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Messaggi del 26/06/2014

Un libro da leggere: Il maestro e Margherita

Post n°2706 pubblicato il 26 Giugno 2014 da maxsof1
 
Tag: Libri

Autore: Michail Bulgakov

Descrizione:

Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato(di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.

Commento: Satana in persona, giunto a Mosca sotto le mentite spoglie di un mago insieme con un bizzarro corteo di diavoli aiutanti, sconvolge la pigra routine della capitale sovietica. Alle tragicomiche sventure dei piccoli funzionari e mediocri burocrati della vita e dell'arte, fa da contrappunto la magica storia d'amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita. Così può essere riassunto il capolavoro di Michail Bulgakov. "Il maestro e Margherita" è poetico, geniale, visionario, struggente e dolcissimo. Bisogna comprendere la grande ironia che percorre tutto libro: il diavolo che si fa beffa della classe politica e intellettuale, del potere costituito che appare un carosello di marionette arroganti, tronfie e patetiche. E di Margherita? Una donna sposata ma infelice che un giorno esce di casa con in mano un mazzo di assurdi fiori gialli, sapendo che se non incontrerà Lui(un uomo mai visto, che neanche conosce) si ucciderà. Elemento comune a tutti coloro che si aggirano nelle pagine de "Il maestro e Margherita" è in fin dei conti il rifiuto del destino loro assegnato. Mosca, il maestro, Pilato, lo stesso Jeshua cercano di sfuggire all'inesorabilità con cui non a caso il romanzo si apre: basta dell'olio versato per innescare una irriformabile catena di eventi. Conclusione? Il libro di Michail Bulgakov è un capolavoro, ma consiglio di leggerlo quando si ha la mente libera da pensieri.

Voto: 7

 
 
 

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