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Messaggi di Ottobre 2021

 

Trieste chiama: il mondo risponde. I sostenitori di Trump: preghiamo per l’Italia

Post n°61 pubblicato il 26 Ottobre 2021 da daniela.g0
 

 

Ancora violenza nella giornata di sabato a Milano su un manifestante inerme: un giovane è stato fermato e, mentre era trattenuto dagli agenti delle Forze dell'Ordine in borghese, ne è stato provocato lo svenimento usando una tecnica militare: pressando, cioè, con forza per un certo lasso di tempo sulla carotide della vittima finché questa non cada a terra svenuta.  

QUI il link con il VIDEO dell'aggressione (dal sito Blondet & Friends).  

E' l'ennesima violenza, dopo i gravi fatti di Roma e Trieste, su cittadini inermi che stanno esercitando il loro diritto inviolabile a manifestare, garantito dalla Costituzione italiana. Ci chiediamo - insieme a Maurizio Blondet ed altri giornalisti italiani - come mai le stesse tecniche non siano adoperate dalle Forze dell'Ordine quando spacciatori o altri delinquenti vengono colti in flagranza di reato? Perché tanta zelante violenza su onesti cittadini che non stanno commettendo - ricordiamolo - NESSUN reato?    

Ma se l'Italia è spettacolo di un inquietante scenario di violenza, il mondo sta guardando a Trieste. Le proteste dei portuali hanno ormai acceso una miccia che sta incendiando nella solidarietà reciproca pacificamente non solo tutta l'Italia, ma il mondo intero. 

Non è un'esagerazione: apprendiamo che altri porti europei stanno seguendo l'esempio di Trieste. Gli fanno eco i sostenitori di Donald Trump negli Stati Uniti ed anche la giornalista e modella brasiliana Karina Michelin (i cui nonni paterni sono di origine veneziana) ha dedicato un lungo servizio in portoghese sugli avvenimenti accaduti in Italia a partire dal febbraio 2020, le inefficienze e la mancanza di un piano pandemico, gli allarmi ignorati dei medici di base, l'avvicendarsi della presidenza di Mario Draghi e gli incarichi da lui ricoperti negli anni precedenti, fino al risveglio delle piazze italiane e al dilagare delle manifestazioni. Le informazioni arrivano dal sito Dentro la notizia su Telegram. La Michelin afferma: 

Quello che sta accadendo non ha nulla a che vedere con la pandemia. E' un attacco alla democrazia senza precedenti negli ultimi 50 anni. E' un attacco ai diritti dei lavoratori, è un attacco al diritto sacrosanto del popolo di esprimere il proprio dissenso con un governo sordo, che ha deciso di eliminare il popolo dalle sue decisioni.  

Trieste oggi è diventata il simbolo della Resistenza italiana, il simbolo della sovranità di un popolo che combatte insieme, mano nella mano, difendendo le proprie libertà e il futuro dei propri figli. Trieste chiama tutte le città italiane e tutti i Paesi del mondo ad unirsi a questa lotta . Trieste ha dato vita ad una protesta, tutti i riflettori del mondo sono accesi alle richieste dei manifestanti in questo momento, ed è necessario coglier l'occasione pe calare le maschere di tutti coloro che hanno portato l'umanità fino a qui. [...] Il popolo italiano sta dimostrando di comprendere il gioco nefasto e resiste fermamente a questo stress psicologico. Questa è guerra, ed il popolo italiano sta combattendo con dignità per porre fine alle tirannie che il mondo intero sta soffrendo. Noi dobbiamo stare con loro, noi dobbiamo unirci a loro, perché coraggiosamente stanno rappresentando tutti NOI.  

 

 

Nino Rizzo, uno dei promotori della protesta di Trieste ha affermato - durante un colloquio con il giornalista Roby Master - che i manifestanti di Genova sarebbero in contatto con i portuali di Marsiglia. Mentre nei giorni scorsi si è bloccato anche il porto di Rotterdam, benché si stia tentando mediaticamente di sviare l'attenzione dai porti, considerati un settore altamente strategico. La foto sopra in evidenza dimostra come anche la città di Dublino si stia unendo alla protesta.  

