CARICO A CHIACCHIERE

Il mercato dei libri registra per la narrativa e la saggistica comprata nelle librerie, online e nella grande distribuzione, un milione di copie vendute in meno. Si tratta di una flessione pari allo 0,1% a valore nei primi otto mesi del 2024 rispetto al 2023, con vendite pari a 915,2 milioni di euro. Meditate gente...meditate!

Ho appena finito, in realtà non  ho completato il solito giro quotidiano, di scorrere i titoli dei giornali e dei siti web, dove le notizie si rincorrono pazzescamente sulle angosciose situazioni che prevalgono su tutte le altre storie di cronaca in generale. Credetemi, mi sono rotto i gorgioni della cantilenante esposizione degli articoli: politica, guerra e fattacci di cronaca nera! Sto cercando di evitare la politica per non essere vittima del caro amico Vince, evito le notizie riferite alle due guerre portate avanti in medio oriente e in Ucraina: un balletto sempre uguale e ripetitivo dove oggi si nega ciò che sia stato scritto ieri e domani idem come al solito. Altresì non stiamo assolutamente pensando (sempre a livello internazionale) a quanto accadrà tra Cina e Taiwan: un focolaio che fa paura per l'audace, intraprendente e massiccia impresa che i cinesi compiono da tempo ormai.  Poi c'è l'extracomunitario che in treno dinanzi a una ragazza che si stava truccando prima di scendere, ha sbottonato la patta dei pantaloni e ha tirato fuori il suo augello.  Mi fermo e potrei continuare all'infinito, ma come già spiegato sono ai "cognati di vomito" e disgustato al massimo. Eppure una notizia che poteva farci piacere, allietare le nostre giornate e renderci soddisfatti e felici almeno per un po', è passato quasi inosservata: nessuno ha fatto caso e i giornali le hanno dato poco risalto:  per la prima volta nella storia, l'equipaggio femminile della "Luna Rossa" ha vinto il titolo mondiale che i maschietti purtroppo hanno perso. Perché? Perché sono donne ad aver vinto? Perché non frega a nessuno visto che Sinner è l'unico ad esaltare il popolo sportivo? Coraggio dunque, le donne danno soddisfazioni come gli uomini, non releghiamole in un angolo e godiamo quando sono protagoniste a tutti i livelli. Se non possiamo godere di tutte le altre "brutte" notizie, rallegriamoci per quelle buone...almeno!

Non è poi male 'sta noia che ti prende sempre più spesso. Non posso pensare che quassù vi sia sempre un'atmosfera brillante, dinamismo ricorrente e rapporti ricchi di piacevole intrattenimento. Non credo siate disposti a mentire e presumo siate anche voi presi da questo andazzo ormai statico e poco attivo. A parte la bacheca e i suoi contenuti limitati, popolari ed effimeri, altro non vedo e non leggo. Ammetto di essere tra i primi ad aver mollato il ritmo e l'interesse, sono tra quelli che ha tirato i remi in barca e del passato più fulgido è rimasto poco e niente. La noia galoppa alla grande, si va avanti per inerzia e con un moto perpetuo destinato al "ad libitum" musicale. La bacheca non è una soluzione e solo un "cartellino" di lavoro da timbrare e che serve a marcare la presenza o quanto meno, la voglia di affermare "ci sono anch'io". Mi sembra di vivere in una condizione obsoleta: la piattaforma che non vede l'ora di chiudere la baracca e passare ad altro, noi che cambiamo le nostre abitudine per mantenere il rapporto e cercare di non farci alienare da chi ci ospita e infine, i tantissimi altri colleghi che hanno piantato baracca e burattini e sono scomparsi puntato su altri lidi e cambiando addirittura hobby. Insomma, spero giustificherete questo mio post che accende una faro su quanto stiamo vivendo: so che a molti di voi va bene così e quindi "fin che la barca va..." nulla quaestio. Ognuno di noi egoisticamente procede a modo suo, quindi preso atto della situazione, io che non ho problemi e la noia la combatto a modo mio e in modo alternativo, procedo e dopo avere esposto il mio punto di vista procedo campando alla giornata. Chi vivrà vedrà...grattatevi o toccate  dove volete, in mancanza d'altro, grattatevi i... gomiti.

Pare che l'inclusività, per la quale ci siamo esaltati e complimentati con i grandi stilisti della moda, abbia iniziato a declinare nelle grandi sfilate Primavera/Estate per il 2025. Dopo l'exploit rilevato con piacere nelle sfilate tra il 2019 e il 2023, in queste ultime presentazioni avvenute a Milano, Parigi, Londra e New York, secondo la nota rivista "Vogue", si è avvertita la mancata e solita attenzione alla moda per le "curvy" e le "over size". Un segno significativo che molti hanno dimostrato nella poca attenzione alle taglie forti e maggior predilezione le taglie "O", ossia, le taglie che le indossatrici per antonomasia, hanno indossato nelle sfilate appena svolte.   Stanno dimagrendo le donne? Ovvero, si è pensato anche al famoso farmaco "Ozempic" tanto pubblicizzato che anche vip e personaggi famosi, ne hanno fatto largo uso, magari esagerando. Certo è che di donne "oltre" le taglie basse potrebbero non interessare più, ma ci sono, se ne parla e se ne vedono, ma pochissime in passerella. Dobbiamo ritenere sia stato un caso? O dobbiamo pensare che come una cometa, questo segno di inclusione molto gradito a chi sia per l'eguaglianza, sia stata una meteora fuggente e sparita nel vasto firmamento della moda? Spero di no: come al solito, siamo bravi a fare un passo avanti e...due indietro!

Spesso vi ho segnalato come abbia bisogno di "Mioccugino" per lavoretti semplici e sbrigativi: mi sdebito con lui con piccole somme e/o mancette che lui gradisce molto. E' pensionato, vive abbastanza sereno e quindi, andiamo avanti alla grande. Ho avuto recentemente bisogno di un piccolo intervento nel bagno, mi è bastata una telefonata e  lui ha  provveduto immediatamente:

...e così ci arrangiamo!