Pensieri...

BBS - Bulletin Board System

Le BBS erano una sorta di bacheca virtuale... una sorta di forum antidiluviano suddivisi per aree tematiche... e a carattere locale... per cui le BBS erano un metodo per tenersi in contatto senza dilapidare fortune...
bastava un pc nella stessa zona a volte nello stesso paese... o al limite in paesi a pochi km di distanza... perchè l'area in cui la SIP (ora Telecom) considerava urbana era veramente piccola e tutti ci si collegava alla BBS, li si scambiavano file e opinioni, il tutto alla strabiliante velocità di 28kbit/s, i più fortunati avevano modem a 33.6Kb/s, i meno fortunati a 14.4Kb/s... se penso che ora il mio collegamento a internet viaggia a 4Mb/s ed è flat...
La sola idea della flat, di un collegamento ad internet a tariffa fissa che ti permettesse di stare collegato tutto il giorno era un sogno (un sogno Americano... perchè si favoleggiava che negli USA le urbane fossero gratis...)

Il pc che faceva da server per la BBS veniva aggiornato la notte con i messaggi provenienti dagli altri nodi della Fidonet perchè la notte la telefonata costava meno... i costi di gestione del server a volte erano sostenuti da un ente pubblico (nel nostro caso era una biblioteca comunale) altre volte ricadevano sul singolo SysOp (l'amministratore della BBS).

Questo viaggio nei viali della memoria mi ha condotto a cercare cosa è rimasto sulla rete di quegli anni e qualcosa ho trovato...

http://www.fidonet.it/fidoitalia/index.html
Ultime notizie!
recita la pagina... ma risalgono al luglio del 2001...
:-(

Se qualcuno fosse curioso qualche informazione la si trova su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/FidoNet
http://it.wikipedia.org/wiki/Bulletin_board_system

Compreso il motivo principale del crollo di fidonet nel giro di pochi anni...
http://www.olografix.org/gubi/estate/itacrack.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Italian_Crackdown
Italian Crackdown è il nome di una operazione di polizia che portò al sequestro e alla perquisizione contemporanea di circa 200 bbs in tutta Italia. Le accuse: associazione a delinquere, contrabbando, duplicazione di software, violazione di sistemi informatici terzi. L'analisi dei tabulati Telecom di un "point" della BBS della rete Fidonet, ha dato modo al magistrato di vedere una regolarita' nelle telefonate per lo scambio di informazioni tanto da intravedere una associazione a delinquere tra i componenti della rete Fidonet per la distribuzione di software pirata. A quell'epoca Fidonet, in Italia, era nella piena maturità con circa 300 BBS collegate. Nello stesso periodo (con la stessa tecnologia Fidonet) esistevano reti parallele e sperimentazioni di enti quali il Cnr e l'università Bocconi. Dopo questo episodio la rete fu decimata (alcune BBS non aprirono più, come FidoMilano) e con il pregressivo successo di Internet scomparve (oggi sopravvive in forme amatoriali, usando Internet come supporto). Le indagini portarono subito alla certezza che la rete Fidonet non era utilizzata per lo scambio di software piratato. Moltissimi sysop di Fidonet, grazie alle conoscenze informatiche acquisite, sono ora Internet provider o tecnici qualificati presso i carrier nazionali o programmatori esperti.
L'operazione è stata raccontata in un libro da Carlo Gubitosa in un libro di Apogeo.

Non sapevo fossero stati scritti dei libri...

http://www.apogeonline.com/openpress/libri/529/
Crackdown è una intraducibile parola inglese che racchiude in un unico vocabolo il significato di crollo, attacco, disfatta, distruzione, smantellamento, colpo di grazia. Questo libro racconta la storia della serie di sequestri, censure, perquisizioni, intimidazioni e violazioni dei diritti costituzionali avvenuta nel maggio 1994 in Italia, nel più totale disinteresse dei media e della politica. A quell'operazione si aggiunge un mese più tardi anche il sequestro del nodo centrale di Peacelink, associazione pacifista di volontariato dell'informazione, e negli anni successivi la storia della lotta per la libertà di espressione sulla "frontiera elettronica" è segnata da altre grandi ondate repressive, dietro pretesti come i reati d'opinione, la pedofilia, il satanismo. E non è ancora finita, perché nuove iniziative di questo genere sembrano in agguato dietro l'angolo.

