LA SCOMMESSA

IL TRAM SI FERMA, CITTADINI E PARTITI LOTTANO PER FARLO RIPARTIRE

Una delle ultime corse tranviarie dal capolinea di Milano Comasina M3
dirette a Limbiate/Mombello (video pubblicato oggi su YouTube)

Sul sito del Corriere della Sera (cronaca di Milano) si legge questo articolo:

Nata nel 1942, a quell’epoca era uno dei mezzi più moderni e avanzati
Limbiate, addio al «trenino»: ora c'è un bus
Lo stop è arrivato dall’Ustif. Si è chiusa un’epoca: è scomparsa l’ultima tramvia extraurbana d’Italia

Sul sito del Giorno:

Soppressa la Milano-Limbiate, presidio di pendolari furiosi
Metrotramvia addio
Al capolinea della M3 Comasina, la protesta dei pendolari

VERBALE DELLA COMMISSIONE MISSIORARIA DECANALE

Ricevo e volentieri pubblico la relazione dell'ultimo incontro della Commissione Missionaria Decanale

COMMISSIONE MISSIONARIA DECANALE
Decanato Paderno – Zona VII

RELAZIONE

INFORMO che la Commissione Missionaria Decanale si è riunita per il suo incontro formativo mensile il 9 Maggio 2012 alle ore 21.00 presso la parrocchia S. Maria Immacolata in Calderara di Paderno Dugnano con il seguente ordine del giorno:

1. Preghiera

2. Riflessione sulla terza scheda del progetto formativo dal titolo “ANIMAZIONE MISSIONARIA E CONSAPEVOLEZZA DELCOMPITO” (suggerisco la previa lettura della scheda e delle pagine 12-13, 15-16 e 18-23 del Progetto, per partire da una riflessione già iniziata personalmente)

2.1 Animazione e cooperazione missionaria

Qual è il compito per coloro che si dedicano alla missione?
Il Progetto missionario diocesano dice che si può definirlo con due affermazioni in linguaggio ecclesiale: “cooperazione missionaria” e “animazione missionaria”.
Qual è la differenza?
Per “cooperazione missionaria” si intende tutto ciò che facciamo per far conoscere e appoggiare le missioni: per esempio informazione, preghiera, scambi e visite reciproche, proposte vocazionali, raccolte di fondi, ecc.
Per “animazione missionaria” si intende tutto ciò che aiuta la nostra Chiesa diocesana a recuperare sempre più in tutti i suoi membri la consapevolezza della missione che le è affidata per il mondo intero.
L’animazione missionaria dà alla cooperazione il suo orientamento per la crescita delle nostre comunità cristiane.
Il termine cooperazione indica un’interazione tra due soggetti per il raggiungimento di uno scopo comune. Così è per la missione in cui la nostra chiesa deve interagire con quelle dei paesi di missione per individuare al meglio gli interventi da realizzare.
Per realizzare questo compito è importante puntare sul rinnovamento di due tradizionali luoghi di impegno: i gruppi missionari parrocchiali e le commissioni di animazione missionaria decanale.
Il gruppo missionario ci deve essere in una parrocchia e non deve essere un gruppo marginale rispetto alla vita della comunità cristiana, ma essere l’“animatore” della pastorale in senso missionario.
Potrebbe essere opportuno fare un cammino di rivisitazione del proprio gruppo usando il testo “Missione che passione” preparato dalla Commissione Missionaria Regionale di Lombardia.