Rizzo rivela la strategia del gruppo che guida dietro le quinte i portuali di Trieste. E' una strategia internazionale che unisce i popoli in un perfetto vincolo di pace e di amore - come afferma Master -, consapevoli che l'amore trionferà sull'odio che mostrano le élite verso i popoli che tiranneggiano. L'importanza del porto di Trieste è infatti altamente strategica per il nord Europa. Ma è strategica anche quella di molti altri porti, italiani ed europei, che costituiscono snodi economici fondamentali.  

Mentre Cesare Sacchetti segnala un'altra confortante notizia dagli Stati Uniti. Così scrivono su Telegram i sostenitori del 45° Presidente degli Stati Uniti Donald Trump

Pray for Italy. They are not allowed to work without the clotshot health pass anymore.  

(Preghiamo per l'Italia. Essi non sono più autorizzati a lavorare senza pass sanitario.)  

E' significativo notare come i sostenitori di Donald Trump siano in larghissima maggioranza cristiani. Anche la moglie di Trump, Melania, è dichiaratamente cattolica e devota alla Beata Vergine Maria.   

Così anche il generale Michael Flynn, molto vicino all'ex Presidente, è un fervente cristiano. 

Ed anche il triestino Nino Rizzo ha parlato di una grande forza spirituale che sta animando tutti coloro che stanno combattendo. Senza questa forza non sarebbe stata possibile questa protesta non solo per i propri diritti ma anche e soprattutto per le generazioni future. Le lacrime di quel padre di famiglia a Trieste, che si rifiutava di muoversi chiamando i propri figli, hanno davvero fatto il giro del mondo ed hanno ridato forza a molti.  

 

 

Gli italiani sono davvero divenuti leader di questo grande movimento pacifico. 

Ma se ciò è accaduto lo si deve alla forza spirituale che ha animato dall'interno questo movimento. Gli italiani sono grandi quando ricordano quello che sono veramente stati nel mondo: un popolo di santi, di poeti e di navigatori.  

Un popolo di artisti che hanno segnato la Storia di tutti i tempi e dotato di grande inventiva e genialità tecnica che il mondo ci ha sempre invidiato e copiato.  

Ma anzitutto di santi, di quella santità ordinaria di cui parlava spesso papa Wojtyla quando si difendono la verità, i propri valori e la propria identità nazionale.  

La propria tradizione cattolica, che è l'unica che può cementare l'unità nazionale. La Polonia di Giovanni Paolo II è rimasta ancorata ai propri valori cristiani perché per i polacchi l'essere cattolico è il primo segno identificativo, a cui non hanno mai rinunciato nemmeno durante gli anni bui del totalitarismo sovietico e delle persecuzioni comuniste.

In una parola, tutto quello che la cabala mondialista e le massonerie vogliono spazzare via definitivamente. Sono noti, come più volte affermato dall'arcivescovo Carlo Maria Viganò, i collegamenti di alcuni personaggi pubblici col satanismo. Ecco cosa scrive l'arcivescovo Viganò nel suo intervento per il Convegno della Confederazione dei Triarii, nel maggio 2021: 

Occorre che ciascuno di noi comprenda che quanto accade non è frutto di una sfortunata sequenza di casualità, ma risponde a un piano diabolico - nel senso che dietro tutto questo c'è il Maligno - che nel corso dei secoli persegue un unico fine: distruggere l'opera della Creazione, vanificare la Redenzione e cancellare ogni traccia di Bene sulla terra. E per ottenere questo fine l'ultimo passo è l'instaurazione di una sinarchia in cui comandano pochi tiranni senza volto, assetati di potere, dediti al culto della morte e del peccato, all'odio della vita, della virtù e della bellezza perché in esse risplende la grandezza di quel Dio, contro il quale gridano ancor oggi il loro infernale «Non serviam». I membri di questa setta maledetta non sono soltanto Bill Gates, George Soros o Klaus Schwab, ma quanti tramano nell'ombra, da secoli, per abbattere il Regno di Cristo: i Rotschild, i Rockefeller, i Warburg e quanti oggi sono giunti ad allearsi con i vertici della Chiesa, usando l'autorità morale del Papa e dei Vescovi per convincere i fedeli a vaccinarsi.  

