DarkSoulLa mia vita dopo la tossicodipendenza |
L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio. (Philip Dick, da “Un oscuro scrutare”, 1977)
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
ORA SONO LIBERO
Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.
PENTIMENTO
Io rimpiango
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« Se ne può uscire | Lo psicologo » |
Post n°194 pubblicato il 05 Febbraio 2015 da mygangsta
Generalmente il genere umano ha paura di stare male, teme il peggio, la malattia, il malessere, la sofferenza. Eppure, se finisci nel tunnel delle sostanze, dovrai tenere ben presente che il malessere sarà la tua condizione quotidiana. Tutte le sensazioni che generalmente si considerano come terribili, saranno tue. Dovrai convivere con il peggio. Per esempio, ricordo una volta, erano i primi mesi di dipendenza. Mi nascosi in bagno e presi una dose. Dopo il trip e il fittizio appagamento, un improvviso malessere e capogiro mi fecero perdere l'equilibrio e mi sdraiai a terra sperando che il contatto con il pavimento freddo avrebbe attenuato quel vortice in cui mi trovavo. Mi sembrava di scivolare a oltranza, la stanza girava tutto intorno a me e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Battito a mille, respirazione difficile, brividi freddi, non sapevo a cosa aggrapparmi perchè tutto quel malessere cessasse. Chiusi gli occhi, cercai di respirare a fondo, dopo un tempo interminabile passò un poco e riuscii a mettermi seduto. Aspettai ancora un pò, mi aggrappai al lavandino, riuscii a rimettermi in piedi. Poi ricordo che attraversai il salotto per correre a sdraiarmi in camera, c'era una delle mie sorelle, riuscii a fare finta di niente, la salutai con un cenno della mano, lei non si accorse di nulla (è pazzesco come si arrivi a mentire spudoratamente). Mi fiondai a letto e, lottando contro una sensazione di nausea che andava e veniva vorticosamente, mi addormentai e dormii un sonno agitato fino a sera inoltrata.
Ora mi chiedo: perchè procurarsi volontariamente malesseri simili? Per il famoso trip che col passare del tempo durerà sempre meno e richiederà sempre più dosi? Ma poi davvero il trip vale la sofferenza che procura? Io che l'ho provato credo proprio di no. |
https://blog.libero.it/dark666/trackback.php?msg=13103739
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
Inviato da: cassetta2
il 14/01/2024 alle 03:31
Inviato da: mygangsta
il 21/12/2023 alle 22:10
Inviato da: Cherrysl
il 05/12/2023 alle 16:57
Inviato da: mygangsta
il 22/07/2023 alle 22:41
Inviato da: Cherrysl
il 16/07/2023 alle 19:18