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Una Hokasione imperdibile

Post n°566 pubblicato il 31 Ottobre 2014 da feliperun
 

Arrivò allo stadio un po' più tardi del solito, ma incontrò un amico che gli disse che era ancora possibile provare le Hoka. Perfetto, pensò tra sé e sé una Hokasione eccellente visto che il programma prevedeva di correre per un'ora o poco più a ritmo libero.

I ragazzi dello stand gli suggerirono di provare la Hoka rapa nui tamrac da strada. Aveva sentito parlare e letto molto su quelle scarpe specie per il trail, e non era il caso di fare il difficile: quelle da strada andavano benissimo per una prova.

La misura era perfetta, e partì tra un'ora sarebbe tornato, disse.

Tanto per capire come andavano sull'asfalto si diresse alla volta del molo Arenella, la rullata era molto efficace, in discesa un vero portento sembrava di correre su un tappeto. Un pezzo di asfalto bagnato dette l'opportunità di provare la reazione su superfice scivolosa, nessuna sbavatura.

In salita, malgrado l'intersuola generosa, sorprendentemente non si perdeva molto in spinta. Era il caso di provarla sullo sterrato delle pendici di Monte Pellegrino, i sentieri sono pietrosi, pieni di radici affiornati. La spessa intersuola avrebbe fatto perdere sensibilità? L'alzata del piede sarebbe stata ingannata, col rischio di inciampare? Anche questa volta sembrava che avesse corso da sempre con quelle scarpe.

Ancora una volta magia in discesa, soffice e decisa. Venne il momento delle curve strette sotto il bosco di leccio, e di un paio di allunghi per capire come reagiva a maggiori velocità, anche perchè l'ora era trascorsa già da una decina di minuti.

Lo stand era stato smontato, i due addetti lo aspettavano con le scarpe da trail lasciate in pegno. "Scusate" disse un po' sudato ma sorridente "vi ho fatto aspettare, ma è stato troppo divertente, hanno voluto provare tutte le superfici presenti in zona!!!"

A volte non sei tu a scegliere le scarpe con cui correre, sono loro a scegliere te...

 

 

hoka _ne _ne rapanui tamrac

 
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