Benvenuti!

Oggi..

.. più che mai siamo tutti presi da impegni molto diversificati, in un ritmo di vita che in alcuni casi diventa così incessante, frenetico e prevaricante, da impedirci di coltivare come vorremmo spazio nostro, nella nostra di vita, nei nostri affetti.
Per immergersi, soprattutto, in quell’ambiente che noi chiamiamo natura e di cui facciamo parte, per apprezzarne come dovremmo la semplicità e la grandezza in un creato tanto misterioso quanto “perfetto” nella sua più intima essenza.
Ci comportiamo quasi come automi.. perdendo costantemente l’occasione di respirare quell’aria che dona gioia ed amore a noi stessi,  alimenta le ragioni del cuore per vivere pienamente il nostro tempo in questo mondo.  
Proprio come declama con grande efficacia la chiosa di questa splendida poesia di Pablo Neruda..


Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'uniscono,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.
Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
È la felicità una torre trasparente.
L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.
Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l'eternità della natura.

(tratta da “Venti poesie d’amore e una canzone disperata” - 1924)

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Recita  di Francesca Neri

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Da  qualche  giorno  ho preso questa decisione: godermi ogni alba di questa incipiente primavera - fra l'altro la mia stagione preferita, prima di immergermi nelle solite faccende quotidiane, poiché "fortuna" vuole che la campagna, chiara espressione della natura, è a pochissimi minuti da casa mia..
Niente di meglio per "respirare" profondamente, ripulire mente e cuore da pensieri che inducono alla malinconia..