Carlo Croccolo poteva salvare Marilyn Monroe: la love story poco nota

Carlo Croccolo poteva salvare Marilyn Monroe: la love story poco nota

ltra perdita per la città di Napoli. Sempre meno rappresentata dai tanti giganti ai quali ha dato i natali. Il 12 ottobre, all’età di 92 anni, si è spento Carlo Croccolo. Attore, doppiatore, regista e sceneggiatore.

La sua carriera è iniziata nel 1950, quando interpretava la commedia Don Ciccillo si gode il sole. Gli anni d’oro della carriera sono proprio quelli cinquanta e sessanta. Durante i quali ha avuto l’onore di lavorare con grandi del cinema e del teatro quali Totò, Eduardo De Filippo e Peppino De Filippo.

Ma non solo. Vanta 118 film all’attivo come attore. Ma non solo. Come detto, Carlo Croccolo è stato anche regista e sceneggiatore. Nel 1971, per esempio, ha scritto e diretto i film western Una pistola per cento croci e Black Killer, firmandoli con lo pseudonimo anglosassone più accattivante di Lucky Moore.

La sua voce ha doppiato poi Oliver Hardy, e in alcune occasioni anche Stan Laurel. Doppiò in alcuni film anche il grande Antonio De Curtis e Vittorio De Sica.

Importante anche la carriera televisiva, dove l’ultima apparizione importante è nella Fiction Capri, dove interpreta il pescatore Don Totonno.

Manco a dirlo, significativa e intensa fu anche la sua attività teatrale. Anche in commedie firmate dal succitato Edoardo De Filippi o Garinei e Giovannini.

Ma il nome di Carlo Croccolo è legato anche ad un aneddoto con la triste stella di Hollywood Marilyn Monroe. Addirittura, Croccolo avrebbe potuto salvare l’attrice americana dal suicidio.

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Carlo Croccolo poteva salvare Marilyn Monroe: la love story poco notaultima modifica: 2019-10-12T16:59:24+02:00da LucaScialo
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