Sappiamo che la menzogna è l'emblema del diavolo, il segno distintivo dei suoi servi, il marchio di riconoscimento dei nemici di Dio e della Chiesa. Dio è Verità, il Verbo di Dio è vero ed Egli stesso è Dio: dire la verità, gridarla dai tetti, svelare l'inganno e i suoi artefici è un'opera sacra e il Cattolico - come chiunque abbia conservato ancora un minimo di dignità e di onore - non può sottrarsi a questo dovere.  

Ciascuno di noi è stato pensato, voluto e creato per dare gloria a Dio ed esser parte di un grande disegno della Provvidenza: sin dall'eternità il Signore ci ha chiamati a condividere con Lui l'opera della Redenzione, a cooperare alla salvezza delle anime e al trionfo del Bene. Ciascuno di noi ha oggi la possibilità di scegliere se schierarsi con Cristo o contro Cristo, se combattere per la buona causa o rendersi complice degli operatori di iniquità. La vittoria di Dio è certissima, come certo è il premio che attende coloro che compiono la scelta di campo al fianco del Re dei re; e certa la sconfitta di chi serve il Nemico, certa la sua dannazione eterna.    

E' per questo che ogni piazza deve ricordare la forza inoppugnabile della preghiera, come hanno fatto gli uomini e le donne di Trieste. E' stata infatti la loro arma vincente, che ha messo a nudo la vera debolezza di chi gli stava di fronte.  

 

 

Un rosario in tasca o nella borsa, non solo assicurerà la protezione della Beata Vergine Maria, ma aiuterà a compiersi al più presto le parole certe pronunciate dalla Madonna a Fatima.   

I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.  

 

 

 
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L'on. Donato all'Europarlamento: "Draghi ha ricevuto licenza di uccidere?"

Post n°60 pubblicato il 21 Ottobre 2021 da daniela.g0
 

 

L'eurodeputata Francesca Donato, ex leghista, è intervenuta in difesa dei cittadini italiani discriminati dal green pass nel corso del dibattito sulla violazione dello Stato di diritto in Polonia e relative sanzioni UE, durante la plenaria di Strasburgo.  

Ecco il suo intervento: 

"È davvero frustrante per una cittadina europea italiana oggi assistere a questa inedita prova di forza dell'Unione contro lo Stato Polacco, per mancato rispetto della rule of law in tema di ideologia LGBTQ e nomine dei giudici, mentre in Italia i diritti umani fondamentali sanciti nella carta europea dei diritti dell'uomo vengono calpestati dal Governo del non eletto Presidente Draghi, con l'introduzione di misure gravemente discriminatorie e vessatorie contro la minoranza dei lavoratori e studenti non vaccinati contro il Covid, e la repressione violenta delle proteste pacifiche in corso.  

La violazione della rule of law in Italia è ben più grave più grave di quella contestata alla Polonia: ma la Commissione non se ne occupa.  

Forse il Premier Draghi ha ricevuto dalle Istituzioni europee licenza di uccidere? Se non è così, commissario, intervenga subito in difesa dei cittadini italiani che chiedono aiuto, come hanno fatto ieri a Trieste. Grazie."   


 

 

 

Intanto, il generale Michael Flynn, uomo che ha fedelmente sostenuto Donald Trump e a lui molto vicino, ha annunciato su Telegram il suo pubblico sostegno ai cittadini italiani che stanno manifestando contro l'obbligo del green pass.    

Scrive il generale Flynn: 

"Oggi, noi siamo tutti Italiani! Ascoltate e guardate come gli Italiani stanno affrontando la dittatura nella loro nazione." 

 

 

 

Malgrado si siano diffuse notizie false secondo cui i manifestanti a Trieste avrebbero attaccato le Forze dell'Ordine con lanci di pietre e bottiglie, tutto il mondo sta guardando agli italiani e al coraggio da loro dimostrato nella battaglia per i diritti umani fondamentali.  

