LUCIDA FOLLIA

Di cosa è fatto l'amore?

Perché poi nessuno è in grado di spiegare di cosa è fatto l'amore  che prova? Le qualità etiche e anche quelle estetiche non c'entrano poi molto con i legami che si stringono per anni, le case, i figli, tutti gli investimenti collaterali , non c'entrano neanche con le separazioni, in fondo, e quando lo domandiamo:

-Ma tu perché mi ami?-.....e stiamo a sentire la risposta, rimaniamo per forza un po' delusi, quasi vorremmo replicare:

-Dai che puoi fare di meglio, dimmi chi sono-

perché non è di semplici complimenti, per quanto sinceri, che in quel momento andiamo alla ricerca, ma di qualcosa di più intimamente effimero che ci descriva nell'immaginazione dell'altro.

Vogliamo che la persona che amiamo ci dica d'essersi innamorata di noi perché un giorno, senza neanche pensarci, l'abbiamo toccata in un punto in cui non sapeva di essere sensibile, come certe carezze che arrivano molto in fondo per conto loro.

-Ti amo perché ti gratti il polso  in quel modo tutto tuo-.... questo per esempio vorremmo sentire, piuttosto che -Ti amo perché sei generoso e affidabile-.

C'innamoriamo di minuzie, di riflessi in cui vediamo l'altra persona come pensiamo che nessuno l'abbia mai vista e mai la potrà vedere, e custodiamo questi attimi di unicità in forma d'immagine, anche se negli altri sbiadisce; ma è a quell'immagine che chiediamo aiuto quando il nostro sentimento vacilla e dubitiamo di amare, allora la richiamiamo, e ci basta (quando ancora l'immagine è viva) ritrovare quel modo di bere a canna, tenendo la bottiglia distante dalle labbra, perché l'amore torni a insinuarsi e si riaccenda, rimettendo a posto le cose, disponendo intorno a noi nell'ordine rassicurante in cui ci siamo abituati a vivere, e ci lasci dove siamo, reprimendo di schianto i progetti di fuga a cui avevamo già cominciato a lavorare.

Diego De Silva

"come si cambia per non morire..."

E' un periodo questo un po' così, ve l'ho già detto...mi sono piu' volte soffermata a riflettere sugli ultimi anni che non sono certo stati belli ..ed anche se mi capita ancora ogni tanto di ripensare a tante cose , non provo piu' quel dolore lacerante che provavo. L'ho già scritto forse, ma vedo tutto con distacco, quasi stessi guardando le immagini di un film.  In questi ultimi anni ho cercato di capire, di capirlo, ho cercato le risposte...alcune le ho avute , tante altre no.....e mi rendo conto che adesso non mi importa piu' tanto come mi importava prima, a volte desidero proprio la solitudine, vorrei stare da sola.

Una volta ero una romanticona,  adesso se c'è un film d'amore mi sento invece un po' infastidita e cambio canale, specie se c'è lui nella stanza. E' morta quella parte romantica, forse un pò infantile, ma che ....... non lo nego, quella parte che in fondo mi faceva stare " bene", mi faceva andare avanti dai fronte ai suoi malumori, i suoi musi lunghi ...... credevo, ero convinta, che mi amasse tanto e mai mi avrebbe fatto del male.

Avevo creduto ai suoi rari "Ti amo" che potrei contare sulla punta delle dita...li ricordo davvero tutti perchè ci credevo, e sentirlo mi faceva sentire felice al punto che di lui giustificavo tutto.

Ero malata...adesso lo so e per sopravvivere al dolore della delusione dovevo cambiare necessariamente, dovevo salvarmi, ma per salvarmi dovevo eliminare quella parte infantile che credeva ancora alle favole.

Non so se è un bene o un male ma a volte mi dispiace essere così cambiata e se da una parte mi sono forse creata la corazza che mi fa stare un pò meglio, dall'altra mi sento come se mi mancasse una parte importante di me. emi manca ciò di cui sento avere tanto bisogno.

A cosa mi è servito correre
per tutto il mondo
trascinare, di città in città, un amore
che pesava più di mille valigie
mostrare
a mille uomini il tuo nome
scritto in mille alfabeti
e un’immagine del tuo volto
che io giudicavo felice? 
A cosa mi è servito respingere
questi mille uomini, e gli altri mille
che fecero di tutto perché mi fermassi,
mille volte pettinando
le pieghe del mio vestito stanco di viaggi?
Era solo dietro di te
che correvo il mondo,
era con la tua voce
nelle mie orecchie che io trascinavo il fardello
dell’amore di città in città, 
il tuo volto nei miei occhi
durante tutto il viaggio.
Ma tu partivi sempre la sera prima del mio arrivo.
Maria do Rosário Pedreira

Anch'io sento il bisogno di "leggerezza"

Sì, anch'io ho bisogno di leggerezza, non come l'intendono loro....ho voglia di cose semplici, belle, piacevoli....e qui si torna sempre al fatto che uomini e donne siamo lontani anni luce.