2.2 La Formazione

Il servizio più prezioso dell’animazione è quello della FORMAZIONE perché di fronte all’impegno missionario ci scopriamo sempre inadeguati e bisognosi di “ricevere forma” dal Vangelo.
Ma cos’è la Formazione?
Risale al termine italiano forma che origina dal greco morphè, letteralmente forma, figura.
Riferendosi al verbo "FORMARE" si trova il significato: "dare forma, modellare".
Cos’è per noi in particolare?
Per noi la formazione è prendere la forma di Cristo, pertanto, essa si pone l’obiettivo prioritario di favorire una relazione vitale con Cristo in modo che, “trasformati” noi per primi da questo incontro, siamo poi capaci di comunicarlo ad altri. Capite che allora dobbiamo diventare “adulti nella fede”.
Non è facile descrivere un cristiano “adulto nella fede”, capace di fare sintesi tra la vita e la fede. Recentemente, un significativo documento canadese afferma che il credente – un discepolo che fa la volontà del Padre – è caratterizzato dalla capacità di «narrare la propria esperienza di salvezza e di liberazione, di testimoniare, di leggere la Scrittura e di attualizzarla, di situare la propria esperienza religiosa in rapporto alla tradizione cristiana, di cercare le ragioni del credere e sviluppare l’intelligenza della fede, di condividere la sua fede e di renderne ragione, di prendere la parola all’interno della propria fede cristiana, di dialogare con differenti categorie di persone, di discernere i segni dei tempi».Per maturare oggi una più chiara identità cristiana, in una società caratterizzata dal relativismo valoriale (vuoto assoluto di valori), dalla concentrazione sul presente e dalla carenza di speranza nel futuro, ognuno di noi deve essere aiutato a elaborare e sviluppare un progetto personale di vita cristiana che dia coerenza e unità a ciò che noi crediamo, a ciò che viviamo e a ciò che trasmettiamo nel nostro servizio.
La formazione diventa determinante anche per acquisire e consolidare un “ritmo” spirituale, fatto di ascolto, preghiera, vita sacramentale intensa, discernimento dei fatti alla luce della fede, riferimento al magistero ecclesiale.
La formazione deve anche sostenere una spiritualità laicale che riconosce nel quotidiano il luogo privilegiato di esercizio. La meta comune è la «“misura alta” della vita cristiana ordinaria»; è un itinerario mai concluso che necessita del ricorso alla guida spirituale.
La formazione deve aiutarci inoltre a maturare una vera “personalità relazionale”, a diventare persone capaci di intessere relazioni positive e profonde.
Per concludere il fine della formazione non è tanto portare ad un “fare”, a un miglioramento della funzione organizzativa della chiesa. Il fine è maturare quel “sentire ecclesiale” che spingerà ad annunciare e a testimoniare il Vangelo, attraverso strade nuove e strade antiche, nei luoghi della vita.
Per una formazione cristiana globale (spirituale, teologica, morale, sociale):
- non è sufficiente la buona volontà e la disponibilità;
- non è sufficiente essere impegnati nell’azione;
- non è sufficiente la partecipazione a corsi di formazione limitati nel tempo e funzionali all’agire.
Occorre un itinerario formativo permanente, globale e comune.
Per il cammino formativo occorre anche fare riferimento alla Proposta formativa dell’Ufficio Missionario.

3. Verifica delle iniziative quaresimali:

- Limbiate: proposta a livello cittadino di cinque incontri nei venerdì di quaresima con intervento di alcuni personaggi e uno con i bambini per la Via Crucis.
Al Villaggio Giovi per il Venerdì santo è stata preparata una grossa croce di pane che è stata spezzata e distribuita durante le funzioni.
Sono stati raccolti fondi per il Fondo Famiglia e Lavoro.

- Palazzolo: Esercizi spirituali con Mons. Faccendini.
È stato presentato un progetto per l’Uruguay per i ragazzi di strada.
Sono stati distribuiti ai bambini i salvadanai il cui ricavato è stato destinato a famiglie bisognose e per l’accoglienza di due famiglie straniere in occasione del prossimo Incontro mondiale delle famiglie.
È stata proposta una serata di animazione missionaria per i giovani.

- Calderara: una domenica di quaresima è sempre vissuta come giornata missionaria parrocchiale con l’animazione proposta da un missionario (quest’anno P. Egidio Tocalli – comboniano missionario in Uganda) con banco vendita il cui ricavato è stato destinato in parte all’Ufficio Missionario e in parte ai missionari locali. Per il banco vendita è interessante il coinvolgimento di tante persone per un laboratorio fatto nelle case.
È stata proposta una via Crucis per i bambini animata da un missionario e due Vie Crucis per gli adulti utilizzando in due volte il testo proposto per la Giornata dei Martiri missionari.

- Paderno: è stata proposta una Via Crucis missionaria al pomeriggio, gli Esercizi spirituali, e la raccolta fondi per il Fondo Famiglia e Lavoro.
Il gruppo Tondo ha proposto delle iniziative missionarie.

