Creato da patty1_mah il 02/10/2007

Sottouncielodistelle

Ai confini dell’infinito, dove cielo e terra si prendono per mano

 

Messaggi del 01/10/2017

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Post n°10918 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

 
 
 

.Imparerò mai.....

Post n°10917 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

Ma qui non si tratta di essere acidi o meno, si tratta di essere spaventati, di aver paura di regalare la nostra fiducia alla persona sbagliata, di nuovo.

Yuan L. Lu

 
 
 

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Post n°10916 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente, l'incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po' di se, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute. O forse accade perché doveva accadere. Perché le anime son destinate a trovarsi, prima o poi..

(Paulo Coehlo)

 
 
 

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Post n°10915 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

 
 
 

Ronchi 1974

Post n°10914 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

L'immagine può contenere: 1 persona, con sorriso

 
 
 

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Post n°10913 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

Perché alla fine chi ama veramente non smette mai di
farlo, nemmeno quando è ferito, nemmeno quando viene
allontanato o offeso… chi ama veramente trova sempre il
modo di risanare il cuore. L’amore è una danza… non una
corsa, non una sfida o una prova… ma una danza, ascolta la
musica che hai dentro di te senza paura, senza riserve.

D.A.

 
 
 

Amare significa essere pronti a lasciare andare......VAI...

Post n°10912 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

Il possesso e la paura sono contrari all’atto di amare. Per vivere a pieno questo sentimento, è necessario imparare a lasciare liberi, a lasciare andare, a liberarci di ciò che non ci appartiene, che non è nostro. Tutto ciò che amiamo ha la caratteristica di essere libero, quindi effimero e variabile.

Quando amiamo, facciamo fatica a lasciare andare quello a cui ci aggrappiamo. All’improvviso, ci ritroviamo in una situazione di dipendenza che abbiamo alimentato noi stessi senza nemmeno rendercene conto.

Avete mai avuto paura che finisse una storia d’amore? Probabilmente sì, e una situazione del genere crea malessere e sofferenza. Cominciamo le relazioni con tanto entusiasmo e speranza, all’inizio sembra tutto perfetto ed eterno. La realtà, però, è ben diversa, perché tutto quello che ha inizio può anche finire, cambiare o trasformarsi.

Prepararci ai cambiamenti ci rende più consapevoli del fatto che ogni momento è unico ed irripetibile. Impariamo con il tempo che sforzarci di trattenere non fa altro che causarci sofferenza.
Parte dell’amore è anche lasciare andare

Ci illudiamo che ci siano cose permanenti e, quindi, ci comportiamo e agiamo come se lo fossero. In questo modo, ci inganniamo dicendoci che ci saranno sempre determinate sensazioni, persone che non cambieranno mai e situazioni che resteranno così come desideriamo. Tutto questo fa parte della storia che ci piace raccontarci per non affrontare la realtà.

Non vi siete resi conto che tutto quello che avete attorno sta cambiando? Non vi siete accorti che siete voi stessi a cambiare? Il vostro corpo, le circostanze in cui vivete, i vostri atteggiamenti e le vostre esperienze cambiano con il passare del tempo. Inevitabilmente viviamo un cambiamento continuo.

Essendo l’amore potenzialmente una delle esperienze più belle che possiamo vivere, vogliamo farne tesoro, vogliamo trattenerlo e continuare a provarlo in eterno. L’amore è così, è eterno finché dura. È necessario accettare il fatto che l’amore si trasforma e scorre come l’acqua di una fonte.

Amare è incompatibile con il possesso; l’amore, in sostanza, comporta libertà. Questa è una delle lezioni più importanti che ci ritroviamo a vivere se vogliamo combattere la frustrazione, il rancore, la sofferenza e anche l’odio che si manifesta quando ci aggrappiamo con forza a qualcosa che non esiste più.

Quando non sappiamo amare, siamo frustrati

L’amore non fa male, è un sentimento che va apprezzato e vissuto con entusiasmo, con speranza e con la tranquillità che proviamo quando siamo in compagnia della persona amata. L’amore comporta una grande pace interiore e la libera espressione del nostro essere. Di fronte a questo sentimento, la sofferenza non trova spazio.

Cosa succede quando amiamo e non siamo corrisposti? Si tratta di una situazione comune che genera grande dolore, ma serve da esempio per capire che non abbiamo imparato ad amare. Siamo frustrati non perché amiamo, ma perché abbiamo imparato ad amare in modo condizionata, con aspettative e pretese di possesso.

Per la maggior parte della gente, il problema dell’amore consiste fondamentalmente nell’essere amati, non nell’amare, nella capacità stessa di amare.
Erich Fromm

Ci risulta molto difficile accettare un amore finito oppure quando l’altra persona non prova quello che proviamo noi, ci sentiamo feriti e ansiosi. Queste sensazioni fanno parte della nostra idea dell’amore, dei pensieri secondo cui ci giudichiamo persone inutili, buoni a nulla. Fare valutazioni personali che non hanno nulla a che vedere con l’amore porta all’autodistruzione.

La frustrazione termina quando comprendiamo che la nostra idea di amore è sbagliata: quando riconosciamo che la libertà comincia nel momento in cui ci stacchiamo da tutto ciò che non ci lascia liberi. Ci aggrappiamo all’idea di come devono essere le cose e rimaniamo disillusi.

