Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Le mie radio

 

Messaggi del 31/05/2012

2 GIUGNO, TERREMOTO, SPRECHI, PACE...

Post n°3044 pubblicato il 31 Maggio 2012 da Giuranna
 

Vignetta di Luigi Alfieri

 

Dopo il terremoto in Emilia, sul web ha preso il via una protesta virale contro gli sprechi rappresentati dalla parata militare del 2 giugno, Festa della Repubblica.

Gad Lerner oggi su twitter ha preso le distanze: "Mi spiace ma non capisco: perchè mai il terremoto dovrebbe impedire una sobria celebrazione della Festa della Repubblica?".

Personalmente sono rimasto impressionato dalla forza del passaparola via facebook, twitter, blog, ecc... Evidentemente molti, in Italia, si rendono conto che esistono situazioni e luoghi dove è possibile e doveroso risparmiare per il bene del Paese. Dal blog "Bastardo" di Lerner riprendo la notizia d'Oltralpe: La guerra di Hollande ai super stipendi

E allora è il caso di alzare il tiro e chiedere con più forza la revisione radicale del programma di armamento F35.

Continuano intanto le adesioni degli Enti Locali alla Campagna Taglia le ali alle armi: le ultime in ordine di tempo sono la Provincia di Pisa (22 maggio) e la Regione Umbria (29 maggio), dove il centrosinistra si è comportato come a Milano e non come a Paderno Dugnano...

Usiamo i soldi per le esigenze concrete della pace, non per ingrassare l'industria militare!


 

 
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LAVORATORI LARES DA TRE MESI SENZA CASSA INTEGRAZIONE

Post n°3043 pubblicato il 31 Maggio 2012 da Giuranna
 

Sul loro blog i lavoratori Lares lamentano la mancata erogazione della cassa integrazione che causa gravi difficoltà alle famiglie: la cassa integrazione che non arriva.

 

 

 
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TRAM MILANO-LIMBIATE: CHE LAVORI STANNO FACENDO?

Post n°3042 pubblicato il 31 Maggio 2012 da Giuranna
 

 

Ricevo questa osservazione da un'amica che preferisce mantenere l'anonimato. Pubblico volentieri.

Sono passata oggi in Via Reali a Cassina Amata e quasi all'angolo con Via Corridori vi erano lavori iniziati che immagino di cosiddetta "sistemazione della linea". Stavano versando un po' di asfalto nelle crepe fra il fondo stradale e le rotaie. Mi auguro che non siano i lavori di ripristino, anche se lo temo, dato che l'intervento sullo spazio rotaie è vietato ad altri che non siano autorizzati da ATM, e quindi non penso siano operai comunali.

Se fossero i tanto sbandierati lavori penso che qualcuno stia prendendo in giro i cittadini padernesi perchè questi lavori non costituiscono (anche agli occhi di una profana) ripristino  ma sono soltanto rappezzi molto, molto precari e di facile distruzione alla prima grande pioggia o neve, e non mettono in sicurezza passeggeri, tram e anche automobilisti che viaggiano a fianco del tram.

A questo punto occorre che l'Amministrazione mostri i muscoli chiedendo conto di come vengono fatti i lavori sulla linea e prendendo posizione con chiarezza  sul mantenimento del trasporto su ferro, senza  indugiare in ambigue attese, perchè l'assessore Tonello che è sceso in strada per difendere il tram è lo stesso che aveva invocato il bus a inizio amministrazione Alparone.

Mi scuso per questa segnalazione che andrebbe fatta ad altri (partiti, amministrazione...) ma non saprei a chi mandarla. Così la affido al Tuo blog che arriva dappertutto.  Un carissimo saluto.

Lettera firmata

 



 
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"FAMILY 2012": IL PUNTO DI VISTA DI VALDESI, BATTISTI E METODISTI

Post n°3041 pubblicato il 31 Maggio 2012 da Giuranna
 

"La mujer de la silla color leopardo", olio su tela 1989,
di Abel Quezada (1920-91), artista messicano protestante

 

Family 2012 è un evento di grande impatto mediatico. Sull'argomento ritengo importante dare visibilità alla voce critica del mondo valdese, battista e metodista di Milano:

Roma (NEV), 30 maggio 2012 - Le chiese protestanti di Milano (battiste, metodista e valdese), alla vigilia del VII Incontro Mondiale delle Famiglie promosso dal Pontifico Consiglio per la famiglia che si svolge dal 30 maggio al 3 giugno nel capoluogo lombardo, hanno reso pubblico il seguente documento in quattro punti che richiama l'attenzione sulla pluralità delle famiglie oggi e sui diritti delle persone che le compongono.

