« Nel covo dei Pirati | Sapori nuovi ed antichi » |
Post n°363 pubblicato il 06 Agosto 2011 da Zero.elevato.a.Zero
La soddisfazione di un periodo di ferie passa attraverso la consapevolezza dei desideri, ciascuno di noi trova i motivi migliori per staccare dal ritmo quotidiano e cercare il vuoto, da cui il nome vacanza, da riempire di momenti belli. Il mio punto focale è certamente l’incontro di mare e di vento; in questi giorni tropicali è stato il sentimento più ampio di gioia e libertà, percorrere tanta strada ne è valsa la pena. Vela dunque, soprattutto in questo secondo giorno di navigazione tra l’isola principale di Mahé e quella di Praslin, affrontando un tratto di mare di circa 25 miglia aperto al ritmo delle onde e del vento dell’Oceano Indiano non più imbrigliati dalla presenza delle isole; spenderò parole di vela ed anche un po’ di tecnica a questa correlata, considerando che lo sprone saliente di questa giornata è stata la navigazione e l’esperienza al timone che mi ha regalato emozioni vivissime. Mi scuso se risulterà un po’ ostica ai non praticanti, ma spero emerga comunque il senso di vitalità e di gioia che di questi momenti mi è rimasto nel cuore. Approfittando della stagione più adatta alla vela, sotto l'equatore l'estate diventa inverno, la scelta della imbarcazione è caduta sul catamarano, popolarissimo a queste latitudini, per la mia prima esperienza su un due scafi di queste dimensioni; complice anche la mole di dati e di impressioni raccolte in rete, ci siamo affidati alla Marine Cat Sey, di cui presento lo spot pubblicitario con la sua musichina accattivante; la consiglio per la qualità e la manutenzione delle loro imbarcazioni e per la professionalità dello staff; tra le diverse possibilità abbiamo preferito un Nautitec 44, imbarcazione a due scafi di fabbricazione francese dotata di 10 posti letto: la nostra di nome Aline. Come tutti i catamarani è poco propensa alla bolina stretta, cosa che del resto la disposizione delle isole rende superflua, ma presenta buone doti di agilità e la capacità di rapide accelerazioni, oltre che un pescaggio davvero contenuto ideale per avvicinare i bassi fondali. La vivibilità di un catamarano, poi, è superiore nettamente a quella di un monoscafo, per l’enorme Dinette direttamente a livello della timoneria, sotto coperta ci sono solo le cabine per la notte. Le isole mi riservano una giornata spettacolare: vento a 30 nodi con rinforzi in raffica, subito lasciata la prossimità della costa, l’Oceano si presenta con la maestosità delle sue onde e la potenza delle vele rende possibile la sensazione del volo. Aghi di schiuma tagliata dalle prore affilatissime si alzano e disegnano con colori iridescenti il procedere, le scie di poppa fuggono veloci e subito si spengono nel blu che le rimescola. L’Oceano è così: il culmine delle masse d’acqua appare enorme ed altissimo per chi è abituato agli stretti ansimi dell’Adriatico, è una sensazione tutta nuova questo risalire e scendere dentro i valichi tanto ampi delle onde. |
https://gold.libero.it/0elevato0/trackback.php?msg=10483667
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
DARUMA
Bambola Daruma regalo di Aikoyuki
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 03/10/2024 alle 10:31
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 03/10/2024 alle 10:31
Inviato da: cassetta2
il 22/09/2024 alle 21:03
Inviato da: surfinia60
il 22/09/2024 alle 17:12
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 19/08/2024 alle 11:41
Continua a farmi navigare e a sognare con te questi posti lontani e meravigliosi ;O)))