La battaglia degli italiani trova il sostegno anche del 45° Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello dei numerosi patrioti che lo sostengono. Il riconteggio delle schede elettorali avvenuto nella Contea di Maricopa, in Arizona, ha dimostrato incontrovertibilmente come siano avvenuti brogli ai danni dell'allora Presidente Donald Trump, malgrado i media mainstream abbiano sostenuto il contrario. Man mano che si procede al riconteggio delle schede elettorali nei vari Stati americani la verità sta lentamente riaffiorando.  

La lotta di chi sta protestando in tutto il mondo, ed in particolare in Italia, non è destinata a rimanere isolata. 

 

 

 

 
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L'informatrice di Pfizer afferma che il vaccino "si illumina", contiene luciferasi tossica, composti di ossido di grafene

Post n°59 pubblicato il 18 Ottobre 2021 da daniela.g0
 

Cari Lettori, vi propongo nella mia traduzione questo articolo, pubblicato sul sito cattolico americano LifeSiteNews, appena lo scorso 14 ottobre. 

Ricordo a chiunque legga che LifeSiteNews è una testata seria ed accreditata, benché anch'essa, da tempo ormai, è stata costretta ad affrontare una crescente censura, come più volte già apertamente dichiarato. LifeSite, diretto attualmente da John Henry Westen, è stato infatti il canale ufficiale di diffusione di papa Benedetto XVI ed anche del vescovo di Astana Athanasius Schneider, che da tempo si sta battendo per il trionfo della verità e i diritti dei popoli. Ha dato voce, in passato, anche all'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò. 

Buona lettura.   


Melissa Strickler, di religione cristiana, dice a Jim Hale in un'intervista esclusiva a LifeSite che il colpo di Pfizer include sostanze chimiche tossiche, dopo essere stata appena licenziata da Pfizer. Fate una donazione per aiutarla su www.lifefunder.com/PfizerMelissa

 

Melissa ha bisogno di aiuto dopo essere stata licenziata da Pfizer - Fate una donazione su  LifeFunder.com    

 

Un ispettrice di qualità per l'azienda farmaceutica, in un'intervista esclusiva in questa settimana, ha detto a LifeSiteNews che le fiale del vaccino Pfizer/BioNTech si illuminano di blu fluorescente e contengono un enzima chiamato Luciferasi.  

"Il vaccino brilla, almeno quello di Pfizer", ha detto Melissa Strickler, che ha lavorato per il gigante farmaceutico per quasi 10 anni. "Sembra che qualcuno abbia preso un bastoncino luminoso blu, l'abbia aperto e messo nella fiala, ma solo se c'è luce ed è intorno ad uno sfondo scuro". 

Jim Hale intervista Melissa Strickler, per 10 anni dipendente della Pfizer 

 

La Strickler, che ha lavorato presso il grande stabilimento Pfizer di McPherson, nel Kansas, ha affermato di aver ispezionato "centinaia di migliaia di unità" di vaccini nella sua carriera presso l'azienda "e non ha mai visto nulla che lo facesse, nemmeno lontanamente". Di solito, il fluido nelle fiale è chiaro come l'acqua, ha detto, ma ha fotografato le fiale quando ha notato la sfumatura fluorescente blu del fluido e ha chiesto informazioni sull'ingrediente ai superiori.   

Luciferasi non sull'etichetta   

La Strickler ha detto di aver sentito un medico descrivere i codici per gli ingredienti nei vaccini, inclusi i codici SM102 per la luciferasi, un enzima fluorescente prodotto in lucciole, piante e pesci che viene utilizzato nella ricerca sulla bioluminescenza. A seconda delle diverse sostanze chimiche con cui è mescolato, la luciferasi emetterà colori diversi. 

Una luciferasi blu brillante è stata identificata in un rapporto sulla rivista Nature Scientific Reports nel 2020, ad esempio, ed è visibile solo sotto le luci UV di determinate lunghezze d'onda. 

