Bagno di folla a Milano per Nanni Moretti. Che, al cinema Anteo, affronta il suo primo dibattito pubblico dopo l'uscita del «Caimano»: la discussa pellicola dedicata alla figura di Berlusconi che al primo giorno di programmazione ha già incassato 400mila euro.
È in vena Moretti che sprona il pubblico presente, in platea c'è anche il pm Ilda Boccassini: «Continuiamo a parlare, una volta che siamo a Milano, che è la città del Caimano».
«Da mesi la stragrande maggioranza dei cittadini ha già deciso chi votare, non credo che ci siano che un 20-25% di indecisi e il mio film non vuole far cambiare idea sul voto», sottolinea ancora il regista romano.
Che torna poi sull'esperienza dei girotondi di 4 anni fa. «In politica le fila le tirano sempre i partiti - spiega - ci sono momenti in cui i movimenti autonomi portano alla ribalta temi e valori, ma noi non vogliamo trasformarci nell'ennesimo partitino di cui nessuno sente il bisogno».
Dal pubblico ricordano al regista il suo urlo di Piazza Navona ("con questi dirigenti non vinceremo mai!"), constatando che sono rimasti tutti ai loro posti: «È vero - ricorda - ma da allora mi sembra che la sinistra abbia cominciato a vincere. Qualcuno ha anche detto che fu una sferzata salutare. La verità è che molti elettori del centrosinistra erano più avanti dei dirigenti, più reattivi, meno storditi. Penso che sia stata una stagione utile».
Quanto reazioni della maggioranza all'uscita del suo film, Moretti commenta: «Un governo con una maggioranza così netta che ha paura di un film fa un po' tenerezza: hanno il mito del coraggio e hanno paura di tutto. Hanno il mito della forza e sono fragilissimi».
L'intervista a Nanni Moretti
Commenti sul film
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
Inviato da: maxsof1
il 14/08/2015 alle 19:38
Inviato da: BibliotecaVirtualeM
il 09/08/2015 alle 10:46
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il 01/04/2015 alle 17:29
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il 25/03/2015 alle 14:37