- Dugnano-Incirano: è stata organizzata una Via Crucis utilizzando il testo proposto per la Giornata dei Martiri missionari.

4. Verifica della Veglia di preghiera per i martiri missionari:

La proposta decanale ha visto la partecipazione solo della comunità di Palazzolo (ospitante) e di alcune rappresentanti del gruppo di Paderno S. Maria nascente. È stata presieduta da Padre Rosario dei missionari saveriani di Desio. Ha avuto una discreta partecipazione.
Si propone a Don Bruno di definire la programmazione di questa celebrazione con i preti, all’inizio del nuovo anno pastorale come appuntamento decanale importante da non tralasciare. Si chiede inoltre a loro di definire anche la collocazione temporale e di luogo.

A Limbiate S. Giorgio è stata celebrata a livello parrocchiale nelle S. Messe del sabato 24 marzo.

A Dugnano-Incirano è stata celebrata a livello parrocchiale nella S. Messa delle ore 9.00 del 24 marzo.

5. Date incontri decanali:

Prossimo incontro: mercoledì 13 Giugno a Varedo parrocchia SS. Pietro e Paolo sulla quarta scheda (già letta prima da tutti).

6. Formazione équipe decanale missionaria:

Si ribadisce l’importanza di riflettere sulla possibilità di una o due persone che si rendano disponibili ad entrare nella piccola équipe decanale. Si rimanda la decisione delle persone dopo l’estate, all’inizio del prossimo anno pastorale.

7. Comunicazione appuntamenti diocesani:

Si richiamano due realtà formative che si sono già avviate:

- Primo orientamento alla missione – sessione primaverile

- Scuola di Animazione missionaria

Si ribadisce l’importanza di una partecipazione almeno per il prossimo anno.

- Cantieri della Solidarietà 2012:
Sono alla sedicesima edizione. Sono indicati per i giovani dai 18 ai 30 anni. Sono previsti turni da un minimo di 10 giorni ad un massimo di quattro settimane nel periodo che va da metà luglio a fine agosto a seconda delle diverse destinazioni dove si svolgerà il campo. Quest’esperienza si rivela uno spazio di approfondimento significativo di alcuni aspetti della globalizzazione e un’occasione di riflessione sui temi della giustizia, del perdono e della riconciliazione per creare percorsi di pace. Per informazioni e iscrizioni: Caritas Ambrosiana - Sportello Orientamento Volontariato. Mail: giovani.ambrosiana@caritas.it.

- Abbiamo Riso per una cosa seria: Il 19 e 20 Maggio la FOCSIV promuove l’iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno dei progetti di diritto al cibo in paesi di Africa, Asia, America Latina. In oltre 1200 piazze italiana verrà distribuito riso equo e solidale. È possibile attivare postazioni di banchetti di solidarietà oppure offrire disponibilità nell’accogliere i banchetti dei volontari FOCSIV.  Per informazioni: CeLIM tel. 02.58316324/02.58305381 – lozej@celim.it

- Estate 2012: segnalare all’Ufficio Missionario le iniziative estive

- 3-6 Settembre 2012: Seminario di studio “Lo Spirito santo e la missione oggi” organizzato dalla rivista “Ad Gentes” presso i Missionari Comboniani di Pesaro. Per informazioni e iscrizioni: Segreteria “Ad Gentes” – Francesco Grasselli – grasselli@teletu.it

8. Varie ed eventuali:

Si incarica Don Bruno di comunicare ai preti, nel prossimo incontro di decanato, il lavoro svolto quest’anno dalla Commissione missionaria decanale per una conoscenza e una condivisione.

All’incontro erano presenti:
Comunità pastorale Paderno e Villaggio Ambrosiano (rappresentanti parrocchia S. Maria nascente), Comunità pastorale Palazzolo e Cassina Amata (rappresentanti di entrambe le parrocchie), Parrocchia S. Maria Immacolata di Paderno – Calderara
Parrocchia S. Giorgio di Limbiate (rappresentanti gruppo parrocchiale), Parrocchia S. Cuore di Gesù di Limbiate – Villaggio Giovi (il parroco e rappresentanti gruppo parrocchiale).

