Questo post non è il mio, cioè, è anche il mio. Un’amica, che mi conosce bene, mi chiede di usare le mie parole per raccontare di una storia senza fine sulla vita e l’amicizia. Userò invece parole più sagge. Ci sono libri che sono patrimonio del mondo e quindi patrimonio di ciascuno di noi. Se tra queste righe capitasse qualcuno che non ha letto il Piccolo Principe, corra subito ai ripari e si immerga nell’incanto della penna magica di Antoine de Saint-Exupéry. Conto comunque di essere in buona compagnia con molti affezionati lettori di questo mondo incantato. Ovviamente è uno di quei libri scritti per i bambini di tutte le età perché come dice proprio l’Autore: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta ma pochi se ne ricordano”. Quanto di quello che il racconto regala al lettore si potrebbe traslare a questo mondo virtuale, fatto di pianeti solitari abitati da persone in cerca di amicizia e soprattutto capaci di darne. Di volpi che chiedono di appartenere ai tuoi pensieri e di rose, da accudire con amore perché crescano profumate. Invito tutti i “bambini” a sedersi, aprire gli occhi in modo limpido e capace di meraviglia per ascoltare questa piccola storia.
Inviato da: lightdew
il 01/08/2024 alle 16:14
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 24/06/2024 alle 05:54
Inviato da: surfinia60
il 23/06/2024 alle 19:16
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 20/06/2024 alle 20:48
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il 20/06/2024 alle 20:46