Finalmente. La matematica permette di dire che la Juventus è tornata in serie A. Non che, sopratutto negli ultimi tempi, ci fossero molti dubbi in proposito, ma averne una certezza è come liberarsi di un peso. Un po' la sensazione che penso abbiano provato ieri giocatori e dirigenti nel festeggiare la promozione. La gioia c'era ma, nonostante l'enfasi che i cronisti cercavano di dare, era una gioia sommessa, timida, come di chi sa di aver fatto qualcosa che, in fondo, non poteva essere altrimenti. Io personalmente non ho festeggiato. L'unica concessione è stata rendere visibile l'amuleto di quest'anno, una spilla della Juventus conservata nel portafoglio dall'inizio del campionato. Una piccola tradizione che ho voluto rispettare, visto che, mettetela pure come volete, questa è la terza vittoria consecutiva di un campionato che ottiene la mia squadra. Ma non voglio riaprire "quel" discorso.
Ora che siamo tornati a casa credo inizierà la parte più difficile. In un precedente post mi sono mostrato pessimista sul ritorno alla vittoria in tempi brevi, ma spero che nessuno mi priverà di sognare ed immaginare come sarebbe bello essere smentito. Per poter vedere di nuovo quei ragazzi (e quelle maglie) festeggiare. Ma con una festa diversa. Una festa vera.
P.S. Ma tutti 'sti risultati "biscotto" di fine campionato (tanto per dirne uno la Roma che perde prima col Toro e poi con il Cagliari...) non falsano il campionato? Non sono illeciti pure questi? Per non parlare della barzelletta: Chievo e Reggina che si incavolano con l'Empoli che, passando da 3-0 a 3-3, ha aiutato la Reggina e che quindi non permette loro di pareggiare nello scontro diretto di domenica e salvarsi entrambe! Criticano un "biscotto" per non poterne fare uno loro!!!
Inviato da: stellugine
il 03/09/2021 alle 11:14
Inviato da: dueoreper1Nick
il 02/01/2012 alle 00:21
Inviato da: stellugine
il 20/06/2011 alle 13:54
Inviato da: prosanctitatect
il 24/10/2009 alle 16:01
Inviato da: stellugine
il 05/06/2009 alle 10:13