Assenti giustificati: Comunità pastorale Dugnano e Incirano, Comunità pastorale di Varedo,

Assenti: Paderno Villaggio Ambrosiano, Parrocchia S. Francesco di Assisi di Limbiate (Associazione onlus), Parrocchia S. Antonio da Padova di Limbiate, Parrocchia SS. Cosma e Damiano di Limbiate - Pinzano

Approfitto per informare che il prossimo incontro si terrà mercoledì 13 Giugno a Varedo Parrocchia SS. Pietro e Paolo - Via S. Giuseppe, 2 - alle ore 21.00 puntuali.

Un cordiale saluto!

           MARIA LUISA GALBIATI
             (Ausiliaria Diocesana)

Baranzate, 10 Maggio 2012

METROPOLIS, DOMENICA DI CINEMA CON DUE PRIME VISIONI DI QUALITA'

Oggi Area Metropolis 2.0 propone ben otto proiezioni:

• Tutti i nostri desideri
  (Sala Chaplin ore 14:30, 16:45, 19:00 e 21:15)
  

• Pollo alle prugne
  (Sala Pasolini ore 15:00, 17:00, 19:15 e 21:00)

Tutti i nostri desideri è l'ultimo lavoro di Philippe Lioret (2012): venerdì scorso Mario Dal Bello lo consigliava vivamente ai lettori della rivista Città Nuova:

Tutti i nostri desideri Si può parlare di dolore senza essere lacrimosi e stucchevoli? Philippe Lioret, autore dello splendido Welcome, raggiunge lo scopo. Con una sincerità disarmante, un pudore dei sentimenti e una verità sulle persone e le cose che fa del suo nuovo film un’opera sulla vita e l’amore di struggente, umana bellezza. In Francia, vicino a Lione, Claire (Marie Gillain che coniuga “col corpo” dolcezza e forza) è una giovane giudice decisa ad aiutare una giovane donna, ricattata dalle banche. Claire, che ha un’infanzia dolorosa alle spalle ed ora vive in una famiglia felice di due bimbi con un marito che l’ama, comprende e si butta nel gioco, convincendo il riottoso e burbero collega Stéphane (Vincent Lindon) a darle una mano. Ma, quando la vittoria si avvicina, tra le inevitabili sospensioni, ecco che il male aggredisce Claire, che tuttavia combatte la sua battaglia, indomita, sino alla fine, decidendo di sottrarsi all’accanimento terapeutico.
Questo non è un film, ma un mondo. Tanta è la complessa varietà sentimentale, l’intreccio affettivo, il dramma vissuto con determinazione e pudore insieme. Lioret non è mai eccessivo e dà l’esempio di un cinema che sa “togliere”, riuscendo così altamente efficace nel presentare situazioni e caratteri. Si parla di dolore e di morte, di famiglia e di amore senza una sbavatura, di libertà e di coscienza. Delicatissimo, sobrio e interpretato alla grande, è un film assolutamente da non perdere. Uno dei miglior dell’annata.

Sul film Tutti i nostri desideri il sito della Diocesi di Milano segnala un'intervista audio con il critico cinematografico Enrico Danesi (da una trasmissione di Radio Marconi).

Pollo alle prugne (presentato in concorso alla Mostra di Venezia del 2011) è un film di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud.

"L’opera - ha scritto Federica Di Bartolo per Film Up - si sviluppa come una fiaba deliziosa e incantevole, piena d’amore e malinconia, avvolta da un’atmosfera onirica che ricorda da una parte "Il favoloso mondo di Amélie" del 2001 scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet e dall’altra le strisce di fumetti di origine francese, ma come ha spiegato la stessa autrice è un film nichilista perché "nella vita non c’è speranza ed il film parla della vita. Noi viviamo, celebriamo la vita. Il nostro è un film nichilista. D'altra parte non ho mai amato i film a lieto fine". E’ una commedia dolce e amara, velata di nostalgia e di una buona dose di pessimismo nei confronti della vita e dell’uomo, è una vera e propria allegoria della situazione dell’Iran. "Poulet aux prunes" è come "Persepolis" un canto d’amore per la patria perduta, il canto di un cuore spezzato che ricorda i momenti belli e i momenti tristi, ride e scherza, piange e soffre in attesa... Attende che tutto cessi e che questi sentimenti trovino l’oblio.