La Strickler ha detto a LifeSite di aver inviato un'e-mail alla società e ha chiesto se la luciferasi fosse nel vaccino Covid e le è stato risposto che era "usata solo nei test del vaccino", ma non sarebbe stata inclusa nel prodotto finale. "Ma per come la vedo io, l'intera faccenda è sperimentale", ha detto la Strickler. 

"Non abbiamo ancora visto le etichette della Comirnaty messe sulle fiale in quell'impianto", ha detto Strickler, riferendosi al nome commerciale del vaccino approvato dalla Food and Drug Administration ad agosto. "Per quanto ne so, tutti stanno ancora ricevendo il prodotto originale dell'autorizzazione all'uso di emergenza".   

Cellule fetali abortite in fase di sviluppo   

In un'intervista esplosiva con Project Veritas resa pubblica la scorsa settimana, la Strickler ha rivelato e-mail interne di Pfizer da dipendenti di alto livello che ordinano ai lavoratori di livello inferiore di non discutere con il pubblico il ruolo delle cellule fetali abortite nello sviluppo dei suoi colpi di Covid.  

Vanessa Gelman, direttore senior della ricerca mondiale di Pfizer, ha inviato un'e-mail a un dipendente chiedendo come rispondere a una domanda sull'uso di cellule abortite nel suo vaccino contro il Covid.  

"Dal punto di vista degli affari aziendali, vogliamo evitare che le informazioni sulle cellule fetali fluttuino là fuori. Il rischio di comunicarlo in questo momento supera qualsiasi potenziale beneficio che potremmo vedere, in particolare con i membri del pubblico in generale che potrebbero prendere queste informazioni e usarle in modi che potremmo non volere là fuori ", ha affermato l'e-mail.  

Altre e-mail del vicepresidente e direttore scientifico di Pfizer Philip Dormitzer hanno discusso del ruolo delle cellule renali embrionali umane (cellule HEK 293) raccolte da una bambina abortita nel 1973 e riprodotte in una linea continua di cellule utilizzate nella produzione del vaccino Covid di Pfizer.  

La Strickler ha affermato che le cellule sono state scelte per la loro capacità di crescere e sono fondamentalmente "cellule cancerose" da una bambina abortita.   

'Cos'altro?'   

"Mi ha fatto venire il mal di stomaco perché, se mentiranno su una cosa del genere, che altro?", ha osservato la Strickler. "In realtà è una di quelle cose che se il pubblico ne fosse al corrente, sicuramente si preoccuperebbe." 

Migliaia di persone hanno chiesto esenzioni dai mandati di vaccino Covid sul posto di lavoro per motivi religiosi o di coscienza citando l'uso di cellule fetali nello sviluppo di vaccini Covid e le loro richieste sono state respinte. Le piattaforme di social media hanno regolarmente cancellato i post sul tessuto fetale nello sviluppo del vaccino contro il Covid e i media tradizionali hanno riportato rapporti "verificati dai fatti" come "disinformazione". La Strickler ha affermato che Pfizer lo sa.     

"Sono solo ingannevoli"      

"Stanno semplicemente ingannando. Voglio dire, potrebbero porre fine alle teorie della cospirazione, potrebbero correggere i fact-checker sui social media e rimangono in silenzio perché sanno che se dicono "sì, abbiamo usato linee cellulari fetali nello sviluppo di questo", sanno che non possono negare le esenzioni religiose. Penso che sia di questo che si tratta. 

"Secondo me è sbagliato trarre beneficio da un aborto. Non credo che Dio vorrebbe che facessimo queste cose. Ma va più in profondità rispetto all'inganno pubblico e stanno cercando di darlo ai bambini".    

Modifica genetica   

"Pensavo che tutta questa roba fosse una cospirazione", ha detto la Strickler al giornalista di LifeSite, Jim Hale. Tuttavia, ha descritto l'inganno di Pfizer come "infinito". "Non credo che siano stati onesti su una sola cosa riguardo questo vaccino se non per il fatto che è sperimentale. E questa è la tecnologia dell'mRNA". 

