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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA

 

SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Messaggi del 23/01/2015

Truppe di terra in Siria

Post n°5223 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da lo_snorki
 

Truppe di terra in Siria

Ho parlato nei precedenti post dell'Attentato a Charlie Hebdo, del fatto (che a me pare ovvio) che quei terroristi sono l'estrema minoranza dei mussulmani e le varie dichiarazioni che vi sono succedute. Tra chi contrasta la mia visione qualcuno, però mi ha detto: "Non tutti i mussulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi che ci sono adesso sono mussulmani". E questo pur non facendomi ricredere, mi ha fatto ragionare su cosa bisogna fare per mattere fine a questo terrorismo. E il collegamento terrorismo in Occidente - Guerra in Siria e Iraq, mi pare piuttosto evidente.

All'origine di tutti questi atti di terrorismo in Occidente c'è la situazione in medioriente ed è utopico pensare che quella guerra non ci tocchi. Allo stesso tempo bisogna avere il coraggio di chiamare quello che sta avvenendo in quei posti "guerra" e non missione di pace e sopratutto ritengo sia impensabile che la si possa combattere solo con i droni; ma per portarla a conclusione efficacemente e al più presto possibile evitando quindi morti sia tra i soldati, che tra la popolazione civile, c'è bisogno di inviare truppe di terra.

Fino a questo momento oltre ai droni, il fronte occidentale e i suoi alleati arabi schierano solo dei cacciabombardieri. Ed evidentemente questo è poco sia perchè non hanno risolto la situazione; sia perchè si è anche verificato un caso di cattura di un pilota. E come se non bastasse mentre in Iraq ci sono due fronti (Occidente-Isis); in Siria ce ne sono tre, visto che il governo di Assad è filo-russo e insieme a Mosca appoggia anche l'autodeterminazione dei russofono ucraini.

 
 
 

Savage Grace

Post n°5222 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da lo_snorki
 
Tag: cinema

Un film di Tom Kalin, Spagna/Usa/Francia, 2007

Con Julienne Moore, Eddie Redmayne, Stephen Dillane, Hugh Dancy, Elena Anaya, Abel Folk e Unax Ugalde.

Barbara Daly è una donna di umili origini, ma di straordinaria bellezza, sposata a uno degli uomini più ricchi e più di successo d'America: Brooks Baekeland. Ma la favola non dura a lungo, la nascita del primo figlio, Tony, innesca una serie di dinamiche familiari distorte e relazioni morbose.

Frase chiave. Tony dal carcere scrive una lettera al padre: "Caro papà spero che tu riceva questa lettera. Nelle ore prima che succedesse quello che è successo sono avvenute molte cose strane. Quel pomeriggio ho ricevuto la telefonata di una nostra amica che vive in Galles e mi ha detto che ero caduto dalla tromba dell'ascensore; mi è sembrato piuttosto strano. Ma questa notizia ha avuto un profondo impatto su di me e mi ha fatto molta impressione. Ero in uno stato pietoso, sono rimasto un bel pò senza capire dov'ero. I ricordi del passato continuavano ad allagarmi la mente e avevo la sensazione di rivivere parti della mia vecchia vita. Lo sai che volevo bene alla mamma, le voglio bene ancora adesso. La adoro più di chiunque altro al mondo. Vorrei tanto che potessimo stare tutti quanti insieme e poi ho tante cose nella testa che lasciarle uscire certamente mi ucciderebbe. Nonostante questo ora mi sento meglio. Mi sento come se mi avessero tolto un grande peso dalle spalle. Si, mi annoio molto qui dentro, ma cerco di fare il bravo e di non agitarmi. Mi chiedi com'è stare in prigione? E' esattamente come ci si immagina!"

 
 
 

La storia di Sandro Pertini (XXXIV° parte)

Post n°5221 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da lo_snorki
 
Foto di lo_snorki

Il 29 giugno 1985, pochi giorni prima della scadenza naturale del suo mandato, si dimise dalla carica allo scopo di facilitare le procedure dell'elezione del suo successore. Al termine del mandato presidenziale divenne, come previsto dalla Costituzione, senatore a vita; in tale veste non svolse attività politica né votò la fiducia ad un Presidente del Consiglio da lui precedentemente incaricato. L'unico incarico ufficiale che intraprese dopo la Presidenza della Repubblica fu la presidenza della Fondazione di Studi Storici "Filippo Turati", costituitasi a Firenze nel 1985 con l'obiettivo di conservare il patrimonio documentario del socialismo italiano. Durante e dopo il periodo presidenziale non rinnovò la tessera del Partito Socialista, al fine di presentarsi al di sopra delle parti, pur senza rinnegare il suo essere socialista; del resto, anche durante il mandato aveva difeso la bandiera del socialismo italiano, intervenendo con un commento autorizzato nella cosiddetta "lite delle comari" del governo Spadolini. Indipendente dal ruolo istituzionale che aveva ricoperto e legato piuttosto a un senso di reciproca lealtà democratica appare invece l'episodio che lo vide, nel 1988, visitare la camera ardente di Giorgio Almirante.

