VOGLIO VIVERE

DIFFICOLTA' DI EREZIONE

QUANDO SIAMO IN ANSIA, FACCIAMO CILECCA ANCHE A LETTO.

ALTI LIVELLI DI CORTISOLO, L'ORMONE DELLO STRESS CHE VIENE PRODOTTO QUANDO SIAMO PARTICOLARMENTE ANSIOSI, OSTACOLANO L'AZIONE DEL TESTOSTERONE, L'ORMONE DELLA VIRILITA' E DEL DESIDERIO.

RISULTATO: ADDIO LIBIDO!

 PER FORTUNA, QUESTI EFFETTI NON SONO IRREVERSIBILI: QUANDO LA TENSIONE CALA, I LIVELLI DI CORTISOLO SCENDONO E SI TORNA ALLA NORMALITA'.

QUANDO SI E' IN ANSIA, LE GHIANDOLE SURRENALI PRODUCONO UNA ECCESSIVA QUANTITA' DI ADRENALINA, E CIO' DETERMINA UNA COSTRIZIONE DEI VASI SANGUIGNI CON LA CONSEGUENTE OVVIA DIFFICOLTA' DI EREZIONE.

SPESSO, INFATTI, ALLA BASE DI QUESTA DIFFICOLTA' DI EREZIONE CI SONO FATTORI PSICOLOGICI CHE VANNO DALL'ANSIA DI  PRESTAZIONE ALLO STRESS LAVORATIVO, ALLA DEPRESSIONE. BISOGNA PERO', PER ESEGUIRE UNA DIAGNOSI ACCURATA, SCARTARE EVENTUALI PATOLOGIE ORGANICHE, CIOE' FISICHE, CHE POTREBBERO DETERMINARE QUESTA IMPOTENZA.

IL PRIMO ESAME DA FARE  E' LA RIGIDOMETRIA PENIENA COMPUTERIZZATA, CHE RIVELA SE UN UOMO HA PROBLEMI DI EREZIONE PER CAUSE PSICOLOGICHE OPPURE ORGANICHE.

PER ESEGUIRLA VIENE INDOTTA CON DIVERSI STIMOLI UN'EREZIONE RIGIDA, CHE VIENE A MANCARE SOLO SE CI SONO ALTERAZIONI FISICHE.

I RIMEDI:

PRATICA TRAINING AUTOGENO: FAVORISCE IL RILASSAMENTO PSICOFISICO, AIUTANDO COSI' L'ORGANISMO A PRODURRE MENO ADRENALINA.

SI PUO' PENSARE POI, OVVIAMENTE, ANCHE A UNA TERAPIA FARMACOLOGICA A BASE DI CIALIS E LEVITRA. QUESTI FARMACI PROVOCANO UN RILASSAMENTO DEI TESSUTI DEL PENE, FACILITANDO COSI' L'EREZIONE.