365 - qualcosa di me...
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Post N° 20

Ancora una volta… Ale aveva avuto di nuovo quell’incubo, si era svegliato di soprassalto col cuore che scoppiava…una sensazione bruttissima, troppo reale, troppo scandalosamente vera.Bruciava ancora e non se ne voleva andare.  Imperterrita, come se nulla fosse cambiato, lei stava ferma immobile nel buio di quella stanza, nel suo cuore. Ale aveva paura di tornare indietro,…
 

Post N° 19

Domande senza risposte…Ale se stava seduto sul suo tappeto leopardato, con un pezzo di pizza in mano, e si domandava : “perché”? Cercava risposte che non trovava…a tante cose non c’è spiegazione purtroppo, o forse Ale, faceva finta di non trovarle .E forse era meglio così. Eppure non capiva la brutalità di certe parole e…
 

Post N° 18

…e c’è sempre un velo di felicità… “Un velo leggero che mi accarezza ogni istante, lo sento, un velo sincero, soffice e delicato, un pensiero costante che mi fa camminare…”.Ale lo sentiva, era li che lo accompagnava nella giornata, una strana dolcezza gli accarezzava l’anima. Stava risalendo. In un mondo nuovo. Tutto suo.… E nel mondo…
 

Post N° 17

Un sorriso “…La forza estasiante di un sorriso ricevuto…mi ha scaldato il cuore e  alleggerito l’anima… che strano però…basta così poco per star meglio…la profondità di quel semplice gesto. Quante cose, forse,  per molti banali, possono renderti sereno, almeno per un po’, ma quel “po’” molte volte è gia abbastanza. Ed io lo accetto e sono…
 

Post N° 16

…Perché tutto sembra così folle… “e mi ritrovo qui all’ una e mezza di notte a pensare. A spargere pensieri su un foglio di carta pensando al mio domani. Cosa succederà? Ora sono solo, ora non ho più l’appoggio di nessuno, ed il tutto è davvero grande! Ironizzare, devo solamente ironizzare…l’unico modo per restare in piedi.…
 

Post N° 15

Sveglia. Ore 11.40 di una domenica di novembre, Ale si alzò dal letto, il sole entrava dalla fessura delle ante semi chiuse, un sole spento, classico di quel periodo. Ale pensava a cosa fare per non ricadere nel tunnel delle malinconie. E più ci pensava e più quella  malinconia bussava al cuore di Ale.“E’ una cosa…
 

Post N° 14

Un mese di solitudine. Era ormai passato un mese, ad Ale sembrava ieri. Trenta giorni di cattivi pensieri, trenta giorni di tristezza, trenta giorni di malinconie,trenta giorni di lacrime, trenta giorni di rabbia, trenta giorni di solitudine. Faceva fatica a reintegrarsi in quel dannato posto fatto di niente e si domandava come avesse fatto a sopravvivere…
 

Post N° 13

31 anni. Single. Una casa tutta sua.Ale, una persona in mezzo al mondo. Ale ancora e sempre Ale. La vita. Un punto di domanda.Una cena con gli amici nella sua “nuova “ casa. L’inaugurazione della sua nuova vita.Brindisi ai figli che verranno, all’amicizia, a tutte le cose che continuano e che ci saranno. Si era…
 

Post N° 12

Segnali “Avrei dovuto fare più attenzione a tutti quei segnali che ogni tanto si facevano avanti per farmi capire che stavo sbagliando, che quella non era la strada giusta, la persona giusta. E si che ne ho ricevuti veramente tanti! Avrei dovuto fermarmi prima di affezionarmi così, prima di non poter far nulla senza di lei,…
 

Post N° 11

 Il lettore mp3 nell’autoradio, l’asfalto, la notte. Il mondo di Ale. Impostato il volume sul 28 della sua autoradio, Ale accendeva il motore e partiva per il suo viaggio. Non aveva una meta, girava a vuoto sull’asfalto della provincia, e scaricava la tensione cantando a squarciagola, buttava fuori tutto, dalla rabbia alla malinconia alla voglia di…
 

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