ImPaRaRe A vOlArE

«La felicità non sta nell'essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità. La felicità sta nell'amare.» Thomas Mann

Creato da jolie_inlove il 11/12/2003

QuAnTi SiAmO?

who's _nline 

 

Area personale

 

immagine

 

StO lEgGeNdO

 

Al CiNeMa...

 

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Ultime visite al Blog

semplicementeio11195sweet_chiccabenicolaromhausESTELLAMELANYgerardina.deciccolombardo.emiliaily37crocedelsud82pa.nico78casanelsalentoles_mots_de_sablealfiol60Ale.Matifedericacecarini
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 48
 

Ultimi commenti

 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

PrEmI

PREMIO WEBLOG

grazie a
in_love_whit_you

grazie a
in_love_whit_you e a micettina.85
 

grazie a micettina.85

 

Contatta l'autore

Nickname: jolie_inlove
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Etเ: 42
Prov: TN
 

UlTiMi FiLm ViSTi Al CiNeMa...

















 

No all'Utente Anonimo: aderisci anche tu!

 

Chi pu๒ scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Quando una relazione è t...S.O.S. AMORE di Federica Bosco »

IL BAMBINO SENZA NOME di Mark Kurzem

Post n°1454 pubblicato il 02 Dicembre 2009 da jolie_inlove
 

Mark ha da poco iniziato la sua vita da ricercatore a Oxford quando suo padre Alex bussa alla sua porta con un angoscioso segreto da confessare. I brandelli di quel segreto sono rinchiusi in una logora valigia che custodisce i ricordi evanescenti e ossessionanti che per quasi settant'anni suo padre ha cercato di seppellire nell'oblio. Tocca a Mark ora aiutare suo padre a ricostruire la sua storia, l'epopea di un bambino bielorusso ebreo di cinque anni che è scampato avventurosamente allo sterminio della sua famiglia e del suo villaggio, ha vagato per nove mesi da solo nei boschi, tra la neve e i lupi, è stato catturato da un'unità lettone filonazista, è stato portato davanti al plotone di esecuzione e lì, le spalle contro il muro della scuola, ha rivolto al sottoufficiale che stava per premere il grilletto una strana, perfetta domanda da bambino: "Puoi darmi un pezzo di pane, prima di spararmi?". È stata quella strana domanda a salvargli la vita. Le SS che decidono di prendere quel bambino dai capelli biondissimi e dagli occhi cerulei come loro mascotte, per farne un modello di soldato bambino da utilizzare per la propaganda. Le giornate trascorse a lustrare scarpe. Ora vuole ricordare Alex, ritrovare le sue radici, la sua famiglia, il suo passato, vuole sapere tutto, anche il suo nome, perché quello con cui è cresciuto, si è sposato, ha generato tre figli, Alex Kurzem, non è che il nome falso che gli diedero su un foglio di via.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/jolie/trackback.php?msg=8079690

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Kastania
Kastania il 07/12/09 alle 16:46 via WEB
Assente da fin troppo tempo, sono passata per un salutino. Un abbraccio forte..
 
 
jolie_inlove
jolie_inlove il 09/12/09 alle 09:47 via WEB
^_^
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963