ArancioVitamina

7 anni di guai

Sono giunta alla conclusione che il problema per me è uno e uno solo: sono sfigata, in questo periodo!
Non c'è verso, qualsiasi cosa io faccia mi va storta e nonostante l'ottimismo e l'impegno che io ci metta, la sfiga non va via con una scrollatina di spalle.

Inizialmente pensavo che fosse dovuto tutto allo specchio che ho accidentalmente rotto qualche mese fa mentre mi ritoccavo le sopracciglia alla finestra della cucina, ma poi a ben pensarci il problema deve essere anteriore al misfatto.

Anche se quella sera che ho rotto lo specchio ero a festeggiare con le mie amiche la fine dei miei esami universitari in un locale brasiliano e mi hanno rimosso l'auto........
Trenta euro per farmi togliere le ganasce alle ruote e ottanta di multa per sosta vietata (ovviamente la tariffa più alta, notturno festivo).... E ore e ore passate a cercare la mia auto, in quale diavolo di posto l'avevano spostata.... E telefonate per buttare giù dal letto un nostro amico e farci venire a prendere.... E poi l'inseguimento del carro-attrezzi, le inutili preghiere al tipo in giubbino arancione fosforescente, le minacce, le imprecazioni, e infine pagare perchè sennò l'altra soluzione possibile è una fiamma ossidrica (da usare sulle ganasce, non sul tipo col giubbino arancione, eh).

Un settimana dopo - esatta esatta - sfascio il paraurti anteriore dell'auto quasi nuova di un mio amico... Non so nemmen'io come ho fatto, ma dev'essere un'abilità anche questa: eravamo affincati, stavamo parlando da finestrino a finestrino, e lentamente, dimenticandomi di tenere ben premuto il pedale corrispondente al comando FRENA!, con un unico, delicato tocco silenzioso della fiancata, riuscire a beccare l'esatto punto in cui il paraurti si unisce al resto della carrozzeria e premere lì, proprio in quel punto, con delicatezza, facendo sì che l'intero davanti dell'auto dell'amico si scatafasci a terra con fragoroso rumore portandosi dietro i ganci ora scardinati che lo tenevano ben saldo al suo posto e perfino gli ormai inutilizzabili fendinebbia.....

Il mio amico - proprio perchè era tale - si è limitato a rimanere in religioso e contemplativo silenzio davanti a quello scempio. Guardava me, poi l'auto, poi il paraurti a terra. Poi riguardava me, poi a terra. Allibito. Scioccato. Chiedendosi forse come diavolo c'ero riuscita. Beh, non lo so neanch'io. Potrei diventare famosa, per questo.

Ma non pensate che sia finita qui, perchè l'elenco delle "sfighe" che ho steso è piuttosto lungo. Mi limiterò a farvene un sunto:

1) volendo far risalire l'inizio delle sfighe a un evento ben preciso, beh, direi che tutto è cominciato un anno fa, a luglio, quando il mio ex, con cui stavo da due anni, sempre stato innamoratissimo, all'improvviso e senza alcuna spiegazione apparente, mi ha mollata. Forse intuiva già ciò che di lì a poco mi avrebbe travolta: la Sfiga...

2) nello stesso periodo mi sono fatta un mazzo così per conciliare lo stage in un lanificio (mi smazzavo otto ore al giorno tra campionari e lana pruriginosa e starnutifera) e due esami tosti che mi attendevano all'università... beh, gli esami gli ho passati, ma al lavoro non mi hanno presa, nonostante ci fossero tutte le premesse e l'ambiente di lavoro mi sembrasse favorevole. Va beh.

3) verso la fine dello stage, mi sono trovata a lavorare per loro anche in fiera, una famosa fiera del tessile che si tiene due volte l'anno qua a Firenze (ora non più), la stessa fiera nella quale esponevo con l'Università i miei lavori, però in un altro stand. Mentre ero via, a smazzarmi con clienti ungheresi e rumeni e russi e giapponesi e inglesi e tedeschi in idiomi per me assolutamente incomprensibili, allo stand dell'Università un gruppetto di ragazzi si mostrava particolarmente interessato ai miei lavori e chiedeva di me alle mie amiche che erano lì a presidiare l'esposizione. Le mie compagne di corso volevano venire a chiamarmi, ma il gruppetto si limitò a prendere un biglietto da visita dal mio tavolo e ad andare via lasciando intendere che mi avrebbero contattata. Sono passati 13 mesi e il contatto non c'è stato. Probabilmente se fossi stata presente quel giorno, le cose sarebbero andate diversamente.

