Bianconeri siamo noi

Complimenti ai Napulella

Prima di trattare l'argomento del calcio giocato,che ci ha visto trionfare al Birra Moratti,trofeo che all'Inter interessa come una Champions League,vorrei complimentarmi con il grande pubblico napoletano,dotato di una grandissima sportività che nessun altro ha dimostrato.Il tifo descritto come il numero uno in Italia ha fischiato il momento della premiazione juventina,ha urlato per tutti i 45" di Juve-Napoli "sapete solo rubare"(e proprio vero,chi lo dice sa di esserlo,in effetti,un napoletano non può accusare altri di furto come il bue che dice cornuto all'asino),esibendo striscioni antiMoggi,quando,forse il loro cervellino bacato scorda che è stata "a'mmerd" a portargli quel tossicomane per cui vanno pazzi da sempre.D'altronde,che cosa ci si può aspettare dall'unico pubblico che è andato allo stadio per tifare contro la nazionale in una semifinale mondiale?Pubblico che merita di marcire in Serie B o C.Non sono un'ipocrita che si commuove a pensare al momento duro del Napoli.Magari può farmi specie la società,la squadra che sta facendo un ottimo lavoro,ma di leccare il fondoschiena a questa tifoseria definendola la migliore d'Italia proprio non me la sento.

E ora passiamo al calcio giocato,cronaca tratta da juventus.com,dove si è visto CHI SONO I CAMPIONI D'ITALIA.

La Juventus si aggiudica la decima edizione del Trofeo Birra Moretti, superando l’Inter per 1-0 e battendo con identico punteggio il Napoli, dopo gli shoot-out, grazie alla rete di Chiumiento.

Sono Juventus ed Inter le prime due squadre a scendere in campo; i nerazzurri propongono il tridente con Adriano, Cruz e Martins, mentre Deschamps risponde con le due punte Bojinov e Zalayeta. E’ proprio l’uruguaiano, dopo una prima fase di studio, a colpire: al 14’ Nedved crossa dalla sinistra e Toldo respinge di pugno, ma al limite dell’area Giannichedda è lesto a rimettere in mezzo per la testa di Zalayeta che, con un pallonetto, supera il portiere nerazzurro e sblocca il risultato.

L’Inter risponde al 23’ con il colpo di testa di Martins che, imbeccato da Cruz, mette a lato di poco; sempre il nigeriano, allo scadere del primo mini-tempo da 22 minuti, viene fermato dalla pronta uscita di Mirante. In avvio di ripresa si fa vedere Bojinov con un gran sinistro dal limite, respinto da Toldo; poco dopo è Chiellini, con una deviazione sottoporta su conclusione di Paro, a impensierire il portiere nerazzurro. L’Inter prova a raggiungere il pareggio al 42’ con Maicon, ma la conclusione del brasiliano, da posizione defilata, termina alta e la Juventus si aggiudica per 1-0 la prima sfida del torneo.

Nella gara successiva identico punteggio a favore del Napoli che supera i nerazzurri per 1-0 grazie alla rete messa a segno da Calaiò al 24’. Per assegnare il Trofeo Moretti è quindi fondamentale la terza sfida tra i partenopei e la Juventus.

Bianconeri protagonisti anche prima dell’incontro decisivo, con i tre Campioni del Mondo Gigi Buffon, Mauro Camoranesi e Alex Del Piero premiati dalla madrina della serata Barbara D’Urso e dall’attore Orso Maria Guerrini, il celebre “baffo” degli spot della Birra Moretti.

Contro il Napoli, rispetto alla prima gara, Deschamps inserisce Guzman e Marchisio al posto di Marchionni e Giannichedda. Inizia bene la Juventus, con la conclusione dalla distanza di Zalayeta a lato di poco e con la voleé di Guzman che, al 17’, su invito di Paro, colpisce il montante alla destra di Gianello. La partita non offre particolari emozioni sino al 39’, quando ancora Guzman riceve in area da Zalayeta e scarica il destro, ma mette alto sopra la traversa. Nel finale e Nedved al 40’sfiora il palo dalla distanza, ma il risultato non si sblocca e per assegnare il Trofeo si rendono necessari gli shoot-out che premiano i bianconeri, a segno con Chiumiento. Decisivi per il Napoli gli errori di Gatti, Capparella e Domizzi.

Deschamps: “C’è lo spirito giusto”

“L’atteggiamento della squadra mi è piaciuto; non siamo ancora al massimo, ma si vede che tutti hanno il desiderio di mettersi a disposizione della squadra”. Didier Deschamps è soddisfatto della prestazione dei suoi al Trofeo Birra Moretti. I bianconeri hanno messo in mostra buone trame di gioco e soprattutto la determinazione chiesta dal tecnico bianconero: “Io chiedo sempre alla squadra di non mollare mai e di crederci sempre, sino in fondo. Lo spirito giusto c’è, ora si tratta di mantenerlo”.