Paghe e contabilità

L'INVIO TELEMATICO DEL MODELLO UNICO 2015 FAI DA TE: SI PUO' FAREEEE !!!

ATTENZIONE: questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione originale.

Devo aggiungere alcune ulteriori precisazioni a questo articolo. Ringrazio Barbara Mattana, consulente del lavoro, per avermele fatte notare (ecco a cosa serve Linkedin!!).

Allora: innanzitutto - fra gli intermediari abilitati all'invio delle dichiarazioni dei redditi - non ci sono soltanto i CAF e i commercialisti, ma anche i consulenti del lavoro.

Inoltre, nel 730 è possibile dichiarare i redditi da prestazioni occasionali (quadro D5), che peraltro - da quest'anno - transitano nella nuova Certificazione Unica.

Walter Caputo - 8 maggio 2015

Chiedo scusa a tutti i lettori del Blog, ma devo rettificare quanto (qui) sotto affermato. L'impossibilità di inviare dal proprio pc il modello Unico 2015 Persone Fisiche mi era stata confermata dall'Agenzia delle Entrate. Ero caduto nello sconforto, in quanto l'Agenzia delle Entrate mi aveva prospettato - come unica possibilità - la compilazione cartacea del modello e poi l'invio telematico tramite un intermediario abilitato (CAF o commercialista). Avrei dovuto quindi sostenere un costo.

Invece non è così. Purtroppo, in un periodo di cambiamenti fiscali rilevanti, tutti possono sbagliarsi, compresa l'Agenzia delle Entrate. E' vero che l'Agenzia non effettua più l'invio telematico del modello Unico, ma non è vero che si debba necessariamente ricorrere ad un professionista. Da fonti attendibili ho saputo che basta richiedere il PIN all'Agenzia delle Entrate, e poi è possibile procedere ad inviare il modello Unico dal proprio pc, senza costi!!!

Chiedo ancora scusa ai lettori, ma ho corretto l'informazione appena ho saputo.

Walter Caputo - 6 maggio 2015

Non tutti fanno il 730, e non necessariamente per scelta. Infatti esistono dei redditi che non possono essere dichiarati tramite il 730, ad esempio i redditi diversi (quadro RL). Nei redditi diversi rientrano le prestazioni occasionali, quindi possiamo metterci nei panni di un tipico lavoratore di oggi, che percepisce redditi da collaborazione a progetto e redditi da prestazione di lavoro occasionale. Proprio per quest'ultimo motivo, egli è obbligato a redigere il Modello Unico Persone Fisiche 2015, inerente i redditi del 2014.

Tale lavoratore, che chiameremo per semplicità Tony Zap, ha sempre fatto il Modello Unico e l'ha sempre fatto da solo. Negli ultimi tempi, da quando è diventato obbligatorio l'invio telematico, si è avvalso dei servizi gratuiti dell'Agenzia delle Entrate, proprio per effettuare l'invio. Infatti, Toni Zap - dopo la compilazione del modello cartaceo - si è sempre recato all'Agenzia delle Entrate per ottenere un appuntamento di mezz'ora, al fine di inviare il modello. L'ultima volta che l'ha fatto è stato l'anno scorso. E in questo modo - per la propria dichiarazione dei redditi - non ha mai speso un centesimo (di euro).

Purtroppo, da quest'anno, nessuna sede territoriale dell'Agenzia delle Entrate eroga più il servizio di invio telematico del Modello Unico. E' finita: lo Stato si sta ritirando a tal punto, che non esiste più neanche questo servizio. E non esiste neanche il modello Unico precompilato, in quanto è disponibile solo il 730. Se Tony Zap potesse fare il 730 (ma non può farlo, per i motivi anzidetti), tutto sarebbe semplice: richiederebbe il PIN per accedere a Fisconline, visualizzerebbe il proprio 730 precompilato e potrebbe modificarlo o integrarlo, spendendo zero euro. 

Invece no. Tony Zap - da quest'anno - deve cominciare a spendere denaro per inviare telematicamente il suo modello Unico, che continuerà a redigere in autonomia, al fine - comunque - di contenere i costi. Purtroppo, non ci sono alternative: per l'invio telematico Tony Zap dovrà rivolgersi ad un CAF oppure ad un commercialista.

Walter Caputo - 5 maggio 2015