Premo forte la mano e affondo l'aratro nella terra sono anni che mi curvo su di essa come non essere sfiniti?
Volano farfalle, cantano i grilli, la mia pelle si imbrunisce e il sole brilla, brilla, brilla. Il sudore mi scava solchi, scavo solchi nella terra senza sosta.
Rinforzo la speranza quando penso all'altra stella; non è mai tardi, mi dice quella la colomba volerà.
Volano farfalle, cantano i grilli, la mia pelle si imbrunisce e il sole brilla, brilla, brilla. E alla sera quando torno nel cielo appare una stella.
Non è mai tardi, mi dice quella, la colomba volerà, volerà, volerà, come il giogo serrato stringo il pugno, speranzoso perché tutto cambierà.
Ecco iniziato l’anno nuovo, anno bisesto e pieno di incertezze, conseguentemente pieno di cose impreviste da scoprire. Vorrei iniziare e concludere questi pensieri con un profumo che sa di terra, di quel ventre materno che fa crescere vita sempre nuova. Per me che vivo con interesse le ritualità umane Capodanno è una festa meno comprensibile di altre anche se, con buona pace di Sant’Eligio, viene tuttora festeggiato non solo nelle Fiandre, ma ormai globalmente in corrispondenza della data del primo Gennaio. Le feste sono una profonda necessità umana, nascondono dietro alla carta argentata dei pacchi regalo ed al tintinnio dei bicchieri, bisogni ancestrali che sono l’espressione di un comune sentire, al di là del colore della pelle, delle tradizioni e delle culture. Il Capodanno è celebrazione di bilanci, momento di riflessione per trattenere un’ultima volta in mano il plico di ricordi vergati di fresco sulla scrivania ed affidarlo quindi al cassetto della memoria, lasciando spazio alla meraviglia di quelli a venire. È tempo di energie nuove, ci si libera da quello che trattiene, come per i 108 colpi di gong che i giapponesi ascoltano a Capodanno sorseggiando sakè, uno per ciascuno dei 108 peccati che si dice vengano commessi in un anno, purificando nuovamente l’anima. Credo sia facile, per chi nutre il desiderio di scrivere su un blog, o comunque lascia traccia della propria rotta su altre carte, sfogliare rapidamente le pagine più recenti, io non sono molto bravo a fare bilanci e tantomeno possiedo quella memoria pachidermica che permette di avere pronta alla mano una data, un ricordo, qualcosa che mi ha lasciato commozione. Ricordo meglio la musica questo sì, la musica è il catalizzatore delle mie emozioni ed è una gomena con la quale fissare il momento abbisciando il capo attorno alla bitta. C’è una cosa bella nei nodi d’ormeggio, sono fatti inevitabilmente per essere adattati nel tempo e preferibilmente o finalmente sciolti, in modo che il tagliamare di prua possa conoscere onde nuove e non solo i tranquilli salti di marea del porto. Si salpa allora per un nuovo anno, in giorni pieni di sole d’Inverno che amo tanto, con le onde appena corrucciate che invitano a nuove rotte e nuove isole, soprattutto con la voglia di issare tutti la medesima bandiera che, ovunque traslino la deriva e lo scarroccio, è il simbolo di una amicizia condivisa: non teme distanze o colpi di vento. Ci sono marinai che trasportano nel luogo più asciutto della cambusa un sacchetto di semi, da affidare al calore di terre lontane per far crescere alberi là prima sconosciuti, alberi di cui loro non vedranno le chiome: sono eroi straordinari e silenziosi. È a questi insegnanti di futuro che mi ispiro per l'augurio di un anno pieno di fiori e di frutti da piantare. Troverò certamente sul mio cammino semi che hanno navigato per diventare nuovi arbusti, piantati da mani tenaci, che hanno versato l’acqua dolce che abbevera la voglia di guardare al domani con placida impazienza e ponderata fiducia. A tutti questi seminatori auguro infiniti giorni lussureggianti ed ubertosi.
Perché mi commuovo sempre quando ti leggo? Perché?.... Qui non esiste il virtulale. Qui non c'è un anima fredda e non ci sono anime fredde quando gli occhi si inumidiscono e il sorriso si apre in una ricerca di bellezza e di purezza.
Io ci voglio credere in un mondo migliore. Io non voglio credere che il 2012 sia un anno funesto. E' ora che il mondo inizi a girare nel senso giusto e che gli uomini diano un senso al loro vedere.
Domani è un altro giorno? Si... vero. L'importante è viverlo e non sopravviverlo! Ti abbraccio amico mio... infinitamente... Paola
Chissà se esistono anime fredde, oppure solo corazze rigide che non lasciano passare la luce e con questa il suo calore. Il procedere delle cose e della vita dipende da una somma di diverse volontà, ma io sono persuaso che con uno spirito positivo gli ostacoli più erti si possano superare, contando anche e soprattutto sulla vicinanza degli amici, che sono persone capaci di condividere visioni.
