Creato da feliperun il 02/12/2011
Impressioni ed appunti attraverso scarpe diverse

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19prefazione09feliperunkaren_71g.paolo05m12ps12perlarosadifiumecassetta2limitedelbosco0Dott.Ficcagliae_d_e_l_w_e_i_s_siltuocognatino1acer.250cuorevagabondo_1962lost.and.found
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

creative commons

i contenuti sono interessanti? Sì!

Se li usi, cita l'autore! 

Copyleft

 

Radio DG Voice

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Vento asciuga acqua bagna

Post n°888 pubblicato il 21 Febbraio 2024 da feliperun


L'atmosfera della gara é sempre emozionante anche se si sono corse mille gare, anche se si sono sostenuti mille esami ed anche se si é preso parte a mille selezioni.
Entra in gioco la voglia di dare il meglio. Ovviamente non si tratta, il più delle volte, del meglio assoluto ma del meglio relativo alla condizione del momento, del grado di allenamento, degli imprevisti degli ultimi giorni. Lo sport amatoriale deve fare i conti con tutto il resto della vita, gli impegni familiari, quelli di lavoro ed anche con gli anni che passano. Ma in gara l'emozione é sempre la stessa, la preparazione di ciò che occorre, le alternative in caso di freddo, di pioggia, la scelta delle scarpe, dei calzini, già testimoniano che non si tratta della solita corsetta con gli amici. E non credete a quelli che fanno i superiori, gli schiaffoni alle cosce e ancora di più le file ai bagni dimostrano che tutti hanno un loro modo di gestire la tensione dell'agone. L'acqua bagna ed il vento asciuga ma si sentono sia l'una che l'altra.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Mille e una ragioni per non correre!

Post n°887 pubblicato il 04 Febbraio 2024 da feliperun

è stancante!
una cosa è correre dietro un pallone o inseguire una pallina, ma correre per correre non ha senso.
è noioso.
ma a cosa pensate quando correte? dopo cinque minuti non ne posso più.
mi sembra di perdere tempo.
Oggi piove.
Oggi fa freddo.
Oggi fa caldo.
Troppo vento!
L'aria è troppo ferma.
Non ho tempo.
Come faccio a cambiarmi, a fare la doccia, ad arrivare per tempo l'appuntamento.
Non ho un programma.
Non ho un gruppo.
Sono troppo grosso.
Sono troppo magro.
Ho problemi alle ginocchia, alle caviglie, alla schiena.
Non ho mai corso.
Non so correre.
Sono troppo lento.
La corsa lenta è troppo lenta, io facevo velocità.
Non ho le scarpe adatte.
Impossibile raccogliere tutte le ragioni per non correre, eppure non è obbligatorio correre, si può camminare, andare in bici, nuotare, rotolare, strisciare qualunque cosa pur di muoversi, sicuramente molto più efficace e soddisfacente di una tisana detox!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

L'arte di esagerare

Post n°886 pubblicato il 04 Febbraio 2024 da feliperun

Pochi giorni or sono si è celebrata l'ennesima "festa dello sport" una meravigliosa gara podistica in cui poco meno di una quarantina di podisti si sono regalati una maratona da brividi!
La Pole of Cold Oymyakon si corre infatti in uno dei più inospitali angoli del pianeta, in una remota regione nota ai giocatori di Risiko, infatti è annidata nella Jakutia!
Si tratta sicuramente di una esperienza indimenticabile, per fare colazione dovrete rompere il latte ghiacciato con l'accetta e quando andrete a fare la spesa non avrete dubbi che il pesce sia surgelato infatti è il posto che detiene il record di temperatura più fredda registrata nell'emisfero boreale - 72 C° e quando andrete a correre la tradizionale maratona troverete la confortevole temperatura di circa - 40 C°.
E' una fortuna che sia consentito di correre adeguatamente vestiti e lasciare bocca e occhi ad essere le parti più esposte.
Ma se vorrete esagerare in senso contrario il suggerimento appropriato potrebbe essere quello di cimentarsi nella Death Valley Marathon e gustare una cinquantina di gradi Celsius sopra lo zero. Purtroppo per il 2024 le iscrizioni sono già sold out e visto che la maratona nell'abbattitore la hanno già disputata, dovrete rifugiarvi in qualche altra impresa sempre che non vogliate correrla scalzi o tutt'al più in infradito!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Potenza du gibbiuni!