Ha aggiunto che la tecnologia dell'mRNA dei vaccini potrebbe essere utilizzata con la tecnologia CRISPR per l'editing genetico e che questo fatto viene anche oscurato al pubblico nei messaggi di Pfizer, dei principali media e del governo.   

Dipendenti Pfizer pronti a dimettersi    

La Strickler ha affermato che prima del Covid le era piaciuto il suo lavoro come ispettrice di prodotto, ma che dall'inizio della pandemia molti dipendenti hanno "pentimento del vaccino" dopo aver ricevuto le iniezioni e "molte persone si sono rifiutate di ottenerlo. In effetti, oltre la metà dei dipendenti è disposta a rinunciare a questo e Pfizer lo sa". 

La Strickler ha paragonato il gigante del farmaco ad un "marito violento e ricco". Ha detto che l'azienda offre vantaggi e retribuzioni eccellenti, "ma non ti trattano esattamente al meglio, nel senso che non sembrano valutare allo stesso modo tutti i loro dipendenti". 

Ha descritto le frequenti e-mail di "segnalazione della virtù" inviate ai dipendenti, inclusa una che proclamava il CEO di Pfizer Albert Bourla "Padre dell'Anno". 

La Strickler ha affermato di aver desiderato smettere molte volte dopo l'inizio della produzione del vaccino contro il Covid nello stabilimento McPherson e di aver pregato per questo, ma si è sentita in dovere di resistere, fino a quando non ha scoperto un database di e-mail aziendali esplosive ed ingannevoli che alla fine ha esposto a Project Veritas. 

Dopo che la denuncia è andata in onda, la Strickler ha ricevuto una telefonata da un dipendente della Pfizer che le diceva di non tornare al lavoro e una lettera della società ha confermato che era stata licenziata.   

LifeSite si unisce a Veritas nella raccolta di fondi per Melissa Strickler in riconoscimento del suo coraggio nel parlare in difesa della verità.

 

 

 
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Calci, pugni e violenze sui manifestanti mentre si va verso la stretta del Governo sulle manifestazioni

Post n°58 pubblicato il 14 Ottobre 2021 da daniela.g0
 

 

I media mainstream da parecchi giorni, ormai, continuano ad additare i partecipanti alla protesta, svoltasi a Roma lo scorso 9 ottobre, come estremisti di destra e pericolosi fascisti. Alla grande protesta, alla quale hanno partecipato migliaia di persone, erano presenti uomini e donne, ma anche bambini, che hanno manifesto pacificamente il loro dissenso sull'obbligo del green pass imposto dal Governo.   

Tuttavia, l'irruzione di "manifestanti" nella sede della CGIL ha fatto gridare allo scandalo numerosi media, mentre si è diffusa l'inquietante notizia che si sarebbe svolto nei giorni scorsi un colloquio fra il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Ministro degli Interni Luciana Lamorgese e il sottosegretario delegato Franco Gabrielli con l'obiettivo di limitare il più possibile le prossime manifestazioni che si verificheranno nei prossimi giorni contro l'obbligo del green pass.   

Come riporta il Corriere.it, le "immagini intollerabili" sono quelle dei manifestanti che il 9 ottobre assaltano il portone della CGIL. Il quotidiano online allega tanto di video che mostrano l'assalto.  

Peccato però che non vengono mostrate invece tutte le immagini che da parecchie ore stanno facendo il giro del web. Purtroppo non è possibile fornire qui direttamente tutti i video interessati, tuttavia ne posso indicare uno - contenente alcune inequivocabili immagini dell'assalto alla sede della CGIL - sul canale Telegram Dentro la notizia, con il titolo: "L'ombra dei servizi deviati".  

Si può osservare bene come sia presente un gruppo di uomini, penetrato all'interno della sede del sindacato, fra cui uno che si cambia velocemente d'abito all'interno: all'altezza della cintola è possibile distinguere nettamente una pistola riposta nella sua fondina.    

