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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Cattolici : sì a pacs, aborto e fecondazione assistita

Post n°615 pubblicato il 18 Gennaio 2006 da lo_snorki
 
Foto di lo_snorki

Gli italiani sono cattolici (quasi il 90%). Ma a modo loro. Non vogliono mettere in discussione il crocifisso nelle scuole (l’80,3%) e per lo più credono ai miracoli (il 54,3%). Però sono anche a favorevoli ai pacs (il 71,1%), all’aborto (l’84%) e anche alla fecondazione assistita (62,5%). E inoltre pensano che sia ingiusta l’esenzione dell’Ici per la chiesa e le altre confessioni religiose (il 63,9%) mentre si spaccano sull’intervento della Chiesa nelle questioni “morali” (per il 42,5% non dovrebbe interferire per il 41,6% sì).

Questa la fotografia del Belpaese (complessa e e contraddittoria) che emerge dal rapporto Eurispes del 2006 su «Italiani e Chiesa». Una ricerca realizzata dall’istituto di statistica europeo tra il 22 dicembre 2005 e il 5 gennaio 2006 e quindi in un periodo piuttosto “caldo” in cui si sono moltiplicati i moniti della Chiesa e di papa Ratzinger proprio contro pacs e pillola abortiva. Moniti che sembrano non aver particolarmente influito sulla sensibilità degli italiani.

Infatti anche se quasi il 90% degli abitanti del Belpaese si dichiara cattolico (l'87,8% dei 1.070 uomini e donne intervistati dall’istituto) il 79,3% del campione intervistato non condivide il fatto che divorziati e risposati civilmente non possano essere ammessi alla santa comunione. Mentre il 71,1% è favorevole all'introduzione dei Pacs. In particolare: il 68,7% dei cattolici e l'88,4% dei non cattolici. E addirittura dal rapporto emerge che poco più della metà del campione (51,7%) ha espresso parere favorevole anche al riconoscimento delle coppie di fatto da parte della Chiesa cattolica.

Anche sulla legge sul divorzio, ad oltre trenta anni dal referendum, la posizione dei cattolici è di una sostanziale, larghissima, condivisione: 69,1% del totale degli intervistati.

Posizioni sostanzialmente favorevoli anche sull’aborto. L'84,% del campione è favorevole nel caso in cui la madre sia in pericolo di vita, il 74,6% in caso di gravi anomalie e malformazioni del feto e in caso di violenza sessuale. D'altro canto, se le motivazioni sono più attinenti alle condizioni economiche o alla volontà della madre di non avere figli, le percentuali scendono notevolmente, rispettivamente al 26,4% e al 21,9%.

Nonostante la diserzione dalle urne del referendum più della metà degli italiani afferma di essere favorevole anche alla fecondazione assistita (62,5%). E in particolare tra i cattolici la percetnuale di favorevoli è del 58,7%. Più articolate le posizioni sul tema dell'eutanasia: contrari il 44,6% del totale degli intervistati e favorevoli il 41,9%.


Per quanto riguarda il tema della laicità dello stato e delle interferenze della Chiesa nella vita pubblica del paese il giudizio degli italiani è abbastanza altalenante, diviso e contraddittorio. Ad esempio il 63,9% degli intervistati ritiene ingiusto il decreto fiscale collegato alla Finanziaria che esonera la Chiesa e le altre confessioni religiose riconosciute dallo Stato dal versamento dell’Ici (a favore solo il 24,9%) ma il 73,6% ritiene giusto 8 per mille come forma di finanziamento. E l’80,3% degli italiani (cattolici e non cattolici) non sposterebbe mai il crocifisso dalle scuole o dalle istituzioni statali.

Per finire un dato curioso: il 50,7% degli intervistati si è dichiarato favorevole alla possibilità per le donne di celebrare la messa.

http://zajednoforum.forumfree.net/?t=6320463

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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