shake the world

un giorno come un altro...

la voglia di fare c'è..manca la volontà! :D

seduta sul letto col pc sulle gambe trovo tutte le scuse per non fare quello che devo ed impedirmi di fare quello che voglio...il sole che lotta per filtrare dalla persiana mentre una nuvola minaccia pioggia non riscalda la stanza silenziosa che accoglie i miei pensieri strampalati e culla il mio dolce far niente...lunedì comincio a muovermi...lunedì comincio a girare...lunedì comincio la dieta...tutto comincia di lunedì per tutti...ma vi è mai capitato di vivere un eterno lunedì che sembra una lunghissima domenica? un giorno che è la copia esatta del precedente e che si trascina fino al successivo in un continuo divenire statico di avvenimenti vuoti...vorrei correre e nuotare...vorrei scrivere e sognare...vorrei lavorare e aspettare le ferie programmandole nei minimi particolari anche se poi si sa che va' sempre in un altro modo...mi guardo intorno e il condizionale è d'obbligo...questo letto una calda prigione...questi giorni un'amara punizione...ed il dolore l'espiazione...

sono già passati i primi mesi e come un prigioniero ne segno lo scorrere per non dimenticare chi sono nonostante l'assenza di me che mi pervade...ne appunto i particolari per cercare l'istante esatto in cui poter dire sì ripartiamo...poi una telefonata ti trascina nei ricordi...poi un calzino che non è il tuo fa da porta alla malinconia e il giallo dei muri diventa grigio di vuoto...

cambiare l'aspetto aiuterà i miei occhi a vedermi diversa...ma quando il mio cuore riconoscerà come mie le parole ed i gesti che il quotidiano mi vede compiere come marionetta della mia stessa falsità...ridi che stai meglio...piangi ma per poco...vivi che poi ti piace...muori per rinascere...e un moscerino che combatte contro il vetro per raggiungere la punta del tuo dito ti fa passare ore alla finestra ma stavolta non a guardare la tua terra meravigliosa e sorridere ad un cielo grandioso...solo a fissare quello sbattere ininterrotto ed inutile che senti familiare ed intimo...

i giorni passano e con loro dovrebbe andar via anche il dolore lasciando spazio per le novità e nuovi ricordi che dovrebbero riempire il pulsare sordo di un cuore che è sempre più stanco...ma lui non vuole andare via e tutto rimbalza e si raffredda restando ammucchiato nel cestino del non vissuto...del non ricordo...di me...