L'arca delle stelle.

struggente..anima

...davvero...un abbraccio anima cara

Che grande donna sei.....che parole struggenti..buona serata :))Angela

Ciao cara Angela...struggente è la vita che passa. Un abbraccio

una storia che tocca il cuore la tua, stagli vicino, so che col tuo amore riuscirai a farlo sentire più coccolato e protetto! un bacio, ti sringo forte a me.

Mi stringo al tuo abbraccio cara Daniela...grazie^_^

Strana cosa la vita, eh, momi? ci si ritrova così davanti al proprio padre o la propria madre che la vecchiaia e la malattia hanno divorato lasciando poco. Impotenti e doloranti perchè vorresti dire e fare, vorresti quell'abbraccio che solo un genitore può dare, soprattutto lo vorresti perchè magari non c'è mai stato o c'è stato poco. E tocca a te, a noi figli, abbracciare ed accogliere come fossimo diventati noi genitori dei nostri padri... a me accade in questi tempi col mio papà che si avvia per un pendio simile... Ciao Momi, vicina sempre, anche se quasi mai aono qui. Abbraccio.

Strana cosa sì! Il mio terzo bimbo a 17 mesi...mio padre 87. Vivo su un'altalena. Grazie per le tue parole cara Cathy, ti sento vicina...sempre. Un abbraccio a te^_^

ciao dolcezza ,le tue parole sono struggenti,purtroppo la vita a volte ci da e a volte ci toglie è come una ruota gira gira finche ci sarà asfalto ma come tutte le cose si avvicina il giorno che anche l'asfalto finisce,la cosa più importante è quella di vivere ogni istante della nostra esistenza sapendo che poi tutto finisce niente è eterno,quindi stai vicina più che mai a tuo papà,ti voglio bene alex.

Stargli vicina è l'unica cosa che io possa fare. Sai alex la ruota gira e lo sappiamo bene...ma credo che non si sia quasi mai preparati a questo. Un bacio grande^_^

ti capisco, sono situazioni analoghe alla mia... purtroppo a volte la vita è solo sofferenza. un abbraccio, Alba

Ciao Alba, triste che lo sia sempre...triste dopo tutta una vita, ritrovarsi sulla via del tramonto pieni di sofferenza. Un abbraccio a te

Proprio oggi festeggiamo i 40 anni di mio fratello....e capisco, capisco perfettamente quanto dolore si possa provare di fronte al male e non potere fare più nulla...e nel caso di mio fratello quanto dovere combatteer per fare in modo che venga mantenuta tutts la dignità che merit.
Un grande bacio Momi...e una carezza la tuo papà***

Hai ragione, la loro dignità va preservata. Si spogliano di ogni cosa...almeno quella che rimanga. Un bacio a te e Giacomo^_^

A volte non ci rendiamo conto di essere solo un soffio di vento...buona giornata cara,Angela

Troppo breve questa vita! Un bacio e buon inizio settimana Angela cara^_^

Momi...con questo post non posso far altro che ridimensionarmi...allora ti lascio una carezza soltanto per dirti che sono tornata, ci sono...*********

Nina è sempre una gioia ritrovarti, ti stringo forte!^_^tvb

Mentre noi ci affanniamo a percorrere le strade della vita, spesso non ci accorgiamo che essa scioglie il suo tempo e diluisce in un liquido sorso i nostri sensi e le cose e gli altri a cui abbiamo dato ragione di vita.
Cosa ci resta? Spesso avviene, che vorremmo solo dimenticare nel desiderio di poter ricominciare.
Gli affetti, l’amore, le cose giuste non fatte, le parole buone non dette, il perdono mai concesso, diventano una vita da colmare ancora. E non si può.
Mio nonno, quasi centenario ed ancora lucido, sentiva il fiato della morte arrivare, e così prese ascrivere su un quaderno tutte le sue mancanze.
I giorni passavano e i fogli si riempivano.
Io che l’amavo tantissimo (Dio l’abbia in gloria) e ritenendolo un giusto, gli dissi: “nonno, tu non puoi aver mai fatto male a nessuno!”.
E lui, sorridendo: “mio bene, nessuno uomo è stato e sarà mai così giusto da non avere debiti con altri; se così fosse, la morte, mia amica e nemica, mi sarebbe più dolce”.
Quando morì, mio padre non volle aprire quel quaderno, e lo mise direttamente in camino a bruciare, dicendo: “l’amore che tuo nonno ha avuto per noi copre ogni debito d’amore contratto”.
E’ vero, è doloroso vedere quanto siamo inermi in molte circostanze, e l’approssimarsi della fine lo diventa ancora di più, specie per i propri cari.
Ma in nessuna circostanza, bisognerebbe negare un autentico e sincero sentimento d’amore.
Tu l’hai fatto: l’hai guardato come a un bambino e, in cuor tuo, gli hai dato una "casa". Nulla di più può un cuore di figlia. Blue.chips

Mi rincuorano le tue parole...grazie per avermi offerto testimonianza tanto cara. E' tutto così difficile e non si può fare niente davanti al destino, rimanere inermi è una tortura. Grazie davvero Blue... ti abbraccio ^_^

Un bacio e un abraccio con molto affetto!

Ciao pittrice!!! Che bello ritrovarti...come stai? Passo da te, un bacio^_^

Buon fine settimana..anche se piovoso:(Angela

Non ho parole perchè mi si sono fermate in gola dalla commozione per ciò che hai scritto. Solo una cosa posso dirti.... sei una grande persona, per te un abbraccio pieno di sentimento !

cio cindi son dispiaciuta per quello che stà accadendo a tuo padre...però devo dirti che hai descritto bene e quando si è capaci di dare un emozione con le parole, vuol dire che si è abbastanza bravi....bau-maooooooooooo

ti abbraccio mia cara amica e ti auguro un sereno fine settimana! un bacione - Antonella -

Tempo fa parlai del mio esser un padre-figlio,condizione comune a molti,nelle tue parole tutto l'affetto per chi ti ha accompagnato nella vita...ora tocca a noi...ed è dolcissimo anche se duro. Un bacio!