Come Spaghetti hacker, di Stefano Chiccarelli e Andrea Monti, già apparso in questa collana, questo libro è fortemente legato alla realtà italiana e alla cronaca degli ultimi anni. Descrive il mondo dell’informatica e delle reti telematiche amatoriali, quando le comunicazioni elettroniche erano ancora un territorio di frontiera esplorato da pochi pionieri. Gli autori hanno cercato di racchiudere in queste pagine lo spirito dei Bulletin Board System, i primi sistemi telematici popolari diffusi su scala planetaria, in un periodo in cui queste preziose “bacheche elettroniche” stanno cominciando a sparire pian piano, in silenzio, con un lento stillicidio di utenti “emigranti” sull’internet. È un’opera di recupero della memoria storica, per non dimenticare dove affondano le nostre radici elettroniche, per ricordare cosa c’era prima del business, per fissare almeno per un attimo l’immagine di questa trasformazione vorticosa che nel giro di quattro anni ha stravolto completamente lo scenario della telematica italiana e il nostro modo di vivere la rete. Un’esplorazione nella memoria collettiva della rete per ricordare e far rivivere l’“altra” telematica, quella che nel 1994 costituiva ancora un mondo sommerso, ignorato dal grande pubblico, sostenuto unicamente dalla voglia di esserci e di 'entrare in rete'.

Naturalmente non fu l'unico motivo del crollo di Fidonet... Internet cominciava ad arrivare e con essa un modo ancora più semplice di comunicare...

Anche se all'inizio Internet era cara... carissima... per connetersi si doveva pagare:
 - la telefonata interrurbana: le telefonate interrurbane costavano fino a 11.000£/ora e potete capire come uno studente non potesse permetterselo... )
- l'abbonamento al provider: perchè allora il provider in genere non era una società telefonica che ti vendeva sia la connessione che l'accesso ad internet... e allora dovevi pagare due soggetti...

Tiscali non facendo pagare l'abbonamento ha rivoluzionato il settore in italia... ma io ho anche vissuto il periodo in cui pagavo l'abbonamento si pagava a Tiscali...
In quel periodo era l'unico operatore/provider ad avere il pop, l'accesso alla rete, nella stessa area urbana del mio paesello... bhe veramente l'abbonamento era intestato ad un'amico... ma visto che nessuno dei due se lo poteva permettere avevamo messo insieme le nostre magre finanze per acquistare un abbonamento in due... eh eh :-)

Io ho vissuto in parte quegli anni... ed è tramite le esperienze e le conoscenze acquisite sopratutto allora, con le continue prove e i soldi spesi per cercare di "far funzionare le cose" che ho avuto il lavoro che faccio oggi.

Un'ultima riflessione...

Non sottovalutiamo mai ciò che abbiamo oggi... cellulari... internet... blog... posta elettronica...

Io ricordo quando per cercare informazioni dovevo sfogliare un'enciclopedia cartacea... ed ero fortunato ad averne una per quanto non aggiornata... ora c'e' Google.

Io ricordo quando per avere una notizia dovevi aspettare il telegiornale... ora le notizie ansa scorrono in un riquadro nel mio desktop.

Io ricordo quando per iscrivermi ad un esame dovevo prendere il treno ed andare a Cagliari, cercare il foglio di iscrizione in bidelleria e... perdere tutta la mattina... ora mi collego al sito del dipartimento e in 5 minuti faccio tutto.

Io ricodo quando per parlare con un docente dovevo fare la stessa cosa che per iscrivermi ad un esame (andare a Cagliari!!!) ed in più dovevo sperare che ci fosse nel suo orario di ricevimento... ora gli mando una mail e, a volte posso perfino chiamarlo al cellulare.

Io ricordo quando per spedire una lettera ad un'amica conosciuta d'estate in campeggio dovevo recarmi alla posta e aspettare giorni e giorni che arrivasse... ora ci sono le email.

Io ricordo quando le telefonate costavano tanto... ora ci sono i cellulari e le tariffe scontate... eh eh.

Ricordo tante cose... e ho appena 30 anni.

La comunicazione... l'avere mille nuovi modi per esprimersi a costi che ora sono accessibili a molti è una grande conquista... rendiamoci conto di quanto siamo fortunati... anche solo da questo punto di vista, non è sempre stato cosi.