 
 
 

Austria: Corte Costituzionale autorizza adozioni a coppie gay

Post n°5220 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da lo_snorki
 

La Corte Costituzionale dell’Austria ha stabilito che la vigente divieto di adozione da parte delle coppie dello stesso sesso viola la Carta Costituzionale della repubblica. Secondo la Corte non c’è alcuna “giustificazione obiettiva” per escludere le coppie dello stesso sesso dall’adozione, basandosi esclusivamente sull’orientamento sessuale delle persone. La Corte Costituzionale ha dato così ragione a una coppia di lesbiche che si era vista rifiutare la richiesta di adozione solo perché erano lesbiche.

Nella sentenza, la Corte Costituzionale ha respinto il divieto di adozione per le coppie dello stesso sesso spiegando che tale divieto non può essere giustificato da argomenti come la protezione del matrimonio tradizionale o quella della famiglia o ancora il benessere del minore. Argomenti importanti che dovrebbero portare a una riflessione anche qui in Italia, dove siamo sempre più arroccati su posizioni anacronistiche e che in nome di non si sa bene quale “protezione”, si negano i più basilari diritti umani.

La sentenza non entrerà in vigore fino al 31 dicembre 2015, a meno che il Parlamento austriaco non decida di sua iniziativa di modificare la legge sulle coppie di fatto che vieta espressamente che le persone omosessuali possano adottare.

Ricordiamo che in Austria – un paese molto gayfriendly, soprattutto Vienna, anche se ogni tanto giunge notizia di qualche episodio omofobico – è in vigore dal 1 gennaio 2010 l’unione civile per le persone dello stesso sesso, registrata presso l'anagrafe, che esclude la possibilità di contrarre matrimonio e quella di adozione.

 
 
 

Diritti civili LGBT: Italia, 20 anni dietro l’Europa.

Post n°5219 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da lo_snorki
 

Quella dei diritti civili delle persone dello stesso sesso è una questione che riflette in modo chiaro e lampante la distanza sociale e culturale che esiste  tra il nostro Paese ed il resto dell’Europa, di cui ne condividiamo limiti di bilancio e divisione di competenze, e che, almeno sulla carta,  dovrebbe garantire anche la condivisione di valori ed idee.

Ebbene l’Italia è, in questo momento, il terzo mondo d’Europa se si parla di diritti civili, ricomprendendo in questi  anche tematiche altrettanto delicate come eutanasia, adozioni o reddito di cittadinanza.
Nonostante la laicità dello Stato sia un principio costituzionalmente posto, la presenza e l’influenza della Chiesa Cattolica, in molte delle discussioni su tali delicate questioni, non è d’incentivo a riflessioni scevre da condizionamenti ideologici o di fede, contribuendo al permanere di un deficit di diritti .
Basti pensare alla altrettanto cattolica Spagna, dove, tuttavia, esiste un riconoscimento per le coppie LGBT ( acronimo che riunisce le parole: lesbica, gay, bisessuale e transessuale/transgender) dal 2005.
Eppure dall’ ultimo Sinodo sembrerebbe esserci stata perfino una apertura alle unioni omosessuali, benchè senza una equiparazione ai matrimoni “ordinari”.

Certo, in Italia , esiste il divieto di discriminare le persone sul posto di lavoro per il loro orientamento sessuale, ma ormai questo è un dato minimo di civiltà, il cui riconoscimento è avvenuto pressocchè in tutti gli Stati UE.
Per tutto il resto, solo Italia, Grecia, Cipro e altri Paesi della tradizione comunista non prevedono nessuna forma di unioni civili, né matrimoni, mentre nel resto d’ Europa esiste invece qualche strumento legale che riduce la discriminazione verso chi eterosessuale non è.

In Inghilterra e Galles proprio lo scorso anno la possibilità di sposarsi è stata concessa anche alle coppie gay, per giunta con il voto parlamentare di molti esponenti conservatori.
I Danesi hanno precorso i tempi, facoltizzando addirittura nel 1989 le unioni civili, e nel 2012 il  matrimonio tra persone di identico sesso.
Nel 2014  la Finlandia, dove unioni civili omosessuali e stepchild adoption erano comunque già possibili dal 2002,  è diventato il tredicesimo Paese in Europa a dire sì ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, approvando addirittura una legge di iniziativa popolare, nata sul web lo scorso anno, che regola le nozze gay .
I Paesi scandinavi sono stati sempre pioneri nella materia, con Norvegia e Svezia che approvavano le unioni civili tra persone dello stesso sesso negli anni novanta, per giungere alla previsione del matrimonio negli anni duemila.
L’Olanda fu il primo paese al mondo nel 2001 a dare la possibilità alle coppie LGBT di sposarsi, mentre il Belgio ha “aspettato” il 2003.
Portogallo e Islanda li hanno invece approvati nel 2010, mentre solo recentemente  – 2013- il passo in avanti è stato fatto dalla Francia.
Tra gli Stati Ue, le unioni civili omosessuali sono legali in 10 Stati: AustriaCroaziaEstonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Malta, Repubblica Ceca, Slovenia e Ungheria. Tra quelli extraUE: Australia, Groenlandia, Ecuador, Colombia, e persino il Sud Africa; quanto ai matrimoni, essi sono legali in Canada , Argentina , Uruguay e Messico.

 
 
 

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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

Per non dimenticare

 

DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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