Sgosh!

Ho sempre trovato molto fastidioso che mia madre mi propinasse ogni giorno a pranzo la registrazione di qualche film o telefilm truculento dei suoi, tipo "C.S.I" o "Il collezionista di ossa": io non ci trovo niente di particolarmente invitante nell'assistere alla scarnificazione di un cadavere in putrefazione mentre addento il mio agognato raviolo burro e salvia, e non mi stimola affatto l'appetito assistere alla trucidazione di massa di un branco di innocenti. Oddio, non che il telegiornale sia meglio, non che la Signora Fletcher sia qualcosa di meno angosciante, ma per carità, potrò mai io gustarmi un gelato sentendo le grida di qualcuno a cui stanno spezzando tutte le dita?

Credevo di aver raggiunto il peggio quando bofonchiando mi sono allontanata dal desco familiare per consumare il mio pasto in solitudine, e invece no. Raggiungere mesta mesta il monitor e scorgere la lista delle nuove canzoni da scaricare scelta da mia madre mi ha fatto capire, ancora una volta, quanto io sia stata geneticamente compromessa.

"Il cimitero è meraviglioso"
"Vorrei tanto suicidarmi"
"La scoreggia nei secoli"

PROMEMORIA N. 8 PER LA SOTTOSCRITTA

Cara la mia sottoscritta,

insegna pure a tua madre ad utilizzare i programmi per scaricare la musica da Internet, ma poi non lamentarti se per caso ti troverai a canticchiare tutto il giorno un simpatico motivetto che fa:

"Il gallo è morto, il gallo è morto
Il gallo è morto, il gallo è morto
Non canterà più e coccodì e coccodà
Non canterà più e coccodì e coccodà"