Piu' volte gli ho fatto notare che vorrei qualcosa di carino che venisse da lui senza che io glielo debba suggerire, ricordo che una volta..bè ..piu' di una volta, gli avevo rinfacciato il fatto che da sempre desideravo una vacanza  e mai ne avevamo fatta una vera insieme.

Di solito andavamo nella casa al mare e basta...mentre con quella TROYa andava in albergo ed ovviamente pagava lui.....mi fece molto male scoprirlo.

Ho sperato che qualche volta mi facesse una sorpresa, nulla di folle, nulla di esagerato, nessun viaggio alle maldive, nè a Parigi dove mi piacerebbe di certo tornare , mi basterebbe una cosa semplice, un posto carino raggiungibile in macchina ed in giornata ma  non è successo, lui qualche volta mi ha detto che si sente in imbarazzo proprio per quella mia frase rinfacciata e fare qualcosa del genere sarebbe forse banale ...mah

E'  convinto che io voglia cose pazze, le follie che faceva quando eravamo fidanzati...ma non è così, sarei un'idiota stupida ed infantile se fosse vero....gliel'ho spiegato piu' volte ma ho la sensazione di parlare al muro, a me basterebbe anche andare un week end a Cefalù, a Monreale, ad Erice che sono davvero non lontani da qui, mi basterebbe una bella passeggiata in riva a mare o seduti sulla spiaggia a chiacchierare come facevamo una volta, tanto tempo fa, vorrei che mi parlasse di piu'......ed invece niente...

Giorni fa , su facebook, in bacheca mi sono apparse delle foto di un suo amico taggato dalla sua nuova compagna. Due tizi che mi stanno un po' sulle palle, separati entrambi, lui non mi piace perchè un po' troppo maleducato per i miei gusti, lei un po' troppo snob, non fa nulla, non lavora, si fa mantenere da lui  ....questa pubblica decine e decine di foto su ogni cosa che fa durante il giorno o la settimana, e' di quelle che se si allontana dal pc per andare a fare pipì avvisa tutti gli amici di fb ed è chiaro che voglia  dimostrare sempre  quanto loro due si amino...comunque per farla breve, le foto da me visualizzate erano scattate in un agriturismo,  una sorta di beauty farm e lei scriveva :" Grazie amore per la splendida sorpresa" e poi seguiva una sfilza di cuoricini e selfies...

ecco , qui lo dico e qui lo nego....sono stata gelosa per un attimo!!!!!Ho pensato :" perchè a me una cosa del genere non succede? Non lo merito?" 

Invece no..lo merito eccome, anche di piu'...scusate la presunzione , ma ho sofferto troppo, è ora di dire basta...allora in quel momento ho preso una decisione importante  , è gia' da un po' che ci penso, ho deciso, un giorno o l'altro mi organizzo e parto da sola, davvero, ho proprio intenzione di farlo, sono certa che sara' molto utile per ritrovare me stessa. Ho bisogno di farlo, ho bisogno soltanto di me stessa.

Gli uomini vogliono Leggerezza

Poco fa sono andata a leggere il blog di un'amica che non vedevo da un po' sul mio.

Con lei avevamo legato in maniera alquanto anomala, pur essendo "l'altra" mi faceva molta tenerezza. 

Il suo ultimo post però risale a diversi mesi fa e come quasi tutti i post di quel blog era rivolto a lui, parole che forse gli aveva detto a voce ma che voleva rafforzare (credo che lui leggesse il blog...non ne sono certa).

In quell'ultimo post , c'era tanta tristezza , sopratutto per una frase di lui a lei sul fatto che cio' che desiderava era che fossero ognuno fonte di piacere, relax l'uno per l'altro e non stress. Lei ovviamente si diceva stanca della situazione e non intenzionata a fare finta dui nulla  solo per fargli piacere, anche lei aveva bisogno di esprimere cio' che sentiva.

 Be' ...ieri è stato l'anniversario del quale vi accennavo nel post precedente, sono stati 4 anni dalla mia scoperta .....ho sentito come un velo di tristezza che mi ha avvolta tutto il giorno,  il pensiero è andato più volte  a quei momenti, a quelle parole scritte in chat da lui a quella Troya e a diverse altre .

Non gli ho detto nulla, anche perchè ha lavorato tutto il giorno ...solo sul tardi gli ho inviato un sms con scritto: " Che fai?" ..l'ho fatto perchè ci eravamo sentiti poco tutto il giorno e perchè mi sentivo sola e bisognosa  di coccole, di tenerezza,  per mettere dai parte quei pensieri brutti....ho voluto un attimino scrollarlo...una sorta di pizzicotto... mi ha risposto immediatamente:

"problemi?"

"No" è stata la mia risposta, lui non ha piu' scritto,  ci siamo visti dopo circa un'ora, non abbiamo parlato del mio sms.

