma una volta messi insieme, poiché eravamo gli opposti, venivano fuori cose divertenti. Erano pellicole aderenti alla realtà del Paese, all'evoluzione del costume degli italiani. Si rivede ogni tanto? Non seguo molto la tv, ma di recente hanno restaurato II segno di Venere (film del 1955 di Dino Risi con Franca Valeria e Sofia Loren, ndr) e durante la serata di presentazione ho visto il pubblico divertirsi. La gente apprezzava tutto quello che gli dava occasione di comicità ma anche di riflessione. Sul set di quel fllm si era parlato di una rivalità con la Loren. Sofia era giovanissima. Faceva la parte di una ragazza normale, affascinata da questa cugina un po' più evoluta ma anche più sfortunata. È stato un rapporto molto simpatico. Nella mia carriera di comica ho avuto più antagonisti maschi. Com'è cambiata la comicità? È deteriorata. La tv obbliga ad una produzione continua e ciò ha reso la comicità aggressiva, semipolitica. Vogliono una satira facile, inutile. Zellg, trasmissione cult della comicità In tv, non le piace? A me non fa ridere. Preferisco Benigni e Fiorello, ma perché sono più raffinati. Come il grande Glno Bramlerl con II quale ha lavorato nella sitcom tv Norma e Felice. Bramieri era bravissimo, simpatico. Vederlo sparire è stato un dolore. Lo rimpiango molto.

 

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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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