4) Tempo dopo, feci un periodo di prova di circa 20 giorni presso un'altra azienda, ma vi rinunciai perchè non riuscivo a conciliare il lavoro con la stesura della tesi; solo in un secondo momento venni a sapere che mi sarebbe convenuto rimanere per tre validi motivi: un più che soddisfacente stipendio, la possibilità di sviluppare il mio progetto di tesi all'interno dell'azienda in maniera assolutamente gratuita e la stima di cui, a quanto pare, godevo presso "i piani alti", a detta di tutti così difficli ai riconoscimenti.... Ovviamente la tesi mi costò il doppio della fatica, e in più mi ero scelta una relatrice veramente acida e petulante...

5) Poco prima di laurearmi, mi si presentò un'altra occasione, ancora più preziosa: fare uno stage presso lo studio di uno stilista rinomato; feci il colloquio e - udite udite! - mi scelsero, ma la condizione era iniziare subito (ecchesfiga), e io fui costretta a rinunciare per poter terminare la tesi e laurearmi (mancavano ormai appena due settimane)... Addio, opportunità. Un altro treno che parte senza di me.

6) quest'estate conosco un ragazzo insolito, carino, che mi attira tanto, che ricambia l'interesse e con cui fila tutto liscio... finchè... sbrocca, e sparisce anche lui senza un valido motivo. Mah. (Il ragazzo in questione è il Bergamotto e per i particolari e gli approfondimenti potete consultare rapidamente i vari post a lui dedicati in questo blog).

7) vengo "notata" durante un karaoke da un gruppo (anche di loro ho già parlato, sono i Contromano) che mi vuole come corista e... vengono i  Mondiali e l'Italia vince, e la cosa può sembrare una fortuna, ed effetivamente lo è se non fosse che per la gioia ho urlato talmente tanto da perdere completamente la voce e non poter più provare con loro. Non solo: ho polverizzato finora circa 350 euro tra visita dall'otorino e terapia logopedica per recuperare la voce...

8) vengo incaricata, quest'estate, di progettare dieci modelli per un nuovo marchio non ancora esistente che una fantomatica azienda di cachemire vuole mettere in produzione; mi smazzo per due settimane, rimando la partenza delle mie vacanze, investo in materiale non so neanch'io quanto... e il tipo si dilegua. Prima piantandomi scuse l'una dopo l'altra. Poi cambiando proprio numero di cellulare. Meno male che i figurini e tutto il lavoro me li sono tenuti.

9) saranno oltre due settimane che mi smazzo tra agenzie interinali e fax e curriculum, ma all'orizzonte neanche una parvenza di lavoro. E meno male che sono ottimista.

10) vado dal dentista e scopro che:
- ho un dente del giudizio brutto brutto brutto che sta in una posizione brutta brutta brutta e che se un chirurgo un po' meno che superattento e iper-abile mi tira, toccandomi un nervo dentro cui il dente ha deciso di andarsi a cacciare, rimango con l'intera guancia sinistra paralizzata;
- per cui per questa operazione mi sono rivolta a un chirurgo veramente bravo che vuole 350 carte per estrarmi il dente; non solo: mi è stato richiesto una TAC del dente che si traduce in altre 245 carte fruscianti;
- per finire, tutto il lavoro di ortodonzia a cui per anni mi sono sottoposta tra torture cinesi e ferramenta di ogni forma e genere, è servito solo a farmi ritrovare una carie interna a un dente e a un'intera dentatura che non chiude bene. Costo provvisorio per l'otturazione e l'ulteriore apparecchietto che ora mi toccherà rimettere: 900 euro.

11) ah, mi sono appena ricordata che a giugno stavo quasi fondendo il motore dell'auto e sono partite altre 315 euro di meccanico;

12) per non parlare della botta allo sportello del giudatore che un bel giorno, scendendo di casa per andare a fare spesa dopo il lavoro, mi sono ritrovata alla mia bella ArancioMobile;

13) e vogliamo forse dimenticarci del tergicristalli posteriore che ha improvvisamente smesso di funzionare contemporaneamente al faretto all'interno dell'abitacolo e al segnale acustico di avviso fari accesi?

14) bene, a tutto ciò aggiungete anche gli occhiali da sole Fornarina che ho perso quest'estate in vacanza.

Anche le blatte quest'anno si sono tenute alla larga da casa mia... (per fortuna però). Avranno capito che su di me aleggia la nuvola di Fantozzi?

PS: non fatemi sentire una piccola Fantozzi sola e sperduta in questo mondo... Per solidarietà, raccontatemi qualche sfiga che è successa a voi...

PS2: vi informo che mi sono iscritta al Gran Premio ScrittoMisto, un concorso letterario per bloggers a cui partecipo con alcuni racconti tratti proprio da questo blog. Con il vostro voto, mi farete concorrere alla gara finale che determinerà i tre vincitori che vedranno i loro racconti pubblicati in un libro. Se volete darmi il vostro voto e leggere il mio piccolo "libro", CLICCATE QUI.