E non solo: ci sono le immagini di un giovane brutalmente picchiato, preso a pugni e a calci da un uomo indossante una maglietta grigia, il quale risulterebbe appartenere alle Forze dell'Ordine. Mentre il giovane viene picchiato selvaggiamente, numerosi poliziotti lo circondano trattenendolo, osservando la scena senza intervenire. Lo stesso ragazzo poi viene afferrato per i capelli e trascinato via con forza da parecchi poliziotti.  

 

 

 

Come mai nessuno ha preso in considerazione queste feroci immagini di violenza mentre si grida scandalizzati agli "squadroni fascisti"?    

Inoltre circolano molti altri video - non presenti sul canale You Tube - contenenti agghiaccianti testimonianze, fra cui quella di una donna pronta con certezza a dichiarare come le Forze dell'Ordine abbiano proceduto verso la folla con le loro camionette, mentre le donne ed anche alcuni bambini presenti sono stati tratti in salvo dal pronto intervento dei manifestanti. Se la donna, che asserisce con forza di essere stata testimone oculare e anch'essa quasi vittima della violenza, potrebbe benissimo dichiarare il falso poiché non esistono immagini che la comprovino, è pur vero che in questi giorni sono state molte le testimonianze di svariate persone che, intervistate, hanno fornito racconti assai raccapriccianti. Donne percosse da manganellate, lacrimogeni lanciati ad altezza d'uomo, un anziano in ginocchio costretto a rimanere con la testa abbassata, come nelle immagini di quei prigionieri abusati dai militari americani e documentati da Wikileaks.  

Qualche domanda dunque i nostri giornali mainstream, ma anche i nostri rappresentanti delle Istituzioni italiane, dovrebbero pur porsela. E cercare, prima di intraprendere qualunque iniziativa volta a limitare le libertà costituzionalmente garantite, di far chiarezza ed appurare il reale ed effettivo svolgimento dei fatti.  

A meno che non si voglia invece sfruttare questi tafferugli - che potrebbero sembrare creati ad arte - per trascinare il Paese magari verso la legge marziale.

Ma è il popolo sovrano che manifesta, ed è un fatto incontrovertibile che migliaia di persone, fra cui molti anziani e famiglie con bambini, si sono riunite pacificamente in Piazza del Popolo a Roma - il 9 ottobre scorso - per manifestare il loro dissenso contro l'obbligo del green pass per tutti i lavoratori italiani.   

 

Quello che è certo, è che il 9 ottobre 2021 è stata scritta una delle pagine più buie della storia italiana mentre i media mainstream continuano ostinatamente a negare la realtà.    

 

Così scrive Michele Crudelini sul sito Byoblue.com:  

DRAGHI ANNUNCIA LA STRETTA SULLE MANIFESTAZIONI: ENNESIMO DIRITTO VIOLATO 

 

Dal 15 ottobre il diritto al lavoro in Italia verrà pesantemente compromesso. Milioni di lavoratori, per poter svolgere la loro mansione dovranno infatti pagare il costo del tampone. E oltre al diritto al lavoro, ora sembra che il Governo voglia prendere di mira anche il diritto di manifestare il proprio dissenso.   

Repressione del dissenso?  


Sembra che infatti l'ultimo fine settimana di proteste sia stato utilizzato da Mario Draghi come il pretesto per dare una stretta ancora più rigida alle future manifestazioni. Si sarebbe infatti svolto un colloquio a tre tra il Presidente del Consiglio, il Ministro degli Interni Luciana Lamorgese e con il con il sottosegretario delegato Franco Gabrielli.  

Il prossimo obiettivo dichiarato è quello di limitare al massimo le prossime manifestazione che si preannunciano particolarmente veementi nella giornata del 15 ottobre, quando entrerà in vigore l'obbligo del green pass. Il ministro Lamorgese ha convocato per mercoledì un comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza che servirà ad analizzare quali azioni intraprendere per controllare in maniera più stretta il dissenso. 

Una strategia che è stata come di consueto sposata con vigore dai principali organi della stampa mainstream, come il Sole 24 Ore che ha addirittura parlato di "polizia 'disarmata' e di norme in piazza che risalirebbero al 1931". Norme che a detto del giornale vicino a Confindustria sarebbero da riaggiornare perché troppo generiche.  