FAMIGLIA CRISTIANA? PER NOI, PIU’ SEMPLICEMENTE FAMIGLIE
Una riflessione “al plurale” delle chiese protestanti di Milano

1. La famiglia è un’istituzione umana e non divina. Ha subìto nel corso del tempo e all’interno delle società umane delle trasformazioni che oggi ci portano a prendere atto che dobbiamo coniugare sempre al plurale la sua definizione e descrizione: parlare cioè di famiglie, di tanti tipi di famiglie e non di una sola, quella tradizionale. In una realtà fatta di luci e ombre, nelle famiglie – e dunque in ogni aggregazione di tipo familiare – oltre a relazioni e significati positivi vi sono anche tensioni, ma tutte le forme di famiglia sono preziose quando affermano e vivono nell'amore responsabile una reciproca solidarietà e fedeltà tra i suoi componenti. Le varie forme di famiglie e di unioni possono trovare nelle chiese un riconoscimento. Ma questo riconoscimento lo devono avere soprattutto da parte delle istituzioni e della società civile: un riconoscimento giuridico che dia diritti e riconosca doveri alle varie forme di unione – anche dello stesso sesso - estendendo loro quanto già contenuto nella nostra Costituzione e ribadito anche recentemente in sede europea.

2. Noi cristiani protestanti (battisti, metodisti, valdesi) privilegiamo una fede personale, che si esprime anche pubblicamente, sia nella comunità dei credenti che nella testimonianza nella città e nella società, con tutto il carico che ogni scelta comporta in termini di responsabilità individuale, di doveri e diritti che devono essere riconosciuti ad ogni persona. Ma dobbiamo anche dire che la fede è "comunitaria": proprio nella dimensione della fede ci vengono donati nuovi fratelli e nuove sorelle. Gesù dice che questa è la sua famiglia. E questa famiglia comprende tutti e tutte, anche le persone che, magari, avrebbero voluto una famiglia e non sono riusciti a realizzarla, quelli che hanno fatto delle esperienze di vita tremende proprio nella famiglia biologica, e che nella famiglia di Dio hanno trovato delle relazioni che sostengono e orientano.

3. Pur rispettando le posizioni che la sostengono, noi cristiani protestanti non condividiamo la nozione di “sacralità del matrimonio e della famiglia” e l’esasperazione che se ne fa nello spazio mediatico e pubblico, tanto meno tutto ciò che si vuole far discendere da questa affermazione. Non ci sono oggi particolari necessità di fare della famiglia un luogo privilegiato del discorso e della prassi cristiana. Piuttosto sottolineiamo la possibilità di vivere in modo cristiano la coppia e la famiglia: la coppia è una realtà della buona Creazione di Dio, che diviene con il matrimonio civile un’istituzione della società, ma che i credenti vivono come un dono e come una sfida benedetta. Il matrimonio per noi protestanti non è un sacramento, ma un’espressione particolare dell’amore del prossimo e dell’alleanza di grazia che lega i credenti al loro Signore. Anche nel caso di matrimoni interconfessionali e interreligiosi.

4. In questo quadro, riteniamo anche che non si possa penalizzare chi si trova nella condizione di separato/a o divorziato/a. O chi, dopo il divorzio si vuole risposare. O chi non vive in coppia o in una famiglia nucleare. O anche coloro che hanno formato una coppia dello stesso sesso. In questa campo le comunità cristiane possono avere un ruolo di accompagnamento, vicinanza e solidarietà nei momenti difficili o nella gioia, ma sempre rispettando le scelte personali, lasciando libertà e dunque non penalizzando o condannando. Ogni ambito della vita affettiva e relazionale è un luogo importante in cui vivere la propria vocazione nel discepolato di Colui che non sacralizza i nostri progetti di vita, ma li relativizza e li benedice, nella prospettiva del regno di Dio che trasforma e redime la nostra umanità. (Milano, 28 maggio 2012)

 

 

 
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FAMILY 2012: BRUNI CRITICA GLI STIPENDI MILIONARI DEI MANAGER

Post n°3040 pubblicato il 31 Maggio 2012 da Giuranna
 

 

"La famiglia: il lavoro e la festa". E' iniziato ieri il Congresso internazionale teologico pastorale sul tema del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, che può essere seguito a distanza attraverso il sito Family 2012.

Nel video una sintesi dell'intervento del prof. Luigino Bruni, docente di Economia politica alla Bicocca, che ha messo in evidenza il significato profondo delle due dimensioni - lavoro e festa - e non ha risparmiato critiche alla visione cara ai liberisti: "Non dobbiamo restare inermi e silenti di fronte ad un sistema economico-politico che remunera con stipendi milionari manager privati e pubblici e lascia indigenti maestre e infermiere. E' una questione di ingiustizia, e quindi politica, etica e spirituale!". Applauso.

 

 

 
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