Post n°885 pubblicato il 04 Febbraio 2024 da feliperun

E' massima espressione di stupore. Si narra che l'abbia esclamata la prima volta che osservò il mare un attempato costruttore di gebbie, stupendosi della impossibilità di scorgerne i limiti.
Quali sono i limiti di ciascuno? L'argomento è alquanto dibattutto in ambito podistico. Numerosi praticanti che iniziano in età non proprio acerba, spesso a causa dei dictat medici che gli impongono di dimagrire e quindi di praticare una attività fisica, si approcciano ad un mondo nuovo.
Si inizia per poche decine di minuti, a volte alternando la corsa al cammino, e si nota che l'organismo reagisce bene. I miglioramenti si susseguono rapidamente, tanto che si è in grado di percorrere anche distanze considerate impossibili fino a qualche tempo addietro. ed ecco che interviene l'espressione "potenza du gibbiuni" fino a quel momento la vista si era posata su un piccolo specchio d'acqua ed adesso l'oceano sconfinato è davanti ai vostri occhi podistici!
Ed arriva anche il confronto con il cronometro e con gli altri.p podisti Ormai dimenticati i tempi in cui si faticava a fare due piani a piedi, si esplora un orizzonte nuovo fatto di gare brevi, medie, lunghe ed enormi.
Le vacanze vengono organizzate in funzione della prossima maratona, nei casi estremi nei giorni antecedenti si evita ogni escursione e camminata superiore ai 3000 m complessivi al giorno!
Ma qui bisognerebbe esclamare "ci vuole 'u ventu 'n Chiesa, ma no astutari i cannili", (ovvero il vento in Chiesa è piacevole, ma non tanto forte da spegnere le candele) quindi va bene correre ed impegnarsi ma dopotutto essendo remota la possibilità di sbriciolare il record del mondo, godetevi la città della prossima maratona!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Correrò il Tor des Géants, in infradito!

Post n°884 pubblicato il 04 Febbraio 2024 da feliperun

Stavo scherzando quando ho detto che avrei corso il Tor des Géants in infradito!
Ma l’altro giorno ho letto sul Corriere della Sera che “Daniel Fairbrother vuole stabilire un nuovo Guinness di primati per la corsa più veloce trasportando un elettrodomestico”.
Immaginavo un piccolo elettrodomestico ed invece si tratta di un frigorifero!
Ormai questa mania di entrare nel Guinness dei primati pervade ogni attività umana, e riesce a scandagliare gli abissi più profondi della stupidità dei Primati (ecco a cosa si riferisce!)
le specialità della Atletica leggera sono codificate e ripetibili, ed inoltre hanno un senso: richiamano attività e gesti che gli umani compiono da migliaia di anni. Corse brevi e corse lunghe: fondamentali per scappare o inseguire, per spostarsi su lunghe distanze (maratona e marcia). Salti per saltare oltre o aldilà di una insidia. I lanci che richiamano i gesti della caccia e della guerra, ma senza alcun spargimento di sangue. La vittoria va a chi arriva per primo, a chi salta più in alto o più in lungo, a chi scaglia l’attrezzo più lontano. Lo stesso attrezzo, la stessa distanza a Eldoret, a Eugene e a Seul, consentono di confrontarsi.
Mai sottovalutare l’ Homo sapiens, un appartenente alla specie e incipiente quanto appassionato podista ad ascoltare delle imprese dei ”tremila siepi”, mi guardò sbalordito e proferì laconico: 3000 siepi da saltare non sono assai!
No, non diciamoglielo che la specialità si corre in pista di atletica per complessivi tremila metri con barriere e riviera da saltare, può essere che trova un percorso con tremila siepi e si accanisce a saltarle con il frigorifero sulle spalle, possibilmente in infradito! Questo Guinness non glielo leva più nessuno, forse.
In verità Daniel è impegnato nella raccolta fondi da devolvere per la lotta al diabete e si sta allenando per la maratona di Londra. Forza Daniel!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963