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Empoli-Inter 0-2

Post n°605 pubblicato il 10 Gennaio 2007 da gianmaria5
 

immagineL'Imperatore si è ripreso l'Inter. O almeno ci sta provando. Una rete di Adriano spiana la strada del successo nell'andata dei quarti di coppa Italia ai nerazzurri, vittoriosi 2-0 a Empoli. Il brasiliano conferma i progressi fisici e mentali già evidenziati (con gol) contro l'Atalanta nell'ultima di campionato. Scatta, corre, è positivo e propositivo. Si mangia qualche gol di troppo, ma trova comunque il sigillo che apre le marcature della gara con un tocco incrociato morbido degno di occasioni migliori. Poi nel finale il neoentrato Cordoba di testa siglerà il 2-0 definitivo. Bene anche Figo, l'altro nerazzurro sotto osservazione dopo la trattativa definita (da giugno) con gli arabi dell'Al Ittihad. Il portoghese è stato "voglioso" - come direbbe Lippi - beccandosi anche un'ammonizione per proteste in una gara che è filata via liscia, e ha dispensato da trequartista tocchi sapienti pur inframmezzati dalle inevitabili pause. Mancini ha schierato un'Inter piena zeppa di titolari: il club di Moratti ha vinto le ultime due edizioni della competizione, e il Mancio, che questa coppa l'ha alzata già quattro volte da allenatore con tre club diversi (Fiorentina, Lazio e Inter) ci tiene sempre a fare bene. Con questo successo esterno al Castellani l'Inter infatti ipoteca la semifinale, contro la vincente del doppio confronto Samp-Chievo. L'Empoli, imbottito di rincalzi, ha giocato alla pari nel primo tempo e non ha mai sbracato nella ripresa, quando i nerazzurri hanno cambiato marcia. Sabato in campionato ci saranno in successione, negli anticipi, Empoli-Parma e Torino-Inter, test più probanti per entrambe le squadre.

Primo tempo modesto. Il ritmo è quello che è. I giovani dell'Empoli (Cagni ha operato un turnover quasi totale) si appiccicano agli avanti nerazzurri cercando di ridurre al minimo gli spazi, e provano a ripartire appoggiandosi su Matteini, dinamico in avanti partendo da sinistra. La squadra di Mancini trotterella per mezzora, vivace sulla sinistra sul binario Maxwell-Zanetti, con il brasiliano che recita spesso e volentieri da ala. Poi la capolista del campionato accelera, e crea subito un paio di occasioni: prima con un sinistro poco convinto di Ibrahimovic, Bassi respinge, poi Adriano se ne va sulla corsia mancina, sul suo cross colpo di testa di Vieira, Marzoratti, gioiellino scuola Milan, salva sulla linea di porta, ancora di testa. Si va al riposo sullo 0-0.
L'Inter parte forte nella ripresa. Adriano si mangia un gol quasi fatto con un piattone sinistro largo da due passi su cross da destra di Ibrahimovic. Bassi è bravissimo a parare sul bolide ravvicinato di Vieira, imbeccato da un cross dalla sinistra di Adriano. I toscani provano a replicare con un destro a rientrare di Matteini dal centrosinistra, palla di poco fuori sul secondo palo. Ma l'Inter adesso ha ingranato. Colpo di testa di Ibrahimovic, troppo debole, para Bassi. Lo svedese, meglio in fase di rifinitura che di conclusione, spreca così una buona occasione. Poi cross teso di Figo, Adriano di testa mette alto sottomisura. Sembra una maledizione per il brasiliano, ma così non è. Passaggio in profondità di Ibrahimovic, l'Imperatore segna con un sinistro morbido. 2-0 e Adriano a segno: l'Inter a questo martedì post feste non poteva chiedere di più.

 
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