..sai ..alle volte ho una strana sensazione...come se tu...voglia insegnarmi qualcosa o farmi vedere cio' che forse nn scorgo...cmq il mio ultimo post era solo la somma di situazioni in cui prima o poi noi tutte,libere o non ,ci siamo trovate...ecco xche' l'ho pubblicato...noi donne dobbiamo imparare ad avere piu' rispetto x noi stesse...piu' autostima...^_^
Ogni essere umano ha il diritto, ma soprattutto il dovere di coltivare il rispetto per la propria persona e di conseguenza la sua autostima, che permette di mostrare lo stesso rispetto che anche io chiamo amore al mondo che circonda. Ti chiedo oltremodo scusa se le mie parole ti sono sembrate una lezione cattedratica, nella mia vita sono stato spesso (e sono ancora) chiamato ad insegnare, ogni volta ho accettato per l’insistenza di chi me l’ha chiesto, ogni volta incerto se fosse la scelta corretta; altrimenti io sono persuaso che all’insegnare (parola orribile oltre tutto) sia preferibile il coltivare assieme un interesse o una passione condividendo i pensieri: come fette di pane. Ho sbagliato il modo ed ho creato distanza invece di ottenere, come avrei voluto, migliore prossimità, dammi modo di imparare da questo errore. Shi tsurei simashita.
Già l'agire d’istinto sarebbe per me motivo di rammarico, ho seguito semmai un vecchio libro samurai che propone di fare sette respiri prima di prendere una decisione definitiva, fosse anche quella di un commento.
..grazie...e cmq aggiungo che il post si puo' interpretare in modo palidromo...dalla parte degli uomini...xche' in fondo l'amore e' un sentimento semplice...o c'e' o nn c'e'...siamo noi che per una nostra debolezza o x difetto di presunzione ci ostiniamo a volte a vivere delle situazioni sbagliate che gia' inizialmente presentano chiari segni di fallimento...una sorta di masochismo sentimentale...^_^
Qui invece ti chiedo, perfettamente d’accordo sul fatto che l’amore sia un sentimento semplice e per questo estremamente difficile da gestire ma facilmente complicabile nel tentativo di capirlo, esistono posizioni definitivamente femminili o maschili, oppure a seconda delle circostanze e delle persone i ruoli possono scambiarsi? Se così fosse credo rimarrebbe aperta la speranza di capire reciprocamente sentimenti e percezioni e in sintesi comprendere il cuore altrui perché simile al nostro. Io voglio sperare che sia così. :)
...nn credo esistano posizioni maschili o femminili...esistono gli esseri umani...sensibili...fragili e quindi fallibili..(sempre che l'amore lo si voglia intendere come un errore specie al difuori di precisi schemi )...e'importante comunicare...aprirsi...cercare la verita'..ma nn sempre cio' e' fattibile...e nn da ultima e' necessaria una notevole elasticita' mentale...soprattutto nell'esercizio del giudizio...hai ragione tu quando dici che l'amore e' semplice in se' ma difficile da gestire e terribilmente complicabile...tutto secondo me e' riconducibile alla nostra natura snaturata da regole che andrebbero riviste e corrette e con esse anche la relativa legislazione...ma questo e' un discorso troppo grande x me ...esprimo solo opinioni da spettatrice e protagonista e traggo conclusioni...ciao Melania ^_^
Le leggi per loro natura sono una media delle aberrazioni umane, secondo le parole del Maestro nasce la necessità di avere una legge cruenta per colpa della durezza dei nostri cuori. L’antidoto ad un codice tanto severo e rigoroso resta soltanto quello più naturale della reciproca comprensione che richiede, sì hai ragione, elasticità: una proprietà meravigliosa.
Ricambio cordialmente il tuo saluto.
Un post splendido, delle foto meravigliose, come sei tu..come è splendido trovare tanto affetto nei tuoi confronti..amico caro. Buon compleanno, che sia pieno di amici sinceri. Laura
Eccoti qui :) eccoti a sentire il senso delle immagini e delle parole con me, eccoti con i tuoi auguri dentro i miei pensieri. Iniziano bene questi giorni nuovi. Grazie è una parola piccola, ma tu le regali una dimensione migliore.
Allora speriamo che ci siano tantissimi semi pronti a dare nuove speranze e frutti succosi. Si dice: anno bisesto anno funesto; ma io non sono mai stata superstriziosa e confido nelle tue parole per coltivare la speranza e poter riempire di cose buone le mie bisacce. Che sia un anno fruttuoso anche per te Massimo ;O)))
Bis sexto die ante Kalendas Martias, un giorno in più per accontentare gli astronomi del sommo Augusto e sbagliare il calcolo dell’anno di soli 26 secondi che subito la gente ci ricama profezie di sciagure. Io oltre tutto ci metterei la firma ad avere un guaio ogni 4 anni, non so tu :)
Auguri di gemme, di fiori e di frutti.
Aggiungo Montale al tuo generoso, corposo scritto. Disse del mare: un essere vasto e diverso e insieme fisso. Ecco, se non è questa...una lezione di grandezza, di duttilita' e coerenza e soprattutto purezza di spirito. Come il tuo che si fa onda e abbraccia col cuore, così... questa preziosa rada.
Ringrazio oltremodo per questo dono magistrale, i grandi pensatori hanno la capacità di cogliere il punto centrale ed irradiare l’anima con la loro energia. Abbracciare il cuore come onda, proprio adesso, in questi pensieri: una premonizione.
Carbone: un pochino ci vuole sempre, serve a sentirmi figlio della terra, premuto da questa perché possa restituire il dono di vita con la mia energia. Un po’ di carbone sono felice che ci sia.
Si vive seminando e raccogliendo i frutti, così nella vita accade che i sentimenti possano generare pensieri felici, così sarà, si spera per il nuovo avvenire, buona serata
È la speranza quell’acqua ricca di sali preziosi, oltre alla mano sapiente che apre la terra ci vuole anche questa per convincere il seme a diventare albero, o la persona a diventare donna o uomo. Auguri di molte stelle ispiratrici.
Ricambio cordialmente il tuo saluto.
Auguri di gemme, di fiori e di frutti.