Da zer0 a me

A Rimini nevica

Il silenzio della mattina è stato interrotto da un urlo che nulla avea di umano (mi si perdoni la citazione salgariana) la mia piccola con gli occhi al cielo grida che scende la neve.
A Rimini è un evento raro, questa ha tutte le premesse di durare poco e recare ancor meno disagio, siamo in una città di mare del tutto impreparata ad incipriarsi così.

La neve è però suggestione, alle soglie dell’ultimo mese dell’anno è decisamente sapore di Natale, lo leggo nella gioia salterina dei piedi piccoli dei miei cuccioli, negli occhi che brillano di festa di mia moglie e nella voglia che sento di cantare queste canzoni riservate ad un periodo assolutamente magico dell’anno.
Avrei voluto dissertare della meraviglia del fiocco di neve, c’è un mondo di favola e di scienza da scoprire dentro, mi sono promesso di trattenermi dalle trattazioni; mi godo il suo decoro impermanente sul cappotto e vivo il prurito della festa che si avvicina.

Qualcuno penserà che è troppo presto ma… meglio presto che tardi