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Lucio Battisti - Sì, Viaggiare

Ecomi tornato...

Una due-giorni romana di pacificazione....

...con me stesso....

Roma è sempre uno spettacolo...da un po' di tempo era diventato uno sfondo, nella mia vita, dove la scena era perennemente occupata da altre rappresentazioni...ed ero incavolato con me stesso per l'attenzione che non mi riservavo, che riservavo ad altri...ieri mi son ritagliato una fetta di vita come piace a me, finalmente...

A zonzo per Roma, quindi, dal mattino...

Splendida, vero?

Prima tappa, musei capitolini, con una mostra sul Michelangelo inedito... e comunque i Musei sono sempre da vedere!

Ho datto un'occhiata alla mia auto nuova

mi sono fatto un "selfie"...

ed ho provato la nuova poltrona del mio ufficio...

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Clima ben diverso subito dopo, quando ho visitato la mostra per il centenario della prima guerra mondiale, una mostra che in tanti - che boicottano l'Europa unita - dovrebbero vedere, per capire da dove veniamo...e dove andiamo... Certo, la strada è accidentata, piena di ostacoli e buche ma, disse qualcuno "meglio discutere attorno ad un tavolo che su un campo di battaglia!"

Ed ecco la dichiarazione di guerra alla Germania:

(Il fotografo non era un gran che...)

Ed infine un salto - con mia figlia - alla mostra di Andy Warhol... un pazzo, di quelli che...ce ne fossero!!!!

E via, verso nuove avventure!!!!!!!

Matia Bazar - Vacanze Romane (stereo sound)

Giornata impegnativa, oggi...

Riparto ancora una volta per Roma (la terza volta in un mese)...ma, diciamolo francamente, la motivazione data a questi viaggi è una scusa... E' vero, vado a trovare i miei vecchietti....è vero, vado a trovare mia figlia... ma soprattutto è vero che è una città che adoro, anche con i suoi non pochi difetti...

...un po' come con i fidanzati o le fidanzate, i cui difetti si trasformano miracolosamente in pregi....

Mi piace sperdermi tra le strade e scoprire angoli dove la storia ha lasciato le sue orme, angoli che magari passano inosservati ai più, a chi percorre quotidianamente quelle strade per l'ordinario svolgere della giornata...mi piace quel palcoscenico che tira su il telo ad ogni svoltar di strada... La giro per ore, senza stancarmi...

In più, questa volta, ho intenzione di andare a vedere la mostra su Michelangelo: è la terza volta che la sfioro, senza aver la possibilità di visitarla...

E così, la giornata è andata via tra l'andare a casa della mia ex a prelevare delle cose da portare a mia figlia, approfittando dell'occasione per scambiare qualche parola e qualche idea - le ho portato anche un pensierino -, servizi miei, i tarallini da portare ai miei - nostalgico omaggio ad un mondo che era e rimane loro - ed in più, la quotidianità che non ci abbandona mai!

Ed eccomi qua, a prepararmi per la partenza!

Sereno fine settimana a tutti!

Schola cantorum La campana del villaggio

Non c'entra niente...me la son ricordata stamane, passando vicino ad una chiesa...

e l'ho cercata!

Mi piaceva....tutto qua!

Ma Che Bella Giornata - Ugolino (1968)

Ci sono quelle giornate in cui ti chiedi "cos'altro mi accadrà ancora?"....

Stamane, prima di arrivare in ufficio, passo dal bancomat: la tessera non funziona!... ho bisogno di soldi, sono a piedi (non ho automobile per scelta personale...ma talora serve: la sede della mia banca è decentrata), decido di utilizzare l'auto dei miei... dopo un po' di strada, mi si ferma, senza benzina...

Risolvo il problema, risolvo con la banca (altra nuova tessera: è la terza che cambio!), e mi reco alla Posta...dove non funzionano i pc...

Considerato che è da sole tre ore che sono uscito di casa, sono alla ricerca di uno sciamano....

Però, la vita è bella!!!!

The Bee Gees- 'Words'

"Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: " È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse."

(Romano Battaglia)

E Carlo Levi diceva che sono pietre...

Ricordo, da bambino, e poi da ragazzo, che vivevo in un paese dove le parole erano misurate, spesso non dette...si annuiva o si negava con lo schiocco della lingua, con il capo...spesso erano i silenzi a parlare, gli sguardi, le occhiate...

Spesso ci si capisce molto di più e molto meglio con il silenzio, ci si intende bene...

Perchè, diceva Manzoni, "le parole hanno un effetto nella bocca ed un altro nelle orecchie"...

Ci riflettevo stasera, tornando a casa...questo è il regno della parola, in cui essa serve per raccontare, per spiegare ma anche per nascondersi, per apparire diversi...ecco....apparire diversi....

E' possibile?

Mi era stato consigliato, tempo fa, di aprire un secondo blog, del tutto diverso da questo, nell'impostazione, nella grafica, nei contenuti...ho sempre rifiutato di farlo perchè sarebbe stato, secondo me, una copia di questo, essendo io quello che sono, col mio carattere, temperamento, educazione, ecc....ben sapendo che non avrei mai potuto farlo diversamente...eppure c'è gente che riesce ad averne due, tre, quattro, tutti differenti...una sorta di schizofrenia multipla.. come fanno?

Ecco: apparire diversi... perchè?