Lasciare andare è la migliore dimostrazione di amore

Stiamo male quando resistiamo ai cambiamenti dell’amore. Possiamo rigirare la situazione e attingere alla nostra capacità di amare, accettare la libertà della persona amata. Dobbiamo smettere di opporre resistenza a ciò che inevitabilmente dobbiamo lasciare andare. Questa esperienza è quella che davvero ci può avvicinare ad uno stato di pace interiore.

Imparare a lasciare andare ci libera, ci lascia spazio perché l’amore continui a scorrere. E, inoltre, facilitiamo il processo per cui l’altra persona segua la sua strada, quella che ha deciso o che ha bisogno di seguire. Questa è la dimostrazione più onesta di amore che possiamo dare a noi stessi e agli altri.

Ci amiamo quando ci concediamo l’occasione di cominciare di nuovo e di continuare ad essere recettivi verso la possibilità di conoscere nuove forme d’amore. Senza che ci siano timori interiori a tormentarci, a paralizzarci e a distruggere la nostra naturale capacità di vivere con intensità i nostri sentimenti.

L’essenza di tutte le cose belle che sperimentiamo è la libertà stessa; se siamo capaci di smettere di stringere e lasciamo andare, ci dirigiamo verso il cammino della felicità e dell’amore.
 LA MENTE E’ MERAVIGLIOSA
 
 
 

SI...cambierò

Post n°10911 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

 
 
 

Lettera a chi mi ha ferito

Post n°10910 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da patty1_mah

Quando continuate a provare risentimento nei confronti di una persona, rimarrete sempre attaccati a quella persona o a quella situazione da un vincolo emotivo più forte dell’acciaio. Perdonare è l’unico modo per sciogliere quel vincolo e ottenere la libertà.

Catherine Ponder 

Ti scrivo questa lettera, anche se non la leggerai mai. Mi hai fatto male, tanto. In natura non esiste la giustizia e io continuo a soffrire. Tuttavia, oggi mi sono reso conto che in qualche modo devo abbandonare questo peso che mi porto dentro ed è ciò che farò.

Non voglio portare rancore, perché non è un buon amico, per questo non lo voglio con me. Il rancore fa provare paura, ed è precisamente della paura che ho bisogno di liberarmi. Non significa che ho paura di te, ho solo paura di rivivere le mie sofferenze e di ricadere nello stesso errore.

Per questo motivo, ho deciso che devo affrontarti, stare faccia a faccia con te e con tutto ciò che tu significhi; che tu sia nella mia mente oppure no, devo farmi valere. Se combatto questa paura, finalmente potrò combattere anche tutte le altre.

Io ti amavo e mi fidavo di te, sai? In realtà non volevo niente di straordinario e, se lo avessi saputo, non ti avrei permesso di ferirmi. Non dimenticherò mai questo dolore insopportabile, né tutto quello che mi hai insegnato. In fondo, posso ringraziarti per qualcosa.

Ho imparato che non possiamo dare a qualcuno qualcosa che non vuole. Ti sei concesso il lusso di farmelo capire molto chiaramente; e mi hai fatto anche capire che è molto importante sapere quando qualcosa nella tua vita va male e ti sta consumando.

Ebbene sì, mi sono resa conto che sei stato dannoso per me, tanto da impedirmi di andare avanti per molto tempo. 

Come disse qualcuno una volta, il vero odio è il disinteresse e l’omicidio perfetto è la dimenticanza. Non voglio lanciare una pietra in alto, perché so che poi cadrà sulla mia testa. Non mi renderebbe felice, aggiungerebbe solo miseria alla mia vita senza senso.

Dicono che sanguinare non faccia male, che è piacevole, come dissolversi nell’aria o respirare profondamente. Vale lo stesso con il dolore dell’anima, in qualche modo ti anestetizza e ti rende incapace di capire ciò che ti sta succedendo, finché non è troppo tardi. 

Forse mentre scrivo queste parole scorrono sul mio viso lacrime di sangue e di puro dolore, ma sto riprendendo il comando su me stesso e sto girando il timone, perché è arrivato il tempo di andare avanti e superare quello che mi hai fatto.

Voglio dirti che scrivo questa lettera perché dietro queste parole coraggiose esiste un’enorme tristezza, un’infinita umiliazione e una lieve illusione. Sento che sto camminando su un vulcano mentre la mia vita è appesa a un filo. Sto camminando con addosso il peso di quello che tu hai fatto alla mia anima.

Ho bisogno di poco per stare bene e per questo devo liberarmi di tutto questo dolore. Tutte le esperienze dolorose lasciano dentro di noi un seme che crescerà e ci farà sentire liberi.

La verità è che oggi mi sono chiesto se potevo fare qualcosa di importante, e allora ho deciso di scrivere questa lettera. Questa lettera non è per te, ma per me, per potermi liberare di te. Mi sono fermato a pensare che non voglio niente di negativo nella mia vita e mi sono reso conto che tu facevi parte delle cose negative, come il tuo modo di farmi sentire.

Sono giunto alla conclusione che riflettere su di te è il più grande atto di amor proprio che posso fare verso me stesso. Oggi posso finalmente dire che mi hai fatto un favore, perché ora più che mai amo me stesso e so che non voglio trasformare il mio corpo nella tomba della mia anima. So che posso affrontare tutto ciò che ho dentro. Non bisogna avere paura di vivere, bisogna solo  imparare di nuovo a farlo.

 LA MENTE E’ MERAVIGLIOSA

 
 
 

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E sto abbracciato a te
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Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

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