Il Sole 24 Ore vorrebbe quindi norme più rigide rispetto a quelle elaborate sotto il regime fascista?  

Un diritto costituzionale   


Ricordiamo che il diritto di manifestazione e di espressione del dissenso è tra quelli riconosciuti e garantiti dalla Costituzione in ben due articoli. L'articolo 17 che così recita:

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.   

E poi c'è l'articolo 21: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Una stretta alle manifestazioni, senza chiare giustificazioni, sarebbe quindi una palese violazione della Costituzione. 

Tuttavia sono diversi gli aspetti controversi legati a questa vicenda e che sembrano nascondere una regia precisa.   

Il ruolo ambiguo di Forza Nuova    


L'atteggiamento repressivo del Governo sarebbe infatti conseguenza del controverso assalto alla sede della CGIL ad opera di un ristretto gruppo di manifestanti presenti a Roma e afferenti con buona probabilità al movimento Forza Nuova. Le dinamiche dell'assalto e alcune immagini sembrano però testimoniare l'anomalo comportamento delle forze dell'ordine, che sembrano assistere come spettatori passivi.  

D'altronde risulta abbastanza incomprensibile come un gruppo, ben noto alle forze dell'ordine, riesca in piena impunità a raggiungere e assaltare la sede di un sindacato, nel pieno centro della capitale. E oltre a questo risulta del tutto incomprensibile la presenza sullo stesso palco di Piazza del Popolo di Giuliano Castellino, esponente di spicco di Forza Nuova, ma anche soggetto che avrebbe dovuto essere ben monitorato dalle autorità giudiziarie.  

Castellino risulta infatti colpito dal Daspo, provvedimento che lo dovrebbe tenere lontano dagli stadi di calcio, ma non solo. Secondo il tribunale di Roma Castellino è "un soggetto pericoloso in relazione ai reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica" poiché "organizza forme di protesta destinate a sfociare in scontri con le Forze dell'Ordine, in quanto, non solo attuate mediante iniziative non autorizzate, ma deliberatamente tese ad elevare il livello di conflittualità sociale con modalità che includono il programmato scontro fisico con gli appartenenti alle Forze dell'Ordine". 

Insomma un agitatore riconosciuto come tale e che sabato ha potuto muoversi liberamente e indisturbato in una manifestazione, creando caos e disordini. Gli stessi che ora sono utilizzati come pretesto dal Governo per ridurre gli spazi di libertà. La domanda che bisogna quindi porsi è: c'è un legame tra Forza Nuova e il Governo Draghi?

 

 

 

 

 
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Il prof. Paolo Maddalena racconta chi è realmente Mario Draghi senza peli sulla lingua

Post n°57 pubblicato il 09 Ottobre 2021 da daniela.g0
 

 

Cari Lettori, il noto giurista napoletano e già Giudice Costituzionale Paolo Maria Maddalena, ha rilasciato una breve intervista pubblicata formato video su You Tube in data 5 ottobre 2021.    

L'acuta analisi compiuta dal giurista sui gravi accadimenti che hanno condotto alla svendita del patrimonio italiano e al progressivo ma inesorabile impoverimento del ceto medio a favore di pochi che vedono aumentare sempre più le loro ricchezze, affonda le sue radici già negli anni Novanta, quando l'attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi, a bordo del panfilo Britannia, dove si trovavano la Regina Elisabetta e cento delegati della City londinese insieme con il Presidente e gli Amministratori Delegati delle industrie italiane pubbliche, disse: 

 

"Occorre un'ampia privatizzazione, è una grande - direi - straordinaria decisione politica, che scuote le fondamenta dell'ordine socioeconomico, ripristina i confini tra pubblico e privato, induce ad un ampio processo di deregolamentazione."      

 

Il resto di questa interessantissima intervista, potrete ascoltarla dalla stessa viva voce del prof. Maddalena nel video sottostante. Buon ascolto e buona visione.   


 

 

 
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