Post n°1966 pubblicato il
14 Dicembre 2024 da
Vince198
C'era una volta un giovane innamorato di una stella.
In riva al mare tendeva le braccia e adorava la stella, la sognava e le rivolgeva i suoi pensieri.
Ma sapeva o credeva di sapere che le stelle non possono essere abbracciate dall'uomo.
Considerava suo destino amare senza speranze un astro, e su questo pensiero costruì tutto un poema di rinunce e di mute sofferenze che dovevano purificarlo e renderlo migliore.
Tutti i suoi sogni però erano rivolti alla stella.
Una notte, trovandosi di nuovo su un alto scoglio in riva al mare, stava a guardar la stella ardendo d'amore.
E nel momento di maggior desiderio spiccò un balzo nel vuoto per andare incontro alla stella.
Ma, nell'attimo stesso in cui si librava nel balzo, un pensiero gli attraversò la mente: «No, è impossibile che io la raggiunga!»
Così cadde sull'arena e rimase sfracellato, perché non sapeva amare.
Se nel momento del balzo avesse avuto l'energia di credere fermamente nel suo amore, sarebbe volato in alto a congiungersi con la stella.
L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere. L'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé. Allora non è più trascinato, ma trascina.
(tratto da "Demian" di Hermann Hesse)
Dopo una piacevole (ri)lettura - a cavallo fra novembre e dicembre - di questo bel romanzo di Hesse, citando una sua parte molto significativa - n.d.r.: in wikipedia, se vorrete, potrete leggere la trama di Demian, la vita di Emil Sinclair in cui, in definitiva, si riflettono tormenti giovanili dello stesso Hesse - è accaduto che questo splendido poeta e scrittore tedesco abbia instillato in me - ancora una volta - la voglia di addentrarmi nelle "misteriose" vie dell'amore, in quell'ambito e crederci, si ... crederci senza alcuna riserva.
«Se nel momento del balzo avesse avuto l'energia di credere fermamente nel suo amore, sarebbe volato in alto a congiungersi con la stella.»
Appunto!
Se una persona ne è intimamente pervasa e vive la propria esistenza immersa nella grandiosità di quel sentimento, qualsiasi "balzo" diventa possibile.
L'amore è un reciproco atto di dedizione e, pur fra prevedibili, possibili difficoltà in itinere, se uno ci crede vivrà fra le sue "braccia", niente riuscirà a scalfirlo.
Perchè?
La risposta forse non perfetta - stringata - che più mi ha convinto, me l'ha data ... Blaise Pascal:
"Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce".
Ancor più in breve: "Meno razionalità, più istinto".
Ancora Blaise Pascal: "La conoscenza umana è limitata sempre dai due abissi dell'infinito e del nulla, dai quali nessun essere umano può prescindere."
Cosa rappresenta l'infinito, cosa il nulla? La risposta più adeguata potrebbe essere: l'uomo è un nulla rispetto all'infinito, al tempo stesso è un tutto rispetto al nulla.
Ed ecco che la fantasia di ciascuno di noi prende rapidamente forma, s'allarga a dismisura per poi perdersi in infiniti dettagli, rivoli di pensieri coinvolgenti, affascinanti...
Certezze, interrogativi affollano tumultuosamente la nostra vita, spesso con esiti incerti.
Auguro a tutti un sereno Natale e mi sia concesso di suggerire un doveroso pensiero volto a far risaltare che questa festività, oltre la celebrazione della nascita di Cristo, racchiude in sè altri significati pregnanti:
amore
gioia
pace
solidarietà
generosità
Un Natale che potrà - se necessario - colmare certo vuoto nell'anima per chi lo ha, una ricorrenza capace di alleviare anche intime sofferenze.
Auguro un anno nuovo che non sia la solita solfa augurale che "recitiamo" a cavallo della "mezzanotte" fra lazzi e frizzi, sia piuttosto portatore di GIOIE desiderate, finora rimaste nel favoloso, quasi sempre illusorio mondo dei sogni.
No, non servono luci, lustrini, fuochi d'artificio, fiaccolate su piste di sci, guardar la neve scendere silenziosa stando ... dietro la finestra in una baita, abbracciati al proprio amore...
Amo semplicemente sussurrare:
«Apri il tuo cuore ogni giorno con gioia, accarezza delicatamente l'anima, anche quando potrebbero sussistere contrarietà, malumori. L'amore è sempre a braccia aperte. Se chiudi le braccia all'amore scoprirai di abbracciare solo te stesso. Non è il massimo, ovviamente... L'amore, è "adesso", vive in un continuo presente: se vero amore è, forgiato e temprato dalla passione, non teme nulla, tutto vince.»
Che l'amore ... dunque, sia sempre presente e vivo in tutti noi, che possa regalare il piacere di lasciarsi coinvolgere negli anfratti più segreti del proprio mondo interiore, amore unica sorgente di vitale nutrimento per l'anima, per il cuore.
Senza te ...
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