Lo so, lo so...siamo fatti diversi, ma io lo avrei chiamato, gli avrei parlato, avrei intuito che qualcosa non andava, avrei sentito la sua tristezza ....giusto qualche giorno fa leggevo una citazione, non ricordo di chi...ma recitava così:

" Che strani gli uomini, tu gli dici che non hai niente e loro capiscono che non hai niente!"  carina , no?

Comunque, tornando alla mia amica, le sue parole mi hanno fatto tornare in mente una cosa che  ho raccontato spesso. Quando scoprii il tradimento, gli feci tante domande, volevo sapere chi fosse, se era piu' bella di me, se era colta, intelligente , simpatica, elegante....

Lui mi disse: " All'inizio sembrava una donna interessante, poi era sempre musona a causa di sua figlia che la chiamava di continuo al telefono....ti confesso che se tu non mi avessi scoperto, l'avrei lasciata presto, avrei cercato altrove, io volevo leggerezza, lei non rideva mai, era fredda!"...

Capite? Cercano leggerezza e nel momento in cui tu vorresti sfogarti , allo stesso modo in cui fanno loro o vorresti parlare semplicemente di te, di cio' che senti...loro vanno in crisi . Ha ragione Alberoni quando dice che tradire è come marinare la scuola. E' per questo che alcuni si fanno un amante, perché quando vanno con l’amante si buttano dietro le spalle tutti i doveri e pensano solo a divertirsi, a giocare e a darsi piacere ...fregandosene di tutto il resto, fregandosene del dolore che causano in chi li ama.

Cosa prova una donna tradita?

Tra pochi giorni sarà l'anniversario della mia "scoperta". sono già trascorsi 4 anni, quattro lunghi anni...Come ho spesso ripetuto, per ciò che mi riguarda va molto meglio, non sento più quel dolore che mi lacerava l'anima e non sempre ciò è a mio avviso positivo, perchè una parte di me non c'è più, quella parte di me , innamorata e dolce che ha visto i suoi sogni infrangersi contro una triste realtà.

Gliel'ho detto piu' volte, ad ogni suo piccolo errore , strappavo e gettavo via un pezzo di quel mosaico che pian piano cercavo di ricostruire. Non gliel'ho mai nascosto, io sono così... Il dolore, quello forte, lacerante...quello è sparito anche se ancora sento gli strascichi che solo chi  ha vissuto la stessa esperienza puo' capire....

Non è facile, a volte mi guardo  intorno e non riconosco più niente delle cose che vedevo e  credevo di avere. Lo guardo e cerco di capire  perché l'ho amato in tutti questi anni  e cosa amo ancora  visto che è tutto così diverso, tutto trasformato ed ho ormai la consapevolezza che niente sarà mai più come prima ?

Ogni cosa che credevo di conoscere è inesorabilmente trasformata in qualcos’altro a volte a me sconosciuto..

I pensieri cerco di cacciarli, ma a volte diventavano persecutori, in certe situazioni, coincidenze, frasi di  film o date come questa che mi fanno ricordare ...e tornano in me  le immagini di loro due insieme ricostruite  nella mia testa : la loro decisione di incontrarsi dopo un paio di mesi di chat,  il loro primo incontro,  il primo bacio, lei seduta sulle sue gambe, lui che la spogliava, lui che la sco..pa..va, lui nel letto di un albergo accanto a lei dopo averla fatta urlare di piacere, lui che in chat  la chiamava “dolce amante mia” (l'ho letto) ..... tutte quelle parole lette nelle loro chattate che quel 6 giugno di 4 anni fa.(ecco perchè lo 0606 nel mio nick)

So bene che dovrei smnetterla, non dovrei pensarci piu' ,...ci provo ed in questi lunghi anni ho fatto un gran lavoro su di me, ma il bisogno di ricomporre il puzzle della nostra vita, mi  ha portata ad inserire inevitabilmente tutte quelle immagini , ai  momenti vissuti io e lui, agli sms di quel periodo  che mi inviava per avvisarmi che per lavoro sarebbe andato fuori città, ed io ero  ignara di tutto gli credevo, lui che mi abbracciava, mi baciava , lui che  mentiva.

E allora mi compatisco, mi sento stupida , ero convinta di essere in fondo  felice

insieme a lui, ero convinta che mi amasse, che mai mi avrebbe fatto del male e scoprire invece di essere stata l’unica a recitare su quel  palco della vita,  una tragedia e non una commedia romantica è terribile...mi fa sentire  ridicola pensare a come ho potuto permettere che lo spettacolo andasse avanti con me da sola su quel palco.

Adesso ci vorrebbe uno di quegli abbracci,

uno di quelli 

che ti strappano via dal mondo,

ti mettono un po’ in ordine dentro

 e quando ritorni alla realtà

non hai più paura.

Ho